Kia Sportage, tutti i volti dell’elettrificazione: dal mild hybrid al PHEV
Il suv svetta per varietà di motorizzazioni, dal supporto 48 volt all'elevata autonomia in elettrico del sistema plug-in hybrid. Altissimo tasso tech a bordo con i servizi Kia Connect e il doppio schermo da 12,3 pollici
In questo articolo
A Kia Sportage andrebbe fatto riferimento al plurale, a ben vedere. “Le” Kia Sportage se si preferisce attribuirle l’articolo femminile. Già, perché il nuovo suv coreano ha una tale varietà di motorizzazioni che è impossibile raccontarlo da una prospettiva unica. Quella vale per il design, moderno e con indizi di Kia EV6 al posteriore. Una proposta piacevole nell’estetica e ad alto tasso tecnologico, come vedremo.
KIA SPORTAGE A TUTTA ELETTRIFICAZIONE
Per la tecnica, la gamma di motorizzazioni, inevitabilmente è d’obbligo il plurale. Dire delle diverse Kia Sportage, unite tra loro da una missione di efficienza e ridotti consumi di carburante che riesce bene quale che sia la tipologia di propulsore preso in esame.
MOTORE TURBO BENZINA DELLE MERAVIGLIE
Per essere chiari, Kia Sportage è sul mercato con la motorizzazione turbodiesel mild hybrid, con il turbo benzina full hybrid, plug-in hybrid o mild hybrid; ancora, il bifuel a gpl (non ancora lanciata sul mercato).
Ben 5 differenti letture tecniche a coprire pressoché l’intero specchio di tecnologie legate al mondo endotermico.
Approcci differenti che permettono di contenere le emissioni di CO2 in un range che spazia tra i 125 g/km propri della versione full hybrid e i 146 g/km del motore d’ingresso, benzina mild hybrid.
Storia a sé fanno i dati di una Sportage ibrida plug-in in arrivo sul mercato italiano e valori di CO2 emessa di appena 25 g/km nel ciclo WLTP combinato.
Una proposta Kia sviluppata con soluzioni tecniche ad hoc, realizzate internamente. Interessano soprattutto il nuovo motore turbo benzina 1.6 litri, nel sistema di variazione dell’apertura e durata delle valvole, per abbinare le massime prestazioni ai consumi più bassi. È il motore che fa da “base” alle proposte benzina, senza contare un cambio automatico 6 marce di nuova generazione.
Del mild hybrid a 48 volt, applicato alla soluzione turbodiesel 1.6 litri, abbiamo il supporto leggero a un’efficienza turbodiesel che ripaga con consumi bassissimi, da appena 4,8 lt/100 km. Il modo bifuel, poi, la proposta GPL valida alternativa a ridotte emissioni quando approderà sul mercato.
IBRIDO IN DUE FORMULE AD ALTA EFFICIENZA
Opera in una gamma di potenze comprese tra i 136 cavalli del turbodiesel mild hybrid e i 180 cavalli dell’1.6 T-GDI applicato alle versioni full e plug-in hybrid.
Due sistemi elettrificati che si spingono a 230 cavalli nel caso del full hybrid e 265 cavalli per il plug-in hybrid, differenti essenzialmente nella capacità complessiva del pacco batterie. Sono 1,49 kWh su Sportage full hybrid, 13,8 kWh su Sportage plug-in hybrid, ricaricabile in questo secondo caso con un caricatore di bordo, di serie, da 7,2 kW a corrente alternata: l’autonomia di marcia in elettrico vale ben 70 km nel ciclo WLTP combinato, 78 km nel WLTP urbano.
Altro elemento di differenziazione, la potenza del motore elettrico, 60 cavalli sul full hybrid e 91 cavalli sul PHEV.
Kia resta fedele all’impostazione tecnica di motori ibridi piacevoli da guidare, così non rinuncia alla trazione anteriore con un vero cambio automatico a 6 rapporti da poter utilizzare. Diversa la filosofia progettuale rispetto a schemi di fatto privi di rapporti del cambio. Alla guida c’è tutto un altro piacere di guida, la familiarità del sound che varia al variare della velocità.
L’approccio sul fronte delle motorizzazioni, a comprendere tutte le tecnologie elettrificate abbinabili ai motori termici, premia per varietà di scelta. E riesce a garantire prestazioni sempre adeguate, che si scelta il turbodiesel da 136 cavalli (180 km/h di velocità massima, 11″4 in accelerazione sullo 0-100 km/h) o il turbobenzina mi ld (189 km/h; 9″6). Le maggiori potenze in gioco sulle varianti ibride permettono prestazioni ancor più vivaci in accelerazione, in quota 8″ netti. Non è però il focus da ritagliare su Sportage. Piuttosto lo è l’impegno tecnologico prodotto.
INFOTAINMENT PANORAMICO
Soluzioni tecniche, meccaniche, che stanno sotto il bel vestito di Kia Sportage. Design e abitabilità interna, in un abitacolo ad alto tasso tecnologico. La scena, qui, è tutta del Kia Connect di serie. Tra i marchi generalisti, nessuno può vantare la proposta di due schermi da 12,3 pollici di diagonale ciascuno. È una panoramica totale su strumentazione e contenuti dell’infotainment. È una prospettiva anche sugli Adas avanzati del Kia Drive Wise, tra parcheggio autonomo e blind spot monitor con rappresentazione dell’angolo cieco nel quadrante della strumentazione.
I SERVIZI KIA CONNECT
Kia Connect è una completa gamma di servizi connessi accessibili via touchscreen come via app per smartphone. È possibile, ad esempio, pianificare un itinerario e inviarlo al veicolo, oppure, impostare la temperatura dell’abitacolo prima di salire in auto.
Ancora, localizzare il veicolo, integrare il calendario del proprio smartphone con il sistema d’infotainment di Sportage.
È una soluzione connessa in grado di aggiornarsi alle ultime specifiche software con lo scambio dati over-the-air; una connessione continua funzionale anche ad aggiornare le mappe del navigatore e a integrare informazioni utili, in tempo reale, durante il tragitto.
Superfluo sottolineare come tutti i comandi principali siano accessibili anche attraverso istruzioni vocali, in un “colloquio” naturale con l’elettronica dello Sportage, a riconoscere le richieste grazie allo scambio dati via cloud.
Kia Connect che, su Sportage PHEV, permette di gestire anche le operazioni di ricarica, l’avvio e l’interruzione da remoto, oltre ad avere una panoramica sui punti di ricarica presenti in una determinata area.
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