“Potevano essere grandi”: 10 fantastiche auto che non sono mai state prodotte

Ecco alcune delle auto più belle che però non hanno mai raggiunto la produzione in serie. Modelli oggi richiestissimi dai collezionisti e tra i quali si annoverano brand come Alfa Romeo, Audi, Bugatti e Ferrari.
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La storia dell’automobile è piena di successi e fallimenti. A volte la linea tra questi due orizzonti degli eventi può essere davvero labile. Nel corso dei decenni sono stati tantissimi i modelli di auto che, nonostante avessero tutte le carte in regola per diventare delle icone, non sono mai riuscite a raggiungere la catena di produzione.
Esemplari rarissimi che, pur non avendo ottenuto il successo sperato, sono divenuti col passare del tempo un vero e proprio Santo Graal per i più accaniti collezionisti di quattro ruote. Scopriamo insieme alcune tra le più belle vetture che, purtroppo, non hanno mai visto la luce.
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Auto Union Type 52 (1934)
Tutto nasce nel 1932, quando dalla fusione di quattro storici marchi tedeschi – Audi, DKW, Horch e Wanderer – nacque l’Auto Union. Oltre al celebre marchio dei Quattro Anelli, da questa fusione nacquero modelli destinati a fare la storia del motorsport come la Type C e la Type D, create dal team di progettazione di un certo Ferdinand Porsche che, proprio con queste vetture, fu il primo a posizionare il motore alle spalle del pilota. Una geniale intuizione utilizzata ancora oggi dalle auto di Formula 1.
Oltre alle corse, l’ingegnere di Stoccarda fu incaricato di progettare anche una variante concepita come berlina sportiva omologata anche per la strada. L’auto, chiamata Type 52 e definita come Schnellsportwagen (auto sportiva ad alte prestazioni), era destinata a tutti quei clienti che intendevano partecipare a gare stradali di lunga distanza, come la Mille Miglia o nelle gare di durata di Spa-Francorchamps o Le Mans.
Il risultato, mai portato a termine, era un’auto dalle forme robuste ma filanti dotata di potente motore a 16 cilindri “ingentilito” rispetto alle versioni da corsa ma comunque capace di lanciare quest’auto oltre i 200 km/h.
Il progetto, abbandonato nel 1935 e rimasto tale per oltre 90 anni, è stato ritrovato solo lo scorso anno. E, seguendo fedelmente i disegni custoditi negli archivi di Audi e Porsche, la Auto Union Type 52 ha visto la luce durante l’ultimo Goodwood Festival of Speed, una delle più importanti competizioni motoristiche di autovetture storiche.