Test drive nuova Renault Captur E-Tech: per il B-Suv un Full Hybrid da Formula 1
La nuova Renault Captur E-Tech Full Hybrid è un Suv compatto che combina la guida alta con l'efficienza e il brio di un sistema ibrido derivato dall'esperienza della Losanga nella Formula 1. L'abbiamo guidata per qualche giorno.
In questo articolo
Perchè ho scelto Monza e, nello specifico, il parco e l’Autodromo – da sempre tempio della Formula 1 – per il video del test drive della nuova Renault Captur E-Tech? La risposta è semplice: perchè la tecnologia E-Tech Full-Hybrid della Losanga, che abbiamo già provato sulla Clio e che ora arriva anche sul B-Suv, deriva dall’esperienza del marchio nel mondo delle corse.
https://youtu.be/702BX5eRqEQ
Dunque, mi sono divertito molto a guidarla ma devo dire che mi è piaciuto molto anche guardarla, dato che la vettura presenta, per la prima volta, l’abito sportivo R.S. Line. Riassumendo, il modello che ho messo alla prova è una Renault Captur E-Tech 145 R.S. Line Be Style Bruges (dopo vi spiego cosa si intende con quest’ultima espressione). Ecco come è andata.
Prima di cominciare, però, una premessa è doverosa: il sistema Full Hybrid abbinato ad un B-Suv come la Captur costituisce una nicchia sul mercato. E’ studiato in ottica di efficienza, in città e fuori, e per chi non vuole avere il pensiero di dover ricaricare la batteria.
TEST DRIVE: NUOVA RENAULT CAPTUR E-TECH FULL HYBRID
ESTERNI IN STILE R.S.
Conosciamo già da qualche anno la Renault Captur, e anche questa nuova generazione, che ha debuttato lo scorso anno, non cambia gli “ingredienti”: stiamo parlando di un Suv compatto, 4,22 metri di lunghezza. Davanti troviamo l’ormai noto stile Renault, con i fari full-Led e la firma C-Shape, ma la novità, come dicevamo, è costituita dall’allestimento R.S .Line, che rende il vestito del Suv più affascinante e aggressivo: mascherina cromata, griglia a nido d’ape e lama in stile Formula 1.
Le fiancate sono da vera Sport Utility, muscolose e robuste, esaltate dai cerchi in lega specifici R.S. Line da 18 pollici, mentre al posteriore, oltre al finto doppio scarico (che fa sempre la sua bella figura) spicca il taglio dei fari, che contribuisce a rendere l’insieme più massiccio. C’è ovviamente il badge E-Tech, che contraddistingue questa versione. Compatta sì, dunque, ma con quel tocco di eleganza e sportività che non guasta.
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L’ELEGANZA DEL COLORE E DEGLI INTERNI
L’aspetto che però più mi piace è il colore. L’occhio vuole la sua parte e i francesi hanno prestato attenzione a questo aspetto, proponendo, come già accennato all’inizio, il cosiddetto Be Style Bruges, con un affascinante contrasto tra la tinta blu iron della carrozzeria e il tetto nero etoile. L’eleganza si ritrova anche dentro, in un mix di comfort e, ancora una volta, stile sportivo.
L’allestimento R.S. Line si fa apprezzare anche qui, con dettagli racing quali la pedaliera sportiva in alluminio, i tappetini E-Tech e i sedili specifici con impunture rosse, presenti anche sui pannelli delle portiere. Ma questi pregevoli vezzi non devono trarre in inganno: a prevalere è il comfort. Tutto, infatti, è molto ergonomico. In particolare, ho apprezzato la pulsantiera centrale a pianoforte, che raccoglie tutti i comandi, gli stessi comandi al volante e il fatto che il quadro davanti al driver e il sistema multimediale siano molto vicini, consentendo così a chi guida di non dover spostare più di tanto lo sguardo.
La tecnologia, capitanata dal sistema Easy Link da 9,3 pollici, dal Keyless Entry, dai servizi di navigazione connessa e dal sistema audio BOSE, non manca di certo, a completare il quadro precedentemente descritto. Due parole, infine, sul volante: piccolo, maneggevole, l’ideale per rendere questo B-Suv agile nel traffico e efficiente nelle curve.
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AL VOLANTE DEL SISTEMA FULL HYBRID DELLA NUOVA RENAULT CAPTUR
Al volante della nuova Renault Captur ibrida, infatti, si percepisce subito il comfort. Si parte sempre in elettrico e, quando si raggiungono i 20-30 km/h il motore termico subentra dolcemente. Il merito è certamente dell’abbinamento tra un motore 1.6 4 cilindri aspirato e due motori elettrici, uno principale e uno starter ad alta tensione di tipo HSG. C’è una piccola batteria da 1,2 kWh che alimenta il sistema, ma soprattutto c’è la trasmissione multi-mode di Renault priva di frizione che rende gli innesti rapidi e fluidi ed elimina l’effetto scooter in fase di accelerazione che spesso in passato abbiamo riscontrato nelle ibride.
La potenza totale è di 145 Cv, più che sufficienti per destreggiarsi bene sia nel traffico cittadino, sia fuori città. Il terreno prediletto di questa Captur, occorre sottolinearlo, è proprio quello urbano e limitrofo, mentre in autostrada e sulle statali veloci aumenta un po’ la rumorosità. In ogni caso, l’efficienza mette tutti d’accordo, come avevamo già visto anche sulla Clio: i consumi nel misto si attestano attorno ai 18-20 km/litro. La Captur, quindi, presta un occhio di riguardo al TCO delle flotte aziendali.
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CANONE DI NOLEGGIO
Il canone di noleggio della Captur E-Tech Hybrid in prova è di € 308,73 (IVA esclusa) e prevede un anticipo € 5.100 (IVA esclusa) e una durata di 48 mesi / 80.000 km (offerta valida fino al 30 novembre). Questi i servizi:
- manutenzione ordinaria e straordinaria,
- assicurazione RC auto senza franchigia,
- assicurazione furto/incendio e kasko con scoperto 10% e franchigia € 500,
- assistenza stradale 24h,
- asset management MYNDFLEET ACTIVE,
- costo tassa di proprietà.
IN CONCLUSIONE
Alla fine di questo test drive possiamo dire senza alcun dubbio che la Renault Captur E-Tech Full Hybrid, con questo vestito sportivo RS Line, esalta il nuovo corso della Losanga, quella che Luca De Meo ha definito Renaulution, con una tecnologia che prende spunto proprio dal mondo delle corse.
E’ un modello ideale per chi guida prevalentemente in città, vuole avvicinarsi all’elettrico senza patemi e, al tempo stesso, stare sul sicuro, puntando su un segmento ormai affermato, quello dei Suv compatti. La pista e la strada: due mondi separati, che però qui idealmente si uniscono. E lo sappiamo: come dice il proverbio, l’unione fa la forza…
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