Volkswagen ID.7 debutta al Salone di Shanghai, due Pro per il mondo business
Dal concept ID. Aero al modello di serie, Volkswagen ID.7 rivela la prima applicazione dell’architettura MEB su forme di carrozzeria fastback. Due versioni sul mercato europeo, Pro e Pro S
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Da Shanghai, direzione mondo. Al Salone cinese, Volkswagen ID.7 debutta nella formula di elettrica su architettura MEB inedita, perché veste le forme di una berlina di segmento E. Strizza l’occhio a un pubblico che avrà nell’utenza business un interlocutore privilegiato.
L’uscita sul mercato è prevista a partire dall’autunno del 2023 in Europa, poi nel 2024 sarà la volta del mercato nordamericano.
VOLKSWAGEN ID. 7
Il ruolo della sesta Volkswagen ID.? Importante, poiché si inserisce nell’offerta elettrica con le credenziali di Passat (leggi come va su strada) a zero emissioni. Agirà nel segmento E, per dimensioni che assicurano un’elevatissima abitabilità e qualità della vita a bordo.
Lo fa con un design sobrio come si conviene a un modello destinato a essere berlina business, “di rappresentanza”. Sottolineiamo come ID.7 sia un’aggiunta e non certo un modello che sostituisce la Passat, peraltro prossima a una nuova generazione.
MOTORE
Prodotto a Kassel, dalla nuova unità motrice, posteriore, pensata per l’installazione sull’architettura MEB, i tecnici Volkswagen sono riusciti nell’obiettivo di incrementare (considerevolmente) i valori di potenza e coppia rispetto al propulsore fino a oggi apprezzato sulle altre ID: 204 cavalli e 310 Nm di coppia.
I valori dell’APP550 dicono di una specifica d’esordio da 286 cavalli e 550 Nm, coppia motrice prodotta grazie a una differente scalatura del rapporto di riduzione. E’ tutto un motore nuovo, perché lo statore ha un maggior numero di avvolgimenti in rame e gli stessi hanno fili di sezione maggiorata.
E’ diverso il rotore, per potenza e capacità di carico dei magneti permanenti. La produzione del campo magnetico tra rotore e statore è coordinata dall’inverter, a frequenze di clock variabili, pertanto, non poteva non essere oggetto di un’evoluzione anche questo specifico componente. Quale sia il compito dell’inverter, il principale e fondamentale, è presto detto: trasforma la corrente in fase alternata, idonea al funzionamento del motogeneratore, rispetto a una corrente continua erogata dal pacco batterie.
Ai valori di potenza e coppia superiori si abbina un’efficienza (quindi consumi energetici e dispersione) migliorata.
BATTERIA E AUTONOMIA
Ecco, la Volkswagen ID.7 debutterà sul mercato con la versione Pro, da 286 cavalli e con batteria da 77 kWh. Sarà una specifica in grado di percorrere fino a 615 km nel ciclo WLTP.
L’alternativa, ID.7 Pro S, avrà una batteria da 86 kWh di capacità, per quasi 700 km di autonomia. Le differenze si estendono alla potenza massima di ricarica, che è di 170 kW in corrente continua su ID.7 Pro, di 200 kW su ID.7 Pro S.
DESIGN
Lo stile di Volkswagen ID.7 è caratterizzato da forme sobrie e tratti sinuosi, per come interpreta il tre quarti anteriore e la fiancata. Un frontale spiovente, che ha nello sbalzo corto uno dei tratti distintivi. La cabina abitacolo, invece, occupa un’ampissima fetta degli ingombri e anticipa un’elevata abitabilità interna. I volumi tratteggiano proporzioni da fastback per la coda corta.
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DIMENSIONI
Grande berlina ma, in concreto, quali sono le dimensioni di Volkswagen ID. 7? Conferma l’impianto del concept ID. Aero e, in lunghezza, arriva a misurare 4,96 metri, per un passo (ampissimo) di 2,96 metri. In larghezza misura 1,86 metri, sono 1,53 quelli registrati in altezza. Altri dati ancora della scheda tecnica dovranno essere rivelati, tra capacità del bagagliaio e prestazioni.
INTERNI
A bordo, la ID.7 introduce il sistema Smart Air Vents e, di serie, l’head up display con realtà aumentata.
Smart Air Vents è una gestione ottimizzata (e intelligente) della climatizzazione. Le bocchette sono perfettamente integrate in plancia e il direzionamento dei flussi sarà indipendente da operazioni manuali. Basterà impartire un comando vocale, chiedere di “scaldare le mani”, ad esempio, e oltre al riscaldamento della corona del volante, il clima Smart Air Vents direzionerà i flussi per scaldare le mani.
Altra funzione orientata al comfort, la pre-climatizzazione dell’abitacolo. Non è una novità in sé, lo è il modo in cui Volkswagen propone la temperatura ideale. Sfruttando la prossimità della chiave d’accensione al veicolo, l’elettronica rileva il guidatore in avvicinamento e attiva il raffreddamento o riscaldamento per portare la temperatura a valori ottimali.
Le Smart Air Vents consentono la diffusione di grandi flussi d’aria su ampie superfici, così da raggiungere in fretta una temperatura ideale.
INFOTAINMENT
Dell’infotainment conta dire come sia un display di ampissime dimensioni, ben 15 pollici, con possibilità di configurare una serie di funzioni ad accesso diretto, attraverso il pulsante Car Control Center. Ovviamente, l’assistente personale, reattivo ai comandi vocali, fa parte integrante della dotazione.
Dove la novità è sostanziale, invece, è nella proposta dell’HUD con realtà aumentata. La proiezione delle info cruciali durante la guida avviene nel campo visivo del guidatore, relegando la strumentazione dietro al volante a un compatto display “secondario”.
ADAS
Passando alla componente Adas, invece, la Volkswagen ID.7 rilancia con un Livello 2,5 dell’assistenza alla guida. La possibilità di sfruttare gli swarm data garantirà un funzionamento ottimizzato sulle reali condizioni di traffico, poiché l’elettronica beneficia dei dati scambiati sia con l’infrastruttura che con altri veicoli. Gli Adas, ovviamente, funzionano anche in assenza dei dati swarm, che sono da considerare un “potenziamento” di funzioni come il cambio di corsia automatico.
Su autostrade a più corsie di marcia, il cambio assistito opera oltre i 90 km/h ed è un bel supporto a un incremento del comfort di marcia sulle lunghe distanze. Altra chicca raffinata, il parcheggio autonomo con funzione memoria. Sarà possibile memorizzare determinate manovre di parcheggio, perché ripetute nel tempo e nella medesima posizione: l’auto riconoscerà lo scenario e compirà in autonomia la manovra.
I DETTAGLI CHE AIUTANO IL COMFORT
Altri contenuti di pregio, per una berlina elettrica che guarda al mondo business, sono nel tetto panoramico a oscuramento variabile. È un optional e può essere gestito attraverso comandi vocali.
I sedili, invece, sono disponibili con certificazione AGR, regolabili elettricamente a 14 vie, dotati di funzione massaggiante e, novità per Volkswagen, con il Climatronic: le sedute anteriori sono climatizzate.
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