Sicurezza in auto, il cofano salva-pedoni
Il cofano auto attivo è un Adas dedicato alla sicurezza passiva dei pedoni e degli altri utenti "deboli" della strada. In caso di impatto, il cofano si solleva automaticamente, per assorbire meglio l'urto. In alcuni casi è dotato anche di uno speciale "airbag" per minimizzare le conseguenze dell'incidente.
In questo articolo
Compito della sicurezza a bordo dei veicoli è tutelare non solo i passeggeri, ma anche pedoni e ciclisti, affinché anche chi attraversa la strada a piedi sia esposto al minor grado di rischio possibile. Per questo le Case automobilistiche hanno ideato dei sistemi pure per la sicurezza esterna della vettura.
Un esempio è il cofano auto attivo: quando i sensori anteriori rilevano una collisione, la porzione posteriore del cofano (quella più vicina al parabrezza) si alza. L’obiettivo è assorbire meglio l’impatto con il pedone.
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COME FUNZIONA IL COFANO AUTO ATTIVO
Il cofano auto attivo contribuisce a migliorare la sicurezza di chi vive la strada a piedi. In caso di impatto contro un pedone, la parte posteriore del cofano motore si solleva in pochi millesimi di secondo. In questo modo si crea una zona di deformazione più ampia, che assorbe meglio l’energia d’urto, riducendo le conseguenze dell’incidente (in primis il rischio di lesioni a carico del pedone investito).
Il cofano auto attivo non è l’unico strumento di protezione a cercare di rivoluzionare la sicurezza su strada. Recentemente abbiamo anche parlato del’Aeb, acronimo di “Autonomous emergency braking”. Tradotto, la frenata automatica.
Tornando al cofano attivo, questo dispositivo aumenta lo spazio vuoto tra il cofano motore e i componenti al suo interno, in modo da offrire un maggiore ammortizzamento nell’urto tra il pedone e il cofano. Alcuni degli elementi fondamentali del dispositivo sono:
- I sensori di crash installati nel frontale della vettura
- Le robuste molle precaricate
- Il dispositivo di bloccaggio delle cerniere.
Se la vettura investe un pedone, i sensori informano la centralina elettronica di comando, che immediatamente provvede a sbloccare le cerniere, permettendo al cofano motore di sollevarsi nella zona posteriore per effetto della forza esercitata dalle molle.
Tutto ciò avviene in poche frazioni di secondo. Il sistema è reversibile: il cofano auto può essere riportato manualmente nella posizione originaria, ma occorre recarsi in concessionaria. Un ulteriore step è rappresentato, poi, dal cuscino gonfiabile che fuoriesce dal cofano motore ed attutisce l’impatto del corpo del pedone (lanciato in anteprima mondiale da sulla Volvo V40).
CONCORRE ALLE CINQUE STELLE EURONCAP
Il livello di protezione dei pedoni influisce sull’assegnazione del punteggio EuroNCAP. La valutazione si basa sul risultato di test condotti sulle principali strutture anteriori della vettura, quali cofano, parabrezza, bordo cofano e paraurti. Nei test si misura il rischio di lesioni a capo, bacino, cosce e polpacci.
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I crash test eseguiti nell’ambito del programma EuroNCAP, infatti, servono per valutare estesamente le prestazioni di sicurezza passiva dei veicoli omologati.
Per la prova di impatto contro un pedone vengono usati degli “impattori” (tubi o calotte di materiali plastici particolari, con caratteristiche di deformazione simili a quelle del corpo umano, con inseriti degli strumenti di misura delle decelerazioni) proiettati contro vari punti della parte anteriore della carrozzeria del veicolo, simulando un investimento a 40 km/h. Così si misurano le decelerazioni ed il grado di “aggressività” della parte anteriore della carrozzeria nei confronti di un pedone adulto e di un bambino.
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