Lo sai qual è stato il primo furto d’auto registrato?
È stato il ladro gentiluomo Arsenio Lupin o chi lo ha ispirato, l'anarchico criminale francese Marius Jacob? Nessuno dei due ma l'auto è stata rubata in Francia a un personaggio famoso. Ecco qual è la sua storia e quella dei primi sistemi antifurto
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Non fatevi ingannare dall’immagine di copertina. Il ladro gentiluomo Arsenio Lupin, ideato da Maurice Leblanc e ispirato dalla vita di Marius Jacob, non è stato coinvolto nella vicenda del primo furto d’auto registrato nella storia. Anche se – piccolo spoiler – è avvenuto proprio in Francia.
Andiamo per gradi perché agli albori della commercializzazione delle auto, possederle era un vero e proprio status symbol. Ovviamente dato il costo e poca diffusione bisognava proteggerle dai tentativi di furto e dal vandalismo, custodendole in luoghi sicuri a prova di ladro.
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Il primo furto d’auto registrato a Parigi
Quindi siamo in Francia, precisamente nella capitale Parigi. La data è quella del lontano 1896 e proprio un addetto ai lavori si sta preparando per quello che diventerà il primo furto d’auto al mondo.
Proprio un meccanico riesce a rubare la Peugeot TYPE 5 di uno dei fondatori dell’Automobile Club di Francia.
Si tratta del barone Etienne van Zuylen van Nyevelt, una figura molto importante del mondo dell’automobilismo, organizzatore di importanti manifestazioni e gare sportive che, successivamente, divenne il presidente dell’AIACR ovvero l’antenato dell’attuale FIA.
Il ladro fu catturato poco dopo il furto e l’auto prontamente recuperata dalla Gendarmeria nazionale francese.
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I primi sistemi di sicurezza contro il furto d’auto
Un fatto che scosse l’opinione pubblica del tempo ma quali sono state le prime tecnologie e sistemi di sicurezza contro il furto d’auto?
Nel 1900 la Leach Automobile inventa il volante rimovibile. Si tratta ancora di uno dei metodi più efficaci vista la possibilità di rimuovere il volante dopo aver guidato, portandoselo direttamente con sé.
Le prime serrature, invece, sono divenute standard negli anni ’20 poiché prima le auto non avevano neanche le porte. Il problema risiedeva nella semplicità costruttiva delle serrature che erano molto facili da scassinare. Solo a partire dagli anni ’70 le serrature divennero più sofisticate e sicure.
Il primo brevetto di allarme per auto risale al 1954 e appartiene a Victor Helman. Tuttavia sappiamo che già nel 1913 esisteva un allarme che si attivava in caso di tentata manomissione del motore. Nel 1916, invece, fu introdotto un allarme che faceva vibrare il cicalino quando si tentava di manomettere l’accensione dell’auto.
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