Doppia iniezione di AdBlue per ridurre le emissioni di NOx
La doppia iniezione di AdBlue nell’impianto di scarico permette una netta riduzione degli ossidi di azoto fino all’80%. Dal 2018, i sistemi SCR sono presenti su tutti i modelli a gasolio della Casa tedesca. Adesso arriva l’evoluzione dei sistemi di trattamento dei gas di scarico per abbattere le emissioni, con il twin dosing.
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La Volkswagen ha messo a punto un’evoluzione dei sistemi di trattamento dei gas di scarico, che assicura emissioni di NOx fino all’80% in meno. Si tratta dell’innovativo twin dosing, ovvero doppia iniezione di AdBlue nell’impianto di scarico.
La prima auto a essere dotata di questo dispositivo aggiornato è la nuova Volkswagen Passat con il propulsore 2.0 TDI Evo 150 CV, ma in futuro questa soluzione debutterà anche su tutte le varianti a gasolio della nuova Volkswagen Golf 8 2020.
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COSA È IL SISTEMA TWIN DOSING DI VOLKSWAGEN
Dal 2018, i modelli Volkswagen con motori diesel adottano sistemi SCR con AdBlue per il post-trattamento dei gas di scarico. Con la tecnologia SCR (Selective Catalytic Reduction) gli ossidi di azoto nei gas di scarico vengono ridotti in maniera significativa.
Adesso, per abbattere ancora di più le emissioni, la Casa tedesca ha sviluppato un nuovo step evolutivo dei sistemi SCR, il cosiddetto twin dosing di Volkswagen. L’AdBlue viene iniettato in modo mirato a monte di due catalizzatori SCR disposti in serie.
Il nuovo motore 2.0 TDI Evo della nuova Volkswagen Passat 2020, con sistema twin dosing, ha permesso un taglio dei livelli di NOX pari a circa l’80% rispetto ai motori omologhi della generazione precedente.
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COME FUNZIONA IL DOPPIO CATALIZZATORE DI VOLKSWAGEN
Il sistema twin dosing richiede un secondo catalizzatore SCR, che si trova nel sottoscocca della vettura (l’altro, invece, è a ridosso dei collettori di scarico). A seguito della maggiore distanza dal motore, la temperatura dei gas di scarico a monte del secondo catalizzatore può essere fino a 100° C più bassa.
In questo modo si amplia la finestra del post-trattamento dei gas di scarico: anche a temperature maggiori di 500° C dei gas di scarico vicino al motore (per esempio nella guida autostradale o nei tratti in salita) il sistema può ancora raggiungere elevati livelli di conversione.
In aggiunta, un catalizzatore bloccante a valle del sistema SCR impedisce il rilascio eccessivo di ammoniaca.
Per ridurre gli ossidi di azoto generati dai motori diesel viene, infatti, utilizzata l’ammoniaca, iniettata sotto forma di agente riducente acquoso (AdBlue), tramite un modulo di dosaggio nel gas di scarico a monte di un catalizzatore SCR. Qui, la soluzione evapora, l’urea viene divisa e si unisce con il vapore acqueo per formare ammoniaca. Nel catalizzatore SCR l’ammoniaca reagisce con gli ossidi di azoto per formare acqua e innocuo azoto, la componente principale dell’aria che respiriamo.
La combinazione delle due iniezioni di AdBlue, insieme a un catalizzatore specifico che evita un accumulo eccessivo di urea, ha permesso, nei test Rde su strada, di misurare una effettiva riduzione fino all’80% delle emissioni di NOx.