7 giorni con BMW iX: sportività di prima classe

I nostri sette giorni con la BMW iX xDrive 50, espressione massima del lusso e della tecnologia, nonché del design, del marchio dell'elica. La nostra versione è la xDrive 50 con due motori elettrici da 523 CV e autonomia fino a 630 km che la rendono una viaggiatrice di prima classe.
In questo articolo
L’avevamo conosciuta verso la fine del 2021 a Champoluc, ma ora abbiamo messo le mani a lungo sulla nuova BMW iX, compagna di viaggio per diversi giorni che ci ha fatto sempre sentire in prima classe – ad alte velocità.
La iX rappresenta non un punto di arrivo ma un nuovo inizio per la casa dell’elica. Una piattaforma pensata dal principio esclusivamente per la mobilità elettrica mette in evidenza un percorso nuovo che si contrappone a quanto fatto nel recente passato con vetture adattate.
Stile, dettagli, proporzioni e tecnologie che attirano l’attenzione e che tracciano un nuovo approccio alla mobilità sostenibile.
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BMW IX: ELETTRICO DA SALOTTO
Lunedì – Dal vivo è tutto un’altra cosa
Avevo visto la nuova iX solo in fotografia ed ero rimasto colpito dalle dimensioni e dalle forme imponenti. Dal vivo è tutto un’altra cosa, proporzioni e linee sono decisamente omogenee. La nuova iX è lunga 4,95 metri, larga poco meno di 2 ed alta 1,70.
È il passo di 3 metri che conferisce le proporzioni. Si sviluppa in verticale per ottimizzare al meglio il coefficiente di penetrazione aerodinamica – che raggiunge il valore di 0,25. Mentre giro intorno alla mia nuova compagna per una settimana, sul frontale incontro il doppio rene. L’elemento chiaccherato per le sue dimensioni in realtà è funzionale al contenimento di sensori, telecamera e radar.
I fari a led si contrappongono, giocando un ruolo da solisti, rispetto allo stile della vettura. Sottili, stretti, con una linea che si sviluppa verso i passaruota. Stesso principio al posteriore, con tanto di spoiler per convogliare l’aria sopra il lunotto posteriore.
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Martedì – Salotto elettrificato
Salendo a bordo la prima cosa che percepisco è la qualità. Non si tratta di uno sfarzo fine a stesso per appagare gli occhi ma piuttosto di una nuova concezione di qualità, che si fonda sullo spazio e sulla comodità.
Quello che mi si mostra davanti agli occhi è una plancia in pelle, cuciture a vista, sedili con impunture e tunnel centrale anteriore con un inserto in legno, con tanto di tasti affogati ad effetto touch.
La regolazione dei sedili nell’interno porta e il rotore centrale per gestire il sistema iDrive sono realizzati con sfaccettature che ricordano i diamanti. Ecco, in questo caso si può parlare di sfarzo.
Il divano posteriore, accessoriato con prese USB, è comodo per tre persone. Il bagagliaio ha una capienza da 450 litri con pozzetto dove stivare i cavi di ricarica. L’esperienza è quella di un salotto, naturalmente elettrificato.
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Mercoledì – Mai senza l’app My BMW
Il terzo giorno mi sono scaricato e creato un account sull’app My BMW; ma non stavo parlando della iX? L’app fa parte della BMW iX se voglio azionare l’aria condizionata a distanza, pianificare gli orari di ricarica o monitorare l’ambiente circostante dallo smartphone.
Posso anche visualizzare sul device lo stato della vettura come l’apertura o chiusura di portiere, bagagliaio e finestrini, la pressione degli pneumatici, la manutenzione programmata e il livello di batteria. Da remoto posso aprire e chiudere la vettura, accendere i fari, far suonare il clacson e impostare la climatizzazione.
Ma la vera chicca è un’altra: ho accesso a tutte le camere esterne della vettura e controllare così quello che le succede intorno. Dando il consenso per la privacy dall’app si può accedere anche l’interno dell’abitacolo.
Il doppio monitor composto da uno schermo da 12,3″ per la strumentazione e uno da 14,9″ in plancia sottolineano l’ambiente tech e fanno girare il nuovo infotainment con il nuovo sistema operativo di BMW arrivato alla versione 8.
