4 trucchi per rendere smart la propria vecchia auto
Quattro semplici (ed economici) trucchi per trasformare in una smart car anche la più vecchia e analogica delle auto. Per farlo, bastano uno smartphone e un paio di device.
In questo articolo
Le automobili moderne quasi si guidano da sole, sono equipaggiate di software, sensori e telecamere. Sanno leggere i segnali stradali, parcheggiarsi senza errori e rispondere alle chiamate. Non tutti, però, sono in possesso di un’automobile moderna.
I più nostalgici, o meno consumisti che dir si voglia, guidano ancora la stessa auto su cui hanno imparato a guidare. La prima che hanno acquistato, quella su cui hanno percorso chilometri e chilometri di vita. Quella che, molto probabilmente, non ha neppure un display digitale.
Almeno fino ad ora, perché ammodernare una vettura d’altri tempi è più semplice (ed economico) di quel che si pensi. Ecco come.
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COME RENDERE SMART UNA VECCHIA AUTO
Anche chi guida un adorabile catorcio, molto probabilmente, è in possesso di uno smartphone. Ed è proprio lui lo strumento attraverso il quale è possibile rendere smart la propria auto. –i nostalgici incalliti che non hanno ancora detto addio al 3310, invece, dovranno continuare a utilizzare l’atlante stradale.
Attivare il bluetooth
Lo smartphone si collegherà all’auto tramite Bluetooth, la prima cosa da fare, dunque, è installarlo. Per farlo, basta inserire un ricevitore nello spinotto dell’autoradio. Sono tantissime le opzioni disponibile in commercio, sia con presa FM che Aux, tutte al di sotto dei 20 euro.
Scaricare l’app giusta
Ed è qui che entra in gioco lo smartphone. Le app pensate per gestire il veicolo, monitorarne lo stato e attivarne il collegato con i servizi del cellullare sono numerose (aSmart HUD o carOS, giusto per citarne un paio). Basta scaricare quella più adatta alle proprie esigenze per far apparire sullo schermo del telefono tutte le indicazioni utili durante il viaggio. Dai problemi tecnici ai consigli sull’itinerario più veloce.
Utile a tal proposito è l’acquisto di un buon supporto per smartphone, che permetta di avere il telefono ben in vista senza mai togliere le mani dal volante.
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Dotarsi di un Head Up Display
Ancora più smart è l’Head Up Display che permette di lasciare che il telefono faccia semplicemente il telefono – seppur intelligentemente connesso all’auto, visualizzando le informazioni prettamente tecniche (come velocità e stato di salute del veicolo) su uno schermo dedicato, da installare senza fatica sul cruscotto.
Equipaggiarsi di un assistente al parcheggio
Le auto più tecnologiche hanno telecamere a 360° al posto degli specchietti. E se tali livelli di efficienza sono impossibili da raggiungere su una vecchia auto, è facile però acquistare uno specchietto – o, meglio, un display digitale – in grado di monitorare quel che accade tutto attorno all’auto, fornendo così quasi lo stesso aiuto degli assistenti al parcheggio dei modelli più recenti. Il tutto a meno di 100 euro.
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