Distanza di sicurezza, questa sconosciuta. Almeno in Italia…
Il rispetto della distanza di sicurezza è una delle norme più sottovalutate del Codice della Strada. Altri Paesi europei sono più rigorosi e sanzionano i comportamenti scorretti, anche senza che portino a un incidente.
In questo articolo
Il mancato rispetto della distanza di sicurezza è causa di tamponamenti e incidenti anche molto gravi. Purtroppo, in Italia, le sanzioni nei confronti degli automobilisti che non lasciano spazio sufficiente tra sé e la vettura che li precede di solito sono comminate a incidente avvenuto.
Il risultato? Poca, pochissima prevenzione e scarsa educazione al rispetto di questa sottovalutata norma del Codice della Strada.
DISTANZA DI SICUREZZA: CDS TROPPO VAGO?
Durante la marcia i veicoli devono tenere, rispetto al veicolo che precede, una distanza di sicurezza tale che sia garantito in ogni caso l’arresto tempestivo e siano evitate collisioni con i veicoli che precedono.
Art.149 CdS
Il CdS lascia ampio margine di interpretazione su quale sia la distanza da mantenere. Che è quasi sempre maggiore, molto maggiore, di quanto non si creda. Un metodo semplice per calcolarla, riportato anche dall’Aci, è dividere la velocità alla quale si sta procedendo per 10 e quindi moltiplicarla al quadrato.
Ad esempio se si procede a 50 km/orari la distanza andrà così calcolata:
50/10=5
5 al quadrato= 25
Quindi la distanza corretta di sicurezza è orientativamente di 25 metri dal veicolo che ci precede.
Procedendo in autostrada a 130km/h la distanza da mettere fra noi e la vettura successiva è paragonabile a un campo di calcio. Quanti possono dire di rispettarla?
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IN GERMANIA
Il Codice della Strada tedesco è molto più preciso e prevede che la distanza dal veicolo che precede debba essere pari alla misura in metri della metà della propria velocità. Ad esempio un’auto a 120 km/h deve sempre trovarsi ad almeno 60 metri dall’auto che la precede. Come riferimento si hanno i pannelli riflettenti posti ai lati della strada che si trovano a 50 metri l’uno dall’altro.
Questo permette alla polizia di sanzionare il mancato rispetto della distanza di sicurezza anche nel caso in cui non si sia verificato nessun incidente. In Germania la rete autostradale è pattugliata da automobili della polizia senza contrassegni e da motociclette dotate di telecamere, che misurano anche la distanza di sicurezza.
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Oltre a ciò, vigono alcuni divieti ben precisi, come il divieto assoluto di sorpassare a destra, anche se l’auto che si trova nella corsia di sinistra è molto lenta (in questo caso la polizia può multare entrambi i conducenti).
Le sanzioni per il mancato rispetto della distanza di sicurezza sono severe: alla velocità di 100 km/h viaggiare a meno del 30% della distanza minima consentita è punibile con la sospensione della patente da uno a tre mesi.
IN SVIZZERA
Multe salate anche in Svizzera per chi non rispetta la distanza di sicurezza, anche in assenza di eccessi di velocità, incidenti o altre infrazioni. Il Codice in realtà è piuttosto vago, e parla di rispettare una distanza di almeno 2 secondi dal veicolo che precede.
Le sanzioni, però, sono inequivocabili e salate, come testimonia la storia di questo automobilista svizzero raccolta da Ticino online. Oltre alla multa pecuniaria, il reato è iscritto sulla fedina penale.
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IN FRANCIA
Dal 31 dicembre 2016 è entrata in vigore una modifica del Codice della Strada francese che permette di usare i radar omologati per sanzionare anche la violazione delle distanze di sicurezza.
In Francia, chi non mantiene una distanza di sicurezza accettabile incorre in una sanzione di quarta classe, con una sanzione di 135 euro e la decurtazione di 3 punti dalla patente, che in Francia ne ha al massimo 12. In caso di tamponamento la patente di guida può essere ritirata e sospesa per tre anni.
Per mantenere una corretta distanza di sicurezza sulle autostrade francesi si può fare riferimento alla striscia longitudinale, che separa la corsia di marcia da quella di emergenza. In Francia non è continua, ma tratteggiata con un andamento diverso da quella che divide la marcia normale dalla sorpasso. È consigliabile che tra la nostra auto e quella che precede ci siano almeno due bande di vernice di questa corsia.
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