La bici muscolare è davvero più salutare di quella elettrica?
Per l'Università di Miami la bici elettrica ha prestazioni simili a quella muscolare ma viene più apprezzata dai ciclisti
Il quesito potrà sembrare scontato ma, alla prova dei fatti, la risposta potrebbe essere sorprendente. La bici muscolare è davvero più salutare di quella elettrica? Ebbene un nuovo studio ribalta quello che abbiamo sempre pensato.
Sì perché la discussione si trascina ormai da anni e gli esperimenti in proposito sono numerosi e con esiti diversi. L’ultimo studio scientifico sul campo è stato realizzato dall’Università di Miami che ha analizzato una squadra di ciclisti-cavia e li ha monitorati costantemente in tutti i loro parametri vitali.
Come riportato anche dal New York Times, il risultato è che sì la bici muscolare richiede uno sforzo maggiore, ovviamente, ma quella elettrica non è da meno. E in più, lo sforzo richiesto dalla e-bike è meno violento, più progressivo e più appagante per i ciclisti amatoriali.
Quindi, concludono i ricercatori, la bici a pedalata assistita si presta meglio di quella muscolare per un esercizio fisico di massa e garantisce livelli ottimali di attività fisica, insomma è la scelta consigliata.
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COME È STATO CONDOTTO LO STUDIO
Ogni persona adulta per mantenersi in forma dovrebbe dedicarsi all’esercizio fisico con intensità moderata per almeno 2,5 ore a settimana. In questo modo si evitano malattie quali il diabete, l’obesità e i disturbi cardiaci. L’Università di Miami è partita da questo assunto per poi chiedersi se l’e-bike fosse o meno adatta a tale sforzo fisico.
E ha provato a dimostrarlo facendo compiere ad una squadra di ciclisti un percorso di 5 km da effettuare più volte ciascuno sia a bordo di una bici muscolare sia a bordo di una e-bike con motore da 350 W e tre livelli di assistenza.
I parametri osservati sono stati numerosi: dalla frequenza cardiaca, fino al consumo di ossigeno; una volta raccolti tutti i dati, questi sono stati confrontati con la valutazione dello sforzo percepito da parte dei soggetti.
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MEGLIO LA BICI MUSCOLARE O QUELLA ELETTRICA?
La percentuale della frequenza cardiaca massima raggiunta con la bicicletta a pedali, l’e-bike a livello di assistenza 1 e l’e-bike a livello di assistenza 2 è stata rispettivamente del 66%; 62% e 56%; il consumo di ossigeno VO 2max 55; 47; 39; lo sforzo percepito 12.3; 9.8; 8.4.
Il tempo impiegato nell’esercizio è stato di 14,5 minuti per la bici muscolare; 12,4 minuti per la e-bike con assistenza 1 e 11,35 minuti per la bici elettrica con assistenza 2.
I tipi di sforzi sono dunque diversi nell’intensità che è alta quando si usa la bici muscolare e più bassa, ma costante con la bici elettrica.
Con questo mezzo, la quantità di sforzo è ad intensità moderata e soddisfa i requisiti per evitare o ridurre il rischio di gravi condizioni di salute. A ciò si aggiunge una netta preferenza per i ciclisti che ritengono più piacevoli da compiere i percorsi in e-bike.
Le bici con pedalata assistita sono dunque ottime opzioni da scegliere quotidianamente per la propria mobilità, in quanto giovano alla salute della persona e, inoltre, riducono la congestione e l’inquinamento dei veicoli.
E poi, che sia muscolare o elettrica, la bici è un mezzo completo, divertente e green che sta riscoprendo una nuova vita. E nella Giornata Mondiale della bici, il nostro consiglio non può essere altro che montare in sella e sfrecciare per le strade della propria città, facendo del bene a sé stessi e a tutto l’ambiente che ci circonda.
https://www.youtube.com/watch?v=NP2KYx7TxHk
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