Con Austral, e Megane, Renault va alla “reconquista” del segmento C
Con Austral, ma anche con Megane, la Renault va alla “reconquista” del segmento C. Punta sui privati ma non disdegna le flotte, grazie anche al motore full hybrid da 200CV
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Senza scomodare Los Reyes Católicos del Regno di Spagna – a dire la verità neanche tanto in buoni rapporti con quello francese dei tempi… -, Renault, con la sua nuova wawe inaugurata dal piano strategico Renaulution voluto da Luca De Meo, punta, tra l’altro, alla “reconquista” del segmento C, grazie alla nuova Megane e all’ultima nata della casa, ovvero il C-suv Renault Austral. Che abbiamo guidato sulle strade brianzoli.
RENAULT AUSTRAL, UNA “VOITURE À VIVRE”
Come un tempo erano la Renault 4 e 5, anche i nuovi modelli della Régie devono tornare ad essere “Voiture à vivre”, declinato in Italia nel claim – in inglese…- “Time for quality life”: “la scelta di passare dal volume al valore è stata ben chiara” commenta il direttore della comunicazione di Renault Italia Carlo Leoni, che precisa: “grazie anche al fatto che stiamo cambiando pelle, diventando una azienda tecnologica che produce ‘anche’ auto”.
Valore che per Renault vuol dire puntare forte sui privati, passando, appunto, dalla riconquista del segmento C, anche se per l’Italia le flotte diventano sempre più importanti.
LE MOTORIZZAZIONI
Importante quindi attorniare la nuova Renault Austral di servizi, una strada già intrapresa con la Arkana e la Megane. Rispetto alle quali però la nuova C-suv del gruppo francese è ancora più ricca di Adas: 32 contro rispettivamente i 26 della berlina e i 16 del suv coupé della Casa.
La Austral viene proposta con tre motorizzazioni diverse, un mild hybrid da 12 volt, ma soprattutto un nuovo motore termico totalmente riprogettato, un 3 cilindri 1.2 turbo benzina a iniezione diretta, a cui sono stati appaiati un sistema mild hybrid avanzato da 48 volt con 130 Cv, e uno full hybrid, che permette alla vettura di arrivare a ben 200 Cv di potenza. Questa versione punta molto sull’efficienza, vanta infatti consumi medi di 4,6-4,8 litri ogni 100 chilometri, secondo quanto detto dalla Casa, ed emissioni di CO2 di soli 104 g/km.
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I PREZZI
Le tre motorizzazioni si incrociano a 5 diversi allestimenti che, in tutto, propongono sette versioni, che vanno dal Mild Hybrid advanced Equilibre, l’unico allestimento per questa motorizzazione, da 32.00 euro, ai 44.000 dell’Iconic Esprit Alpine con motore E-tech full hytbrid, quella che abbiamo provato noi.
“Ma la più gettonata secondo noi sarà la versione d’entrata della full hybrid, la Techno, già ricchissima di contenuti, che partirà da 39.500 euro” sottolinea Leoni.
I CINQUE ALLESTIMENTI
- Equilibre: entry level della gamma, già con una buona dotazione, che include fari full Led, cerchi in lega da 17″ e diversi Adas.
- Techno: si arricchisce dei cerchi in lega diamantati da 19″ e il sistema multimediale openR link con touchscreen da 12″.
- Techno Esprit Alpine: più sportiva. Con cerchi da 20″ e i rivestimenti in Alcantara.
- Iconic: qui si aggiunge la telecamera a 360° e i gruppi ottici posteriori a led con effetto moirage.
- Iconic Esprit Alpine: la top di gamma dall’animo sportivo, per dare un tocco di classe (e di Formula Uno) a questo Suv
Novità produttive
La Renault Austral è il primo modello dell’Alleanza ad essere sviluppato sulla nuova piattaforma Cmf-cd, che permette un ottimo passo, di 267 centimetri, grazie anche al fatto di poter mettere le quattro ruote ai lati dello chassis.
Un ampio passo e un ottimo bagagliaio – che può essere ingrandito anche dal divanetto posteriore scorrevole, da 430 a 500 litri, che diventano da 1.455 a 1.525 litri con sedili reclinati – con, inoltre, un nuovo retrotreno, che, nella variante multilink, avrà a disposizione il sistema sterzante 4Control Advanced che aumenta l’ampiezza dell’angolo massimo fino a 5 gradi, rispetto ai 3,5 delle generazioni precedenti. Il tutto come optional a 1500 euro.
All’interno si trova il sistema a doppio schermo a L OpenR, inaugurato sulla Megane elettrica, dove vi si trovano i servizi di Google, da Maps all’assistente vocale, e oltre 40 app per le più svariate esigenze.
Per l’audio vi è la possibilità di avere un sistema Harman/Kardon, mentre molta attenzione è stata posta all’illuminotecnica, interna ma, soprattutto, esterna, con Matrix led vision, grazie alla quale “i fari si adattano ai movimenti del volante e alle condizioni atmosferiche.E, grazie a un sistema di gestione dei fari a diodi luminescenti, si può anche guidare sempre con gli abbaglianti accesi“, racconta la Product & Communication manager di Renault/Alpine Paola Repaci.
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