Nel display si possono visualizzare più schermate contemporaneamente, ad esempio vedere la mappa e tenere sotto controllo i parametri della vettura, il meteo o qualsiasi altro widget. Con la funzione “Drive Recorder” si può registrare dalle camere esterne tutto quello che accade in strada. Una dash cam integrata in caso di incidente.
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Giovedì – Ansia da ricarica?
Non capita tutti i giorni di guidare un maxi SUV elettrico da 2,5 tonnellate con due motori, trazione integrale, 523 CV, una coppia di 765 Nm e una batteria agli ioni di litio dalla capacità record sul mercato: 111,5 kWh nominali che si traducono in 105,2 kWh netti e utilizzabili.
Ansia da ricarica ne ho avuta? L’autonomia che ho riscontrato oscilla tra un minimo di 350 km a un massimo di oltre 500 km, a seconda del percorso e dello stile di guida, mentre utilizzando con attenzione l’acceleratore è possibile avvicinarsi ai 631 km di autonomia.
La BMW iX xDrive50 si mantiene su livelli di consumo elettrico piuttosto costanti, non bassissimi, ma neppure preoccupanti per l’ansia. Comunque a gestire l’asticella dell’ansia da ricarica ci pensa l’app My BMW che permette di pianificare un viaggio tenendo conto dell’autonomia della vettura e indicando i punti in cui fermarsi a ricaricare.
My BMW permette anche di decidere a che ora vogliamo trovare la vettura pronta e con quale ricarica. La carica ovviamente è limitabile a una certa percentuale come il 70 o l’80% così da non stressare troppo le batterie quando sappiamo che non andremo a usarle appieno.
Quando ho ricaricato a casa ho avuto l’esigenza di limitare il suo assorbimento ad un numero limitato di ampere. Ecco, tramite app è possibile farlo impostando il limite massimo di ricarica, l’amperaggio massimo da assorbire, sbloccare cavo e sportellino e programmare gli orari di partenza. My BMW meglio di un ansiolitico.
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Venerdì – Realtà aumentata
Se si vuole stupire ulteriormente, cosa che ho fatto con molto piacere, chi ci accompagna sulla iX si può sfruttare la nuova versione del sistema multimediale iDrive della vettura, che acquisisce ed elabora una gran quantità di dati.
In che modo? Ho scelto di visualizzare le mappe del navigatore utilizzando la funzione di realtà aumentata: in prossimità di una svolta proietta le immagini riprese dalla telecamera frontale, inserendo frecce virtuali che mostrano esattamente dove svoltare. L’effetto sul doppio maxischermo curvo è notevole, a tal punto da togliere la parola al compagno di viaggio.
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Weekend – Nonostante tutto nata per viaggiare…
Nel weekend ho voluto provare la nuova iX in percorsi non imposti da impegni di lavoro e famiglia per capire il vero carattere del SUV.Fin dai primi chilometri ho percepito e goduto di una seduta alta, comoda. Nonostante i montanti non siano esili la visibilità è buona.
L’approccio è chiaro, comodità per viaggiare sia su strade veloci che miste. E la potenza che eroga è facile da gestire? Inutile nascondere che 523 CV complessivi sono strabordanti. L’erogazione però non è “cattiva”: ammetto di essere stato schiacciato al sedile più volte, senza però trovarmi mai in difficoltà.
La risposta dell’acceleratore è ben calibrata dall’elettronica di sistema che regola anche la coppia su ogni singola ruota. Il volante quadrato mi ha trasmesso un buon feeling.
Ultimo fattore che mi ha portato alla conclusione che la BMW iX sia nata per viaggiare è la presenza di sospensioni a camera d’aria, con gli ammortizzatori a controllo elettronico che portano ad avere una guida ovattata e la presenza del sistema a quattro ruote sterzanti che, a basse velocità lavora in controfase, mentre alle alte velocità e nelle curve in appoggio lavora in fase.
Si sta comodi dunque, e questo è importante per chi guida e per chi vuole viaggiare in prima classe… elettrica.
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