Bollo auto: cos’è e come si calcola
Cos’è e come si calcola il bollo auto? Come bisogna comportarsi con le auto elettriche e ibride? E dove pagarlo nel 2022? Approfondiamo tutte queste tematiche.
In questo articolo
Senza dubbio, quando si parla di veicoli, il bollo auto è la tassa più nota. Si tratta di un’imposta a cadenza annuale e la sua fama è quella di gravare, e non poco, sulle tasche degli automobilisti italiani. Che rispetto ad altri Paesi europei sono costretti a pagare un conto piuttosto salato.
Importante sottolineare subito che il pagamento bollo auto non dipende da quanto si utilizza il veicolo. Ovvero, la tassa di deve pagare indipendentemente dall’uso, e anche quando l’auto resta ferma in garage. Basta, in definitiva, essere proprietari per essere soggetti all’obbligo.
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Cos’è il bollo auto?
Il bollo auto è infatti un’imposta legata al possesso della vettura o del veicolo commerciale, che deve essere pagata da tutti i proprietari (siano essi privati o aziende). I proventi spettano alle Regioni e l’importo varia in funzione di tre variabili:
- la potenza del veicolo
- la classe ambientale del veicolo
- il luogo di residenza del possessore del veicolo.
La tassa deve essere saldata, come detto, una volta l’anno: la prima volta entro il mese successivo all’immatricolazione e, gli anni successivi, entro l’ultimo giorno del mese in cui il veicolo è stato immatricolato.
Come calcolare il bollo auto?
Come si calcola il bollo? Il metodo è scientifico: basta moltiplicare i kW del veicolo per l’importo stabilito a seconda della sua classe ambientale. Con una variante: quest’ultimo importo diventa più alto sopra i 100 kW. Al risultato ottenuto, si somma un’addizionale, che cambia a seconda della Regione. Le vetture più datate e inquinanti pagano un importo superiore, come si vede dalla tabella che illustra il calcolo.
CLASSE AMBIENTALE | FINO A 100 KW DI POTENZA | OLTRE I 100 KW DI POTENZA |
Euro 4,5,6 | 2,58 euro/kW | 3,87 euro/kW |
Euro 3 | 2,70 euro/kW | 4,05 euro/kW |
Euro 2 | 2,80 euro/kW | 4,20 euro/kW |
Euro 1 | 2,90 euro/kW | 4,35 euro/kW |
Euro 0 | 3 euro/kW | 4,50 euro/kW |
Ovviamente non occorre fare il conto a mano: si può tranquillamente calcolare il bollo dell’auto on-line, sul sito dell’ACI.
Il calcolo del bollo auto senza targa
A volte capita di dover calcolare il bollo di un’auto prima dell’immatricolazione. Ad esempio, quando si sta scegliendo di acquistare un’auto, ma preventivamente si vuole sapere quanto si dovrà pagare per la tassa. Anche per il calcolo approssimativo potete far riferimento alla tabella sopra, sempre tenendo presente che il calcolo del bollo varia da Regione a Regione.
Quali sono le auto esenti dal bollo?
Ci sono alcune categorie di auto che non sono tenute a pagare la tassa, precisamente:
- le auto e i veicoli commerciali appartenenti a disabili o utilizzate per il trasporto di disabili
- le auto d’epoca con oltre 30 anni di vita alle spalle
- i veicoli delle organizzazioni senza scopo di lucro, come le ambulanze.
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Come calcolare il bollo delle auto ibride
Le esenzioni riguardano anche il bollo sui veicoli elettrificati. In particolare, per calcolare il bollo delle auto ibride, le regole variano da Regione a Regione. Ecco qui uno schema completo:
- Abruzzo: esenzione per tre anni per le auto immatricolate entro il 31 dicembre 2021
- Campania: esenzione per i primi tre anni
- Emilia Romagna: esenzione per i primi tre anni
- Lazio: esenzione per i primi tre anni
- Liguria: esenzione per i primi cinque anni
- Lombardia: sconto del 50% sull’importo totale per i primi 5 anni
- Marche: esenzione per i primi sei anni
- Molise: esenzione per i primi due anni
- Piemonte: esenzione per i primi cinque anni, ma con potenza non superiore a 100 kW
- Puglia: esenzione per i primi cinque anni
- Sicilia: esenzione per i primi tre anni
- Trentino Alto Adige (compresa Provincia di Bolzano): esenzione per i primi tre anni
- Valle d’Aosta: esenzione per i primi 5 anni
- Veneto: esenzione per i primi 3 anni.
Come calcolare il bollo delle auto elettriche
Tutte le auto elettriche, invece, hanno un’agevolazione particolare sul bollo: l’esenzione dal pagamento della tassa per un periodo di 5 anni dalla prima data di immatricolazione. Dal sesto anno, invece, gli EV godono di una riduzione del 75% sulla tariffa piena. In Piemonte e Lombardia, invece, vige l’esenzione totale dal bollo per le auto elettriche.
Leggi anche: quali sono le auto elettriche più vendute in Europa?
Come calcolare il superbollo
Per le auto più potenti, dal 2011, si paga una sovratassa, il cosiddetto superbollo auto (qui la lista interminabile delle auto sovratassate).
Quest’ultimo riguarda le auto con potenza sopra i 185 kW: occorre pagare 20 euro in più rispetto al bollo normale per ogni kW superiore a questa soglia. Questo importo diminuisce con il passare degli anni, fino a decadere dopo 20 anni.
Come pagare il bollo auto
Più che darvi consigli sul pagamento del bollo (vi ricordiamo che, in caso di mancato pagamento, scattano le sanzioni, che prevedono un supplemento, che sale a partire dal 14esimo giorno dalla scadenza), vi spieghiamo come pagare il bollo auto. Potete farlo o di persona, oppure on-line. Ecco lo schema completo, tenendo conto che dal primo gennaio 2020 è stata introdotta la regola di pagare il bollo attraverso il sistema PagoPa.
Se volete pagare il bollo auto on-line, avete queste possibilità:
- Home Banking
- Tramite i siti dell’ACI, di Poste Italiane e dell’Agenzia delle Entrate
- Tramite l’app dei servizi pubblici IO
- Attraverso Satispay
Se invece preferite pagare il bollo auto di persona, recatevi:
- Presso gli uffici postali
- In Banca
- Presso le Delegazioni ACI e le Agenzie di pratiche auto
- Presso i punti vendita Sisal e Lottomatica
- Presso gli sportelli ATM abilitati.
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