Come si riconoscono gli pneumatici invernali?
Tra pochi giorni scatterà nuovamente l'ora degli pneumatici invernali. Scopriamo qui come riconoscerli dalle altre gomme, cosa dice la normativa, come e dove si applica.
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L’ora X sta per scoccare anche quest’anno. A partire dal 15 ottobre – con l’ormai risaputo mese di tolleranza – gli automobilisti dovranno dotarsi di pneumatici invernali o catene a bordo. Come si riconoscono gli pneumatici invernali dalle altre gomme? Nei prossimi paragrafi, approfondiremo questo argomento.
Al tempo stesso, però, vediamo cosa dice la normativa, dove e come si applica, se esistono deroghe e quali sono le sanzioni. E ricordiamo che, secondo le statistiche di Assogomma, quando la temperatura dell’asfalto scende sotto i 7 gradi, dotare il veicolo di pneumatici invernali correttamente gonfiati significa diminuire lo spazio di frenata fino al 15% su fondo bagnato e fino al 50% su fondo innevato.
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COSA DICE LA NORMATIVA SUGLI PNEUMATICI INVERNALI?
La normativa, che fa fede alla Direttiva del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 16 gennaio 2013, prevede che l’Ente proprietario o gestore della strada possa “prescrivere che i veicoli siano muniti ovvero abbiamo a bordo mezzi antisdrucciolevoli o pneumatici invernali idonei alla marcia su neve e su ghiaccio”. La legge di applica nel periodo compreso tra il 15 novembre e il 15 aprile.
La norma consente di estendere questo periodo in tratti stradali che presentano condizioni climatiche particolarmente rigide, come le strade di montagna. Questo è il caso, ad esempio, della Val D’Aosta, regione nella quale l’obbligo scatta proprio dal 15 ottobre. Come detto, esiste la deroga che consente di montare le gomme winter un mese prima (dal 15 ottobre) e tenerli fino a un mese dopo (15 maggio). Per questo, l’ora X scatterà ufficialmente tra dieci giorni.
Codice di velocità
Gli pneumatici invernali adottati per la stagione fredda possono avere un codice di velocità inferiore a quello previsto sulla carta di circolazione (quest’ultimo, comunque, non deve mai essere inferiore a Q, ovvero 160 km/h). Per codice di velocità si intende un simbolo (una lettera che per le auto va da Q a Y) che indica la velocità massima di esercizio consentita per quel pneumatico. Dove posso trovare questa lettera? La trovo scritta sul fianco della gomma e, fatto importante, deve corrispondere a quanto riportato sulla carta di circolazione, unitamente agli altri parametri dimensionali e prestazionali.
COME POSSIAMO DISTINGUERE GLI PNEUMATICI INVERNALI?
Gli pneumatici invernali – detti anche da neve o termici -, in questa stagione, sono sinonimo di sicurezza sulle strade, come abbiamo visto già lo scorso anno nel nostro approfondimento sui trend futuri delle gomme.
Si distinguono dagli altri per il disegno del battistrada caratterizzato da fitte lamelle che permettono una migliore aderenza alla carreggiata. Sono identificati dalla marcatura M+S – Mud e Snow – sul fianco della gomma (a volte anche M.S o M&S), che è in pratica un’autodichiarazione da parte del costruttore di pneumatici, e dal pittogramma alpino (una montagna a tre picchi, con un fiocco di neve al suo interno), che indica invece il superamento di un test di omologazione sulla neve. Ovviamente, quest’ultimo è sinonimo di elevate prestazioni certificate.
Pneumatici 4 stagioni
E gli pneumatici 4 stagioni? Non sono nello specifico pneumatici invernali, ma sono gomme adatte per qualunque tipo di fondo stradale, dall’asfalto rovente estivo a quello bagnato dell’autunno, fino al ghiaccio invernale.
Per questo, hanno features ben precise che le distinguono dalle gomme estive: si caratterizzano per un battistrada più profondo, un disegno specifico e una mescola diversa. E presentano la scritta M+S. Aldilà dell’offerta dei singoli brand – ormai tutti i principali costruttori di pneumatici propongono i 4Seasons – , la legge dice che gli pneumatici di questa tipologia possono circolare tranquillamente ovunque d’inverno, a patto che abbiano un codice di velocità uguale o superiore a quello indicato sulla carta di circolazione.
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GLI PNEUMATICI INVERNALI SI MONTANO SU 2 RUOTE O SU 4?
Si raccomanda vivamente di montare 4 pneumatici invernali, e non solo due, per far sì che la vettura abbia un comportamento omogeneo sugli assi e mantenere la stabilità in curva o in frenata.
QUALI SONO LE SANZIONI?
L’automobilista che dal 15 novembre 2020 circolerà senza gomme invernali o catene a bordo sulle strade dove è previsto l’obbligo, in caso di controlli, incapperà in una sanzione amministrativa salata. Nei centri abitati, nello specifico, la sanzione minima, è di 41 euro e può arrivare a 168 euro, come previsto dal Codice della Strada.
Fuori dai centri abitati, invece, su autostrada e strada extraurbana, la multa minima è di 84 euro e può arrivare fino a 335 euro. A queste cifre occorre aggiungere la decurtazione di 3 punti della patente. Una volta accertata l’infrazione, il driver potrà proseguire la marcia soltanto dopo aver equipaggiato la vettura con mezzi antisdrucciolevoli.