Lavare l’auto a mano, tutti i trucchi per farlo meglio che all’autolavaggio
Per far risplendere la propria automobile non è sempre necessario portarla all’autolavaggio. Ecco tutti i trucchi e i consigli per lavare l’auto a mano da veri professionisti.
In questo articolo
- DOVE E QUANDO LAVARE L’AUTO A MANO
- Quanto spesso bisogna lavare l’auto?
- Lavare l’auto nelle diverse stagioni
- A quale temperatura lavare l’auto?
- Dove lavare l’auto?
- Gli strumenti per lavare l’auto
- LAVARE L’AUTO A MANO PASSO PER PASSO
- 1. Inizia dagli interni
- 2. Prelavaggio
- 3. Lavaggio ruote
- 4. Lavaggio carrozzeria
- 5. Lavaggio sottoscocca
- 6. Lavaggio finestrini
- 7. Asciugatura
- 8. Rifinitura interni
- 9. La cera
- PERCHÉ LAVARE L’AUTO A MANO E NON DA UN PROFESSIONISTA?
Chi fa da sé fa per tre, lo dicono le nonne, come dubitarne. Perché allora portare l’auto all’autolavaggio quando è possibile lavarla a casa con risultati altrettanto soddisfacenti? Far risplendere il proprio bolide è facile, basta farlo nel modo giusto.
Ecco allora tutti i trucchi, i consigli e gli strumenti per lavare l’auto a mano, facendola sembrare appena uscita da un autolavaggio.
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DOVE E QUANDO LAVARE L’AUTO A MANO
Quanto spesso bisogna lavare l’auto?
Non esiste una risposta univoca a questa domanda. La frequenza dei lavaggi dipende da molti fattori. Primo fra tutti, il vostro livello di sopportazione di sporco e disordine. Poi, il tenere o meno l’auto al sicuro in un box. Ancora, la tipologia di strade percorse e le intemperie della stagione. A grandi linee, l’auto può essere lavata una volta ogni quindici giorni o, in ogni caso, almeno una volta ogni due mesi.
Lavare l’auto nelle diverse stagioni
Non serve necessariamente effettuare un lavaggio completo, ma è bene ripulire sempre il mezzo dai fastidi stagionali. In autunno meglio rimuovere subito le foglie secche, che possono macchiare la vernice. In primavera occhio a pollini e resine.
In inverno il maggior pericolo è il sale antineve, mentre in estate i nemici sono la melata delle formiche e le linfe degli alberi. Discorso a parte merita il periodo di rientro dalle vacanze, che richiede una pulizia dedicata (clicca qui per scoprire come prendersi cura dell’auto al ritorno da un lungo viaggio).
A quale temperatura lavare l’auto?
Prima di lavare l’auto è doveroso dare un’occhiata al termometro. Meglio evitare se le temperature sono inferiori ai -10°, perché quando fa così freddo l’acqua potrebbe causare uno shock termico a vernici e parti in gomma, già più sensibili in inverno. Il consiglio è di aspettare di tornare agli 0°.
Allo stesso modo, è bene rimandare il lavaggio se fuori brilla un sole cocente. I detergenti non lavano bene la vernice quando è troppo calda e l’acqua, evaporando velocemente a causa dell’elevato calore, potrebbe lasciare fastidiose macchie sulla carrozzeria.
Dove lavare l’auto?
Su una superficie in piano, preferibilmente di cemento e all’ombra. L’optimus sarebbe avere anche un rubinetto nelle vicinanze, e nessun passante a rischio di schizzi nei paraggi.
Attenti, però, l’articolo 15 del Codice della Strada considera illegale lavare l’auto in strada, anche in spazi privati, a causa delle sostanze inquinanti (saponi e polveri) che si riverserebbero nella rete fognaria. La sanzione prescritta arriva fino a 92 euro.
Gli strumenti per lavare l’auto
Quel che vi serviranno per lavare l’auto a mano – e che dovrete tenere già pronti e a portata di mano durante l’operazione – sono:
- 1 secchio di acqua pulita
- 1 secchio di acqua e sapone
- Sgrassatore
- Spugne
- Stracci in microfibra o pelle
- Spazzole a setole rigide – una solo per le gomme
- Guanti
LAVARE L’AUTO A MANO PASSO PER PASSO
Abbiamo il dove, abbiamo il quando e abbiamo tutto l’occorrente. È arrivato il momento di mettersi al lavoro e iniziare a pulire a fondo la propria auto. Ecco come.
1. Inizia dagli interni
Comincia aspirando via la polvere da sedili e pianali. Sbatti i tappetini, aspirali e mettili fuori ad asciugare. Concludi passando la bocchetta piatta dell’aspiratore in tutte le fessure, e smacchiando accuratamente il bagaglio (qui i prodotti e le tecniche per farlo in sicurezza).
