Fratelli Giacomel: “Ci mancano solo gli aerei”
Un Urban Mobility Hub deve fornire mobilità a 360 gradi e non semplicemente vendere auto. Lo sa bene Fratelli Giacomel, che da Milano mette in movimento mezzi e persone in tutta Italia.
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“Ci mancano solo gli aerei e le navi, per il resto qualsiasi mezzo o servizio possa mettere in movimento i nostri clienti noi lo forniamo”. Mette subito le cose in chiaro Marco Olcelli, Fleet & Logistic manager di Fratelli Giacomel, Urban Mobility Hub ben radicato a Milano. Nato nel 1968 come dealer del Gruppo Volkswagen, Fratelli Giacomel da storica e affidabile officina autorizzata e concessionaria, ora è Giacomel Urban Mobility Hub.
URBAN MOBILITY HUB
Un progetto ambizioso, nato per fornire mobilità a 360 gradi e non semplicemente per vendere auto. Ma come si diventa un Mobility Hub?
Tutto è iniziato con gli anni Novanta, quando Ernesto Giacomel – presidente visionario – coglie le potenzialità del Noleggio a lungo termine (una formula appena arrivata in Italia) e stipula accordi quadro con i principali player del noleggio internazionale, diventando fornitore di mobilità anche per società terze. “Il processo evolve fino al 2019, quando Fratelli Giacomel si trasforma e diventa un Mobility Hub, cioè una realtà strutturata e organizzata per offrire soluzioni di mobilità a 360 gradi”, spiega Marco Olcelli.
VENDITA, NOLEGGIO, SHARING
La vendita di veicoli rimane il core business, “Ma il noleggio a lungo e breve termine di auto, furgoni, scooter, monopattini elettrici e bici è e sarà sempre di più parte predominante della nostra attività”, chiarisce Olcelli. Da qui nasce l’esigenza di avere un importante flotta interna, oggi composta da 224 veicoli.
Leggi Anche: Mobility Hub: l’evoluzione del canale indiretto del noleggio a lungo termine
Fratelli Giacomel fornisce anche servizi di car sharing per andare in centro città, oltre a dare la possibilità di accedere ai servizi di mobilità urbana di Milano quali tram e metropolitane. “Un servizio utile se, ad esempio, un cliente viene per il tagliando”.
COME MUOVERE PERSONE, VEICOLI E ANCHE OFFICINE
Fratelli Giacomel non studia solo i metodi migliori per muovere le persone: “Spostiamo anche i veicoli. Il nostro plus è che consegniamo entro 8 giorni lavorativi in tutta Italia, isole comprese. Consegniamo veicoli nuovi e usati, a noleggio, direttamente dove vuole il cliente”.
PICK UP & DELIVERY
Tra i servizi più apprezzati dalle aziende il Pick up & Delivery, con presa in consegna del veicolo e la sua riconsegna direttamente in azienda. “In più abbiamo una officina mobile che permette ai clienti di non muoversi dal loro posto di lavoro”, racconta Marco Olcelli.
Si tratta della MSU (Mobile Service Unit), l’officina mobile che consente di compiere, presso il cliente, una vasta serie di operazioni. “Ad esempio la MSU può andare a fare i tagliandi direttamente sul piazzale aziendale. Quindi i driver ci lasciano le chiavi quando entrano in ufficio e ritirano la macchina il giorno stesso dopo il lavoro”.
LE SEDI
Sono sei le sedi di Fratelli Giacomel: l’headquarter ad Assago, poi Milano, Lodi, Pavia, Cava Manara (Pavia) e Vigevano. A breve anche la nuova sede di Milano che aprirà in zona Fondazione Prada.
Perché va bene essere in grado di mandare auto in tutta Italia, ma il radicamento territoriale è fondamentale: “la nostra forza è la vicinanza, essere presenti fisicamente sul territorio. È a Milano e in Lombardia che facciamo la differenza”, afferma Olcelli.
UN LAVORO CONSULENZIALE E STRATEGICO
Essere un Mobility Hub non significa solo disporre di mezzi e servizi, ma anche interpretare i bisogni del cliente spiega Marco Olcelli: “L’’80% di chi si rivolge a noi non consce tutte le opportunità che il nostro mercato offre, il nostro lavoro è consulenziale e strategico, anche dal punto di vista fiscale. Si incontra il cliente e si fa un’analisi dei bisogni e dell’efficientamento dei costi. Abbiamo importanti clienti multinazionali, ma il nostro core business sono le PMI, anche per questo la nostra forza è la vicinanza”.
I servizi di Fleet management, offerti da un team di 21 professionisti, prevedono:
- una consulenza aziendale strategica;
- test-drive personalizzati riservati ai driver;
- consulenza finanziaria;
- soluzioni assicurative;
- pacchetti di manutenzione post-vendita
“La digitalizzazione permette ai clienti di essere connessi, la richiesta di servizi pay par use è sempre più crescente, noi abbiamo l’obbligo di essere vicini ai nostri clienti, non solo fornendogli dei servizi ma accompagnandoli in questo percorso di transizione digitale verso la mobilità a zero emissioni”, conclude Olcelli.
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