Le 7 multe più salate in Italia
Ecco una serie di infrazioni al codice della strada che gli automobilisti italiani dovrebbero evitare per preservare il portafoglio (e la patente).
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Temute e odiate sin dalla loro introduzione, le multe sono da sempre un vero e proprio tormento per gli automobilisti di tutto il mondo. Secondo gli ultimi dati forniti dalla Ministero dell’Interno sui rendiconti sui proventi delle sanzioni stradali, lo Stato italiano ha incassato 400 milioni di euro grazie alle multe.
Un metodo che, pur nella sua antipatia, è il più potente alleato della sicurezza stradale. Un deterrente potentissimo a una serie di comportamenti scorretti, dall’eccesso di velocità alla guida in stato di ebbrezza, che senza il codice della strada causerebbero ogni anno un numero di morti e feriti sulle strade italiane a dir poco inqualificabile.
Ma quali sono le infrazioni più gravi che una persona può commettere a bordo della propria vettura? Quali sono le multe più salate che gli automobilisti italiani più ingenui o disattenti sono costretti a pagare?
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La classifica
1. Parcheggiare l’auto in divieto di sosta
Il celeberrimo articolo 158 del Codice della strada è forse una delle regole che i giovani neopatentati hanno fissato maggiormente in testa una volta superati gli esami di scuola guida.
Le sanzioni per il divieto di sosta vanno, in base alla gravità, da 80 a 328 euro per le moto e i ciclomotori e da 165 a 660 euro per tutti gli altri tipi di veicoli. Nei casi in cui la fantasia impiegata nel “creare” il proprio parcheggio è particolarmente fervida, va aggiunta la decurtazione di due punti dalla patente.