Test Drive Hyundai Bayon, nella botte piccola…
La nostra prova della nuova Hyundai Bayon, il suv più piccolo della gamma della casa coreana, che abbina a dimensioni compatte (perfette in città) a consumi da record.
In questo articolo
È nato per rispondere alle esigenze della vita cittadina il nuovo Bayon, il suv più piccolo di casa Hyundai. Vettura dal design accattivante e dall’elevato comfort di bordo, che abbiamo messo alla prova sulle strade di Milano.
A convincerci sono state le dimensioni compatte e, ancor di più, la nuova motorizzazione ibrida che assicura un notevole risparmio in termini di emissioni e consumi (tema sensibile con i recenti incrementi del costo dei carburanti).
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LA NUOVA HYUNDAI BAYON
Futurismo in miniatura
Decisamente originale il design della Bayon – futuristico come quello della sorella elettrica Ioniq 5. L’eccentricità trova il suo fulcro nel montante C a forma di freccia, forma che ritorna anche sul retro, con i fari posizionati ai lati estremi della vettura e collegati da una sottile linea rossa. Mentre i gruppi ottici anteriori, combinati con le prese d’aria, sono divisi in tre parti distinte, accanto alla griglia puntata verso il manto stradale.
La particolarità del design si estende dentro dimensioni compatte, che superano di poco i 4 m di lunghezza e non raggiungono i 2 m per quel che riguarda larghezza e altezza. Il passo, però, i 2 metri li supera abbondantemente, tutto a favore del comfort di bordo. Nel bagagliaio è possibile riporre oggetti fino a una capacità di 411 litri.
Comfort di bordo
Le dimensioni compatte non si percepiscono all’interno. L’abitacolo è spazioso e arioso, con ampi superfici vetrate e sedili avvolgenti e rialzati (come quelli della grande Santa Fe). Piccola chicca: le luci ambientali interne e la loro romantica atmosfera.
Quel che spicca, però, è l’alta dotazione tecnologica. Il cockpit digitale da 10,25” affianca il display centrale touchscreen del sistema di infotainment, compatibile con Apple Car Play e Android Auto anche in modalità wireless.
Esperienza di guida
La tecnologia si fa sentire anche al volante, il pacchetto di Adas è ricco e comprende, tra gli altri:
- Lane Following Assist
- Forward Collision-Avoidance Assist
- Driver Attention Warning
- Smart Cruise Control
- Leading Vehicle Departure Alert
- Parking Collision-Avoidance Assist-Reverse
- Parking Assist
- Rear Occupant Alert
Sistemi di assistenza che contribuiscono a rendere più comoda l’esperienza di guida, già parecchio agile. Lo sterzo è fluido e gli spazi di manovra contenuti rendono facile il muoversi in città. Un po’ meno comodo nel traffico il cambio manuale (che resiste nonostante ormai il cambio automatico la faccia da padrone).
Consumi da record
Il punto di forza della nuova Bayon sono senz’altro i consumi. Il suv compatto si piazza tra le 24 auto che consumano meno del 2022, ottenendo la prima posizione tra i veicoli mild hybrid. Parliamo di una percorrenza di oltre 26 km con un litro di benzina. Risultati ottenuti grazie al motore turbo T.GDi equipaggiato di tecnologia mild hybrid da 48 volt, per una potenza complessiva di 100 cavalli.
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Prezzi e canoni
Tra le auto che consumano meno, e anche tra i suv più economici. La nuova Hyundai Bayon parte da un prezzo di listino inferiore ai 20mila euro. L’entry level costa infatti 19.750€, mentre la versione del nostro test drive, con allestimento XClass e motorizzazione ibrida ha un prezzo di 29.200€.
A noleggio, l’offerta per privati Hyundai Renting prevede un canone mensile di 275€ iva inclusa. Con anticipo di 1.906€ iva inclusa o permuta di una vettura usata di parti importo, per 48 mesi e 40.000 km.
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