Multa impugnabile se l’autovelox è installato dall’altro lato della carreggiata
La multa elevata tramite autovelox è impugnabile con successo se il decreto prefettizio che autorizza il posizionamento dell'apparecchio prevede la sua installazione sul senso di marcia opposto.
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La multa per eccesso di velocità può essere impugnata se l’autovelox è installato dall’altra parte della carreggiata. La conferma viene dalla Corte di Cassazione. Ma l’automobilista per “spuntarla” deve essere certo che l’autovelox sia espressamente posizionato in un unico senso di marcia.
COSA DICE LA LEGGE
Il comma 6-bis dell’articolo 142 del Codice della Strada specifica che “Le postazioni di controllo sulla rete stradale per il rilevamento della velocità devono essere preventivamente segnalate e ben visibili, ricorrendo all’impiego di cartelli o di dispositivi di segnalazione luminosi, conformemente alle norme stabilite nel regolamento di esecuzione del presente codice”.
Più facile “avere ragione” sulle strade extraurbane
Impugnare una contravvenzione per eccesso di velocità, fatta tramite un autovelox, è molto più facile fuori da un centro abitato che nelle vie urbane o in autostrada. Questo perché in città le rilevazioni possono avvenire in modo automatico e senza la presenza degli agenti, mentre sulle strade urbane di scorrimento e sulle extraurbane secondarie la polizia non è tenuta a fermare l’automobilista solo se si rispetta una serie di vincoli, uno dei quali è la preventiva autorizzazione del Prefetto. Ed è proprio qui che, se è specificato il lato della carreggiata, si può impugnare la multa.
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AUTOVELOX DAL LATO OPPOSTO
Con l‘ordinanza numero 12309/19 della VI Sezione civile, la Corte di Cassazione regala agli automobilisti la speranza di farsi cancellare una sanzione rimediata per eccesso di velocità, quando questa è stata elevata a seguito di rilevamento con Autovelox. Secondo quanto contenuto nel pronunciamento depositato il 9 maggio, infatti, la multa è impugnabile con successo se il decreto prefettizio che autorizza il posizionamento dell’apparecchio prevede la sua installazione sul senso di marcia opposto a quello in cui viene effettivamente sistemato.
Una conferma
I giudici della