Tralascia, per il momento, vetri interni, guarnizioni delle porte, cruscotto e altre superfici in plastica o radica. Ci torneremo dopo.
2. Prelavaggio
Assicurati di aver chiuso bene portiere e finestrini, solleva i tergicristalli anteriori e posteriori e procedi con una prima gettata di acqua per rimuovere lo sporco più grossolano.
In caso di macchie difficili (catrame, resina, escrementi) utilizza lo sgrassatore, ma solo se strettamente necessario, si tratta infatti di un detergente piuttosto aggressivo. Per diminuire il rischio di graffi, applica della carta di giornale bagnata sulle macchie e aspetta che si ammorbidiscano prima di trattarle.
3. Lavaggio ruote
In teoria, si dovrebbe procedere dall’alto verso il basso. Prima, però, è necessario rimuovere tutto lo sporco accumulatosi sulle ruote, che altrimenti potrebbe svolazzare sulla carrozzeria già pulita. Per pulire le ruote è bene utilizzare una spazzola rigida, lunga e sottile, da infilare in tutti gli interstizi dei cerchi.
Leggi anche: Le 5 cose da sapere sul cambio gomme
4. Lavaggio carrozzeria
Adesso sì, è necessario procedere dall’alto verso il basso. Suddividendo la superficie in diverse zone, iniziare a insaponare l’auto con la spugna, ben bagnata e sciacquata spesso per evitare di graffiare la vernice con granelli di polvere e sporcizia.
Una volta ben insaponata, la zona dovrà poi essere sciacquata con la pompa. Questo è un passaggio fondamentale: sempre, sempre mantenere l’auto bagnata. Nel modo più assoluto, non deve essere l’aria ad asciugare la carrozzeria.
5. Lavaggio sottoscocca
Visto che ci siamo, lanciamo un getto di acqua anche sul sottoscocca, che rischia di essere rovinato in caso di residui di sale o fango depositatisi troppo a lungo.
6. Lavaggio finestrini
Acqua, fogli di giornale e tanto olio di gomito possono dare dei vetri brillanti. Tuttavia, è meno faticoso, e anche più efficiente, utilizzare un prodotto specifico e idrorepellente, da utilizzare circa una volta al mese su finestrini e parabrezza, sia all’interno che all’esterno. Questo diminuisce anche il rischio di appannamento nelle giornate più umide.
Approfondisci: Come salvare i vetri auto dal freddo e dalla neve? I nostri consigli
7. Asciugatura
Questo è lo step più importante, e anche il più faticoso. Asciugare bene l’auto è importante tanto quanto lavarla in modo corretto. Non dimenticare nessuna zona del veicolo, nemmeno gli angolini più nascosti, e sii delicato.
I classici panni in camoscio o spugna vanno benissimo, ma quelli in microfibra sono decisamente più comodi, si asciugano molto più rapidamente e, una volta finito, possono essere comodamente lavati in lavatrice – ma senza ammorbidente, i cui residui potrebbero lasciare tracce sulla vernice la volta successiva.
8. Rifinitura interni
All’inizio del processo, avevamo rimandato la pulizia di cruscotto, interni delle porte e parti in plastica. È arrivato il loro momento. Adesso che avete in mano il panno asciutto, dedicatevi a un’ultima passata agli interni.
Se non lo abbiamo fatto prima è perché i panni umidi sono poco adattati a spolverare e, inoltre, lo sporco degli esterni avrebbe potuto entrare nell’abitacolo e rendere inutile la pulizia fatta poco prima.
9. La cera
Applicare una cera per auto non è strettamente necessario, ma caldamente consigliato. La cera, o un più recente prodotto a base di polimeri, oltre a lucidare la carrozzeria, protegge la vernice dal sole (causa di scolorimento e deterioramento) e la protegge dai sassolini e dai detriti che vengono sollevati dal suolo quando si è in movimento.
PERCHÉ LAVARE L’AUTO A MANO E NON DA UN PROFESSIONISTA?
Per una questione di risparmio, prima di tutto. Quello che spendereste all’autolavaggio potreste utilizzarlo per andare al cinema o per bere uno spritz (olive comprese) con gli amici. E poi perché lavare l’auto a mano può essere anche divertente. Uno di quei momenti genitore-figlio che si ricordano una volta diventati adulti, un’occasione per stare all’aria aperta, giocare con l’acqua e, perché no, tenere anche la musica a palla.
Inoltre, lavare a mano e personalmente la propria auto è il modo più facile per effettuare un periodico check-up della vettura. Spazzolando potreste accorgervi di eventuali usure e malfunzionamenti e, in questo modo, sarete in grado di intervenire per tempo, evitando spiacevoli sorprese in viaggio.
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