Come faccio a sapere se ho pagato il bollo auto?
Controllare se è stato pagato il bollo auto è semplice. Non è necessario recarsi fisicamente presso la sede Aci, basta andare sul portale e inserire il numero di targa.
In questo articolo
Con tutte le scadenze legate all’auto (revisione, assicurazione, tagliando, cambio gomme etc) è perfettamente normale non ricordarsi di avere pagato o meno il bollo auto.
Detto per inciso, liberarsi di questo genere di incombenze burocratiche è fra i vantaggi del noleggio a lungo termine (anche per i privati).
CONTROLLARE SUL SITO ACI
Andando sulla pagina del sito dell’Aci dedicata al calcolo del bollo e del superbollo, è possibile controllare di avere pagato.
Come si vede, i campi da compilare sono il minimo indispensabile. Di fatto basta selezionare “rinnovo di pagamento” e la tipologia di veicolo (oltre alle auto, anche rimorchi, moto, ciclomotori e minicar pagano il bollo), inserire la Regione di residenza e la targa e il gioco è fatto.
Attenzione però: il sistema online non aggiorna immediatamente l’avvenuto pagamento del bollo. Quindi nei giorni immediatamente successivi al pagamento della tassa potrebbe non essere registrato.
Leggi Anche: Tutto ciò che c’è da sapere sul Bollo Auto
SUL SITO DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE
Anche tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate è possibile calcolare e pagare il bollo online. Questa funzione però è accessibile solamente tramite SPID o CIE. Oltre a permettere di determinare per dati del veicolo certificati l’importo dovuto del bollo auto e di effettuare il versamento tramite il canale PagoPA, è possibile consultare gli ultimi quattro pagamenti precedentemente effettuati.
LA LETTERA DI SCADENZA
Non è scontato ricevere a casa via posta il classico “promemoria” che ricorda che dobbiamo pagare il bollo.
Leggi Anche: Come si paga il bollo auto, le soluzioni disponibili
Ricordiamo che la tassa automobilistica è gestita direttamente dalle Regioni e dalle Province Autonome di Bolzano e Trento. Fanno eccezione le Regioni Friuli Venezia Giulia e Sardegna per le quali la tassa è gestita dall’Agenzia delle Entrate.
Ogni Regione prende quindi decisioni a sé. In Lombardia, ad esempio, da luglio 2022 gli avvisi di scadenza della tassa auto non vengono più inviati per posta ordinaria ma all’indirizzo di posta elettronica indicato in fase di registrazione all’Area Personale Tributi.
In Piemonte, i contribuenti che desiderano ricevere, in prossimità della scadenza di pagamento della tassa automobilistica, un promemoria tramite l’invio di una e-mail o di un sms al posto dell’avviso di scadenza cartaceo, possono avvalersi del servizio “Memobollo” direttamente dal portale dedicato alle tasse.
In generale, la tendenza è quella di ridurre il consumo di carta e l’invio di posta ordinaria. Oltre ai sistemi regionali, ricordiamo che è possibile scaricare una app dedicata per il controllo del pagamento del bollo, ad esempio iTarga .
COME FACCIO A SAPERE SE HO PAGATO IL BOLLO AUTO DEGLI ANNI PASSATI?
Se serve fare una verifica del pagamento del bollo degli anni passati, il modo più veloce consiste nell’usufruire del servizio online dell’ACI di verifica pagamento.
Per accedere devono essere utilizzate le credenziali SPID, CIE e CNS. Per i cittadini stranieri dei Paesi europei che hanno aderito a eIDAS, è possibile accedere ai servizi ACI con le proprie credenziali (eID).
Purtroppo non tutte le Regioni sono coperte da questo servizio, e bisogna quindi fare riferimento ai rispettivi portali dei tributi regionali.
Il sito ACI consente di visualizzare lo stato dei versamenti degli ultimi 4 anni pregressi. Per i bolli più “vecchi” occorre recarsi in una sede ACI e chiedere di parlare con una persona fisica. Allo stesso modo, se scopriamo di avere un debito degli anni passati è consigliabile andare all’ACI per mettersi in regola.
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