La Fleet Manager del mese: Ilaria Crosta (Sew-Eurodrive)
Coerentemente agli obiettivi di sostenibilità dell’azienda, la Fleet Manager Sew-Eurodrive Ilaria Crosta ha attuato una vera e propria rivoluzione della car list, aprendo la flotta a nuovi player e nuove tecnologie.
In questo articolo
- CAR LIST REVOLUTION
- F.M. Come si compone la flotta Sew-Eurodrive?
- F.M. Come sta cambiando la car policy e quali sono i piani per il futuro?
- F.M. In che modo i driver vengono accompagnati nel passaggio alla mobilità elettrica?
- F.M. Qual è il ruolo dei noleggiatori in questa transizione?
- F.M. Oltre alle vetture elettrificate, prevedete l’utilizzo di altri mezzi sostenibili?
Sew-Eurodrive è una multinazionale tedesca a carattere familiare, leader mondiale nella produzione e commercializzazione di prodotti e sistemi per l’automazione industriale, logistica e di processo. In Italia, l’azienda è presente in modo capillare dal 1986, con il Drive Technology Center di Solaro, vicino a Milano; i Drive Center di Torino, Bologna, Verona e Caserta e il Sales Office di Pescara.
Tra gli obiettivi di Sew-Eurodrive anche quello di introdurre misure atte a preservare le risorse energetiche e contribuire alla salvaguardia dell’ambiente, attraverso iniziative che riguardano diverse aree, compresa la mobilità aziendale.
Proprio della rivoluzione della car policy in ottica di una maggiore sostenibilità, con l’introduzione di vetture elettrificate e mezzi sostenibili di mobilità alternativa, ci ha parlato Ilaria Crosta, Procurement Team Leader di Sew-Eurodrive Italia, per la prima volta ospite di Fleet Magazine e protagonista di marzo della rubrica il Fleet Manager del mese.
CAR LIST REVOLUTION
F.M. Come si compone la flotta Sew-Eurodrive?
I.C. La nostra flotta si compone di 95 veicoli, per la maggior parte si tratta di auto assegnate a uso promiscuo, la restante parte sono auto di servizio, si aggiungono infine 2 furgoncini. I mezzi sono in parte di proprietà dell’azienda e in parte a noleggio a lungo termine, formula di acquisizione che abbiamo adottato negli ultimi due anni e che amplieremo ulteriormente.
Non siamo legati a un brand in particolare. Storicamente, per questioni di sicurezza, sono stati i marchi tedeschi a caratterizzare il nostro parco; ma non solo. Adesso, però, siamo interessati alle nuove motorizzazioni ibride ed elettriche e, per questa ragione, ci stiamo aprendo anche a nuovi brand, mantenendo sempre autovetture che soddisfino le esigenze dei nostri driver.
F.M. Come sta cambiando la car policy e quali sono i piani per il futuro?
Quest’anno abbiamo rivoluzionato la nostra car policy. Abbiamo introdotto in car list vetture ibride ed elettriche e i driver che percorrono meno di 25.000 km annui dovranno necessariamente scegliere, al momento del cambio auto, una vettura full electric. Abbiamo inoltre deciso di dotare tutte le vetture di black box, per verificare gli effettivi consumi ed essere sicuri di assegnare a ogni driver l’auto più adatta alle sue esigenze di mobilità.
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F.M. In che modo i driver vengono accompagnati nel passaggio alla mobilità elettrica?
Intendiamo supportare i colleghi attraverso l’ausilio di consulenti che si occupano proprio di accompagnare le aziende verso la mobilità elettrica, abbiamo già in passato collaborato con una di queste aziende e l’idea è quella di fare una formazione ad hoc. Per incentivare i driver che guideranno un’auto elettrica, l’azienda ha predisposto diversi incentivi: dalla fuel card multibrand che permette la ricarica su vari network di colonnine pubbliche, all’assorbimento del costo delle ricariche per uso privato fino a un bonus per l’installazione delle wallbox casalinghe.
Ovviamente stiamo anche ampliando la struttura di punti di ricarica in azienda. Da parte loro, i driver stanno reagendo in modo proattivo al cambiamento, studiando ed informandosi in autonomia, scardinando quei preconcetti che avevano in precedenza sulle auto elettriche.
F.M. Qual è il ruolo dei noleggiatori in questa transizione?
Il ruolo del noleggiatore è essenziale, perché si tratta di uno sguardo più attento nel settore, in grado di identificare, ancor prima di noi aziende, i nuovi trend e i nuovi modelli che più si sposano con gli obiettivi di business. Il noleggiatore, insomma, ha ben chiaro dove sta andando il mercato e la sua consulenza è per noi preziosa.
La formula del noleggio a lungo termine permette, inoltre, di demandare a terzi il rischio di acquisto, eliminando di conseguenza una serie di incertezze che giustamente si hanno quando si parla di motorizzazioni nuove, non ancora diffuse pienamente sul mercato, con pochi dati a disposizione su Tco e rivendita dell’usato.
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F.M. Oltre alle vetture elettrificate, prevedete l’utilizzo di altri mezzi sostenibili?
Sì, l’azienda sta sviluppando un progetto sulla mobilità che prevede l’adozione di due o più vetture elettriche in car sharing, per lo spostamento casa-lavoro dei dipendenti, e biciclette elettriche con pedalata assistita, sempre a disposizione dei dipendenti. Infine, abbiamo introdotto un furgone elettrico per le attività di service nella nostra sede centrale.
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