🔴 Bocciati tutti gli emendamenti sulle nuove aliquote per le auto aziendali: la stangata non si posticipa…

Due emendamenti sono stati respinti, il terzo ritirato dagli stessi esponenti del Governo.
In questo articolo
Lo avevamo scritto qui, Fringe benefit: tre emendamenti per posticipare le nuove aliquote sulle auto aziendali. Uno su mille ce la fa….E i tre riguardanti le nuove aliquote per i fringe benefit sulle auto aziendali – che, ricordiamo sono sono il 3.63 che ha come firmatario Ternullo di Forza Italia, insieme ai colleghi Paroli e Silvestro, il 3.64, presentato dal piddino Casu, e il 3.139, firmato da Dieter Steger – non ce l’hanno fatta Uno è stato ritirato dal Governo stesso, mentre gli altri due sono stati respinti dalle Commissioni Riunite per gli Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e interni (I) e del Bilancio, tesoro e programmazione (V). Una doccia fredda per un settore che certamente si attendeva una maggior attenzione da questo nuovo esecutivo, più volte annunciato a parole ma che poi potrebbe ulteriormente colpire un mercato già in sofferenza.
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Le reazione (piccata) del settore
Da Aniasa evidenziano inoltre che “incomprensibilmente è stato respinto anche l’emendamento più saggio, quello per la salvaguardia del circolante. Ed era un atto per davvero dovuto in quanto manteneva legislativamente applicabile al parco auto immatricolato e concesso in uso al 31 dicembre 2024 la precedente regolamentazione. Adesso senza una così detta norma di salvaguardia c’è il forte rischio che per le assegnazioni di veicoli effettuate fino al 31 dicembre 2024 trovino applicazione i principi di carattere generale stabiliti dall’art. 51, comma 3 del TUIR, senza cioè la possibilità di utilizzare la determinazione forfettaria sulla base delle tariffe ACI.
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Cosa prevede il decreto Milleproroghe
Ricordiamo che il decreto Milleproroghe in fase di conversione in legge dovrà esser approvato entro il 25 febbraio prossimo. E dalla approvazione e pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale numero 302 del 27 dicembre 2024 Decreto Milleproroghe, DL n 202/2024 vi sono stati ben 1270 emendamenti al testo originario. Tra cui alcuni ben 283 stati approvati tra ieri sera e oggi per introdurre ulteriori previsioni di proroghe legislative di norme già in vigore o slittamento di termini. Ma non quelli che interessano al mondo delle auto aziendali. Malgrado generiche rassicurazioni che le associazioni di settore, in Primis, avevano avuto dopo un incontro al Mef. Ma tant’è. Tra i tanti emendamenti dove invece la battaglia è accesa, con la Lega che spinge fortemente, e quello sui termini dei decaduti della Rottamazione Quater.
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