Chamois, il paese dove le auto sono bandite
Si chiama Chamois, si trova sulle Alpi della Valtournanche e non vede passare un’auto dal 1965. Si tratta dell’unico paese italiano che ha detto addio ai motori per lasciare spazio alla natura.
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Ci troviamo vicino alle nuvole, a 1815 metri di altitudine, incastonati tra le cime delle Alpi Valtournanche, in Valle d’Aosta. Tutto intorno, silenzio, l’unico rumore percepito è il lento cigolare della seggiovia, che giunge piano, sospesa tra le nuvole.
Pneumatici che stridono, clacson che suonano e motori che rombano qui non si sentono. Le auto si vedono solo in tv, perché qui nel bordo di Chamois le automobili non sono mai arrivate. Perché Chamois è l’unico paese italiano ad aver bandito le automobili.
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NIENTE AUTO DA 50 ANNI
Non solo auto, a Chamois non c’è proprio l’asfalto. Sono stati gli abitanti scelti (che oggi non arrivano a cento) a deciderlo, tramite un voto popolare nel 1965. Allora si decise che i sentieri di questo piccolo borgo montano non sarebbero stati ricoperte dal cemento e che nessuna strada, se non quella disegnata spontaneamente dal bosco, avrebbe collegato le casette in cima ai paesi delle valli circostanti.
Ci troviamo, insomma, in una delle comunità più sostenibili dello Stivale. Un luogo in cui modernità e comodità sono state messe da parte per far spazio alla natura. Per lasciare che l’erba crescesse un po’ dove le pare, i bambini giocassero a pallone per strada e i caprioli non si sbeccassero gli zoccoli.
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Come si arriva a Chamois?
Se la macchina non c’è, come si fa ad arrivare a Chamois? Le opzioni sono tre. La prima è riservata agli esperti di sky walking e trekking: è il sentiero di Seingles, suggestiva mulattiera che arriva al bordo attraverso 93 adrenalinici tornanti, sopra il monte Emilius e le cascate del torrente Chamois.
I meno esperti si affideranno invece al “percorso energia”, parte de La grand balconata del Cervino. Un sentiero abbastanza tranquillo da poter essere percorso anche in bicicletta (tra le ciclabili più suggestive d’Italia) e con bambini a seguito.
Infine, l’opzione più famosa, nonché la più apprezzata dagli abitanti del borgo carfree, la funivia Buisson-Chamois. Altissima, da mozzare fiato, che regala un’indimenticabile vista sul biforcuto campanile di Sant’Andre e sui dorati campi d’orzo di Chamois, impegnato nell’ambizioso progetto di birra ad alta quota.
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https://youtu.be/WtTU38Pkmlc
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