Cos’è il test precursore etilometrico in uso a Roma
La risposta del test precursore etilometrico non è raffinata come quella dell'etilometro standard, che fornisce un dato preciso sul tasso alcolemico, ma comunica tramite spie colorate. Se risultasse positivo, il conducente si dovrà sottoporre all'etilometro standard.
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È notizia di questi giorni che, per rispondere alla movida romana, la polizia municipale della Capitale sarà dotata di test precursore etilometrico, ovvero un piccolo strumento capace di riconoscere se chi è alla guida di un’auto è sotto effetto di droga o alcol in tempi rapidissimi.
L’obiettivo è, ovviamente, scoraggiare l’uso dell’auto in stato di ebrezza o sotto l’effetto di stupefacenti. In caso di test positivo gli agenti dovranno procedere ad un controllo più efficace, con etilometri e narcotest. Lo strumento, in via di sperimentazione proprio a Roma, sarà capillare in tutta la città, con maggiore incidenza, come detto, nei quartieri legati alla movida notturna.
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COS’È IL TEST PRECURSORE ETILOMETRICO
Il test precursore etilometrico, detto anche solo test precursore o radar per alcol e droghe, è un apparecchio portatile che consente di misurare il tasso alcolimetrico istantaneamente.
Il sistema è dotato di un cono convogliatore fisso con aperture per la fuoriuscita dell’aria espirata dal soggetto. L’utilizzo è molto simile a quello dell’etilometro classico, al guidatore sospettato di essere stato “pizzicato” alla guida sotto l’effetto di alcol o stupefacenti basterà quindi soffiare dentro l’apparecchio, che però a differenza del tradizionale (molto ingombrante e per questo non in uso a tutte le pattuglie) non necessita di riscaldamento ed impiega solo tre secondi per fornire il risultato.
La risposta dello strumento non è raffinata come quella dell’etilometro standard, che fornisce un dato preciso sul tasso alcolemico, ma comunica tramite spie colorate un range:
– spia verde: fissatasso alcolemico zero
– spia verde lampeggiante: tasso alcolemico compreso tra 0.07 g/l e 0.30 g/l
– spia arancione fissa: tasso alcolemico compreso tra 0.31 g/l e 0.50 g/l
– spia rossa lampeggiante: tasso alcolemico compreso tra 0.51 g/l e 0.80 g/l
– spia rossa fissa: tasso alcolemico superiore a 0.80 g/l
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IL TEST PRECURSORE È LEGALE?
Il precursore etilometrico in uso alle Forze dell’Ordine è del tutto legale, perché la positiva a questo non comporta automaticamente la sanzione. Quando è necessario verificare il tasso alcolemico in tempi rapidi o ad un alto numero di soggetti (si pensi proprio alla movida capitolina), precursore risponde esattamente a questo scopo.
Se il test precursore non evidenziasse abuso di alcol da parte del conducente (tasso alcolemico < 0,5 g/l), questo sarà lasciato libero, a meno che ovviamente non vengano riscontrate problematiche di altra natura. Se invece dovesse dare risultato “positivo”, sarà sottoposto alla prova dell’etilometro standard, così come da articolo 186 del Codice della Strada, e a quel punto l’eventuale sanzione sarà del tutto legittima.
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