Bollo scooter fino a 50 cc: quanto costa e quando scade
Tutto quello da sapere sul bollo ciclomotori – valido anche per minicar e quad: a quanto ammonta regione per regione, quando scade, le modalità di pagamento e i casi di esenzione.
In questo articolo
I mezzi di trasporto con cilindrata fino a 50 cc o con una potenza massima di 4 kw, una velocità massima di 45 km/h e un peso inferiore ai 350 kg devono corrispondere, annualmente, cosiddetto bollo scooter.
A differenza della tassa automobilistica per le automobili e i motocicli, che dev’essere versata in base alla potenza del mezzo, quella relativa ai ciclomotori è una tassa di circolazione forfettaria, valida solo in caso di effettivo utilizzo su strada pubblica. Se si intende utilizzare il proprio scooter solo su strade o luoghi privati, non bisogna pagar nulla.
Ecco come funziona, quanto costa, quando scade e dove e come si paga.
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BOLLO SCOOTER, TUTTO QUELLO DA SAPERE
Chi deve pagare il bollo scooter
Come già detto il bollo scooter riguarda, nel campo delle due ruote, soltanto i cosiddetti motorini, quelli cioè con una cilindrata non superiore ai 50 cc – per i mezzi di cilindrata superiore consultare le norme relativa al bollo moto.
Ma i “motorini” non sono gli unici a dover versare la tassa di circolazione, dovuta anche dai proprietari di squad, golfcart e minicar, quelle guidabili anche dai minorenni, come la Xev Yoyo che abbiamo provato qualche tempo fa.
Quando si paga
La tassa di circolazione per i ciclomotori ha una decorrenza annuale e, a prescindere da quando la si paghi, scade sempre il 31 dicembre. Il pagamento deve essere effettuato entro il 31 gennaio (se festivo si slitta al primo giorno feriale successivo) o, in ogni caso, prima della messa in circolazione del mezzo.
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Quanto costa
Così come il bollo auto, anche la tassa di circolazione per scooter e minicar è una tassa regionale, dunque non è uguale in tutto il paese ma varia da regione a regione. Ecco gli importi previsti per il 2023:
CICLOMOTORI | QUADRICICLI LEGGERI | |
Abruzzo | 23,12€ | 60,50€ |
Basilicata | 19,11€ | 50€ |
Bolzano | Non è dovuta la tassa di circolazione | |
Calabria | 21,02€ | 50€ |
Campania | 23,12€ | 60,50€ |
Emilia-Romagna | 19,11€ | 50€ |
Friuli-Venezia Giulia | 19,11€ | 50€ |
Lazio | 21,02€ | 55€ |
Liguria | 21,02€ | 55€ |
Lombardia | Non è dovuta la tassa di circolazione | |
Marche | 20,63€ | 50€ |
Molise | 20,45€ | 50€ |
Piemonte | 20€ | 50€ |
Puglia | 19,11€ | 50€ |
Sardegna | 19,11€ | 50€ |
Sicilia | 19,11€ | 50€ |
Toscana | 23,12€ | 57,75€ |
Umbria | 19,11€ | 50€ |
Valle d’Aosta | 19,11€ | 50€ |
Veneto | 21,02€ | 50€ |
Dove si paga il bollo scooter
Tutti i pagamenti delle tasse automobilistiche, tassa di circolazione dei ciclomotori inclusa, devono effettuarsi per un prestatore di servizi di pagamento (PSP) aderente alla piattaforma digitale pagoPA.
I pagamenti possono essere eseguiti online su:
- pagoBollo online, il servizio ACI integrato a pagoPA
- home banking
- sito dell’ente creditore
- app di pagamenti
- servizi di pagamento online contrassegnati dai loghi CBILL o pagoPA
Oppure fisicamente presso:
- sportelli ATM abilitati
- punti vendita aderenti alla piattaforma pagoPA (Sisal, Lottomatica, Banca 5, ecc.)
- uffici postali
- ACI
- agenzie di pratiche auto autorizzate
Dove conservare il bollo
In caso di controllo stradale, il contrassegno di pagamento della tassa di circolazione per i motocicli va necessariamente esibito. D’obbligo dunque ricordarsi di stampare e tenere la ricevuta sempre a bordo.
Chi è esente dal pagamento
Per i ciclomotori elettrici a due, tre o quattro ruote è prevista, in tutte le regioni, l’esenzione totale dal bollo. Esenzione valida per i primi 5 anni a decorrere dalla data di immatricolazione. Successivamente, si avrà una decurtazione del 75% sull’importo.
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COSA VUOL DIRE ANNUALE?
C’è un errore in cui anche i più attenti possono facilmente cadere e riguarda il concetto di annualità del bollo scooter. Abbiamo detto, infatti, che la tassa di circolazione per motocicli ha una validità annuale, con scadenza il 31 dicembre.
Questo vuol dire che la tassa si rinnova di anno in anno e non ogni 12 mesi. In altre parole, se invece di pagare il bollo entro il 31 gennaio – così come prescritto – lo pago nel mese di maggio, la scadenza non sarà nel maggio successivo, ma sempre il 31 dicembre dell’anno in corso. Paradossalmente, anche se pagaste il 30 dicembre, il bollo scadrebbe comunque il 31.
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