Test Drive DS 7 e-Tense: comodo, lussuoso e prestante
Potente in tutte le declinazioni, parsimonioso se usato come si deve: è DS 7 e-Tense, restyling della prima vettura "indipendente" del marchio di lusso francese che noi abbiamo provato nella sua configurazione da 225 CV.
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Dopo aver provato in occasione del lancio il nuovo motore da 360 CV, abbiamo passato un po’ di tempo con la DS 7 e-Tense nella più parsimoniosa motorizzazione da 225 CV, la “base” che comunque assicura un buon comportamento di guida e reattività.
Anzi, grazie a un assetto molto meno rigido, nell’uso quotidiano e sulle disastrate strade italiane è molto più confortevole.
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DS 7 E-TENSE: SE USATA BENE, CONSUMA POCO
Parto subito dal comportamento di guida: DS 7 e-Tense è una plug-in hybrid, e va usata nel pieno delle sue capacità per essere capita e per ottenerne dei vantaggi. Come dimostrano alcuni recenti studi, la maggior parte dei proprietari di vetture PHEV le usano a batteria scarica, con conseguenze negative in termini di consumi ed emissioni.
Ora, la DS 7 e-Tense, in quanto SUV, è piuttosto pesante: circa 300 kg in più rispetto alla diesel, l’unica motorizzazione non elettrificata disponibile nella nuova gamma. Il peso si avverte, soprattutto all’anteriore, ma l’auto è reattiva e con la batteria carica riesce a garantire un consumo medio intorno ai 3,5/4 litri ogni 100 km (usando entrambi i motori), 0 litri ogni 100 km solo con l’elettrico. Al contrario, a batteria scarica si superano facilmente gli 8 litri ogni 100 km.
Il vantaggio di una PHEV è che, pur supportando solo la ricarica in AC a 7 kW, comunque alle colonnine impiega poco più di 2 ore a ricaricarsi – il tempo dello shopping, di una merenda, di una commissione; a casa tra le 6 e le 8 in base alla potenza. Come al solito, se ne si ha la possibilità, si torna a casa la sera per ritrovarla carica la mattina.
Così facendo, se si vive prevalentemente in città si userà la parte elettrica per tutta la settimana grazie all’autonomia che si aggira trai 50 e i 60 km di autonomia in base all’uso, lasciando lavorare i due motori insieme nei momenti delle gite.
Chi invece percorre molti km, potrà giovare della batteria nella modalità ibrida selezionabile tramite Drive Mode, dove funziona più o meno come un full hybrid e quindi con scarica lenta della batteria. Certo, avere supportato la ricarica in DC avrebbe permesso di recuperare autonomia elettrica velocemente, abbattendo i consumi anche sulle lunghissime percorrenze.
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COMODITÀ D’AVANGUARDIA
La DS 7 e-Tense è in tutte le sue motorizzazioni un’auto comoda, e non sportiva, seppur non le manchi la potenza. In questa versione da 225 CV l’assetto è poi più morbido e si apprezza molto durante la guida.
Il merito non va solo alla buona taratura delle sospensioni, ma anche al sistema di ammortizzatori predittivi che tramite un radar posto sul parabrezza individua le buche adattando l’assetto alla strada.
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DESIGN E INTERNI DI GRAN CLASSE
Esteticamente, il restyling di DS 7 (che ha perso la dicitura Crossback) ha portato pochi cambiamenti. Davanti, la griglia è cresciuta nelle dimensioni e si è fatta più squadrata, mentre i gruppi ottici sono leggermente più sottili e accompagnati da una nuova firma luminosa per le luci diurne a LED, ereditata dalla DS 4 e dalla DS 9.
Al posteriore, i fari mantengono la trama diamantata che ha reso famoso il modello, ma ora hanno una cornice brunita che ingloba anche il logo DS Automobiles a caratteri distanziati. Altro elemento distintivo, la rimozione di quasi tutte le cromature, lasciate per alcune punte cromate sulla griglia, e intorno ai finti tubi di scarico.
All’interno sono splendidi in pelle grigio perla della versione Opera, impegnativi ma lavabili e che strizzano l’occhio alla tradizionale “couture” d’oltralpe. Pelle che riveste anche plancia, tunnel centrale, pannelli porta in alternanza al metallo “relegato” ai comandi dei finestrini e alle bocchette dell’aria.
La vettura è decisamente comoda, e le poltrone confortevoli non danno mai la sensazione di sprofondare. La cura al dettaglio si vede, peccato solo per la plastica dura a vistao il finto metallo su alcune componenti, come il rotore del volume. A livello tecnologico, molto bene il display opaco dietro il volante, sempre visibile, e anche quello al centro con il nuovo infotainment, abbastanza fluido e compatibile wireless con apple carplay e android auto.
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PREZZI E CANONI
DS 7 PHEV parte da 44.450 € nella versione Business 225 CV a trazione anteriore, con automatico a 8 rapporti, che arrivano a 57.950 € in allestimento Opera.. La versione da 300 CV Opera costa 63.150 €, mentre il 360 CV arriva a 67.750 €.
Il noleggio 36 mesi / 30.000 km per la 300 CV ha un canone di 560 € al mese + IVA, con anticipo di 9689 euro.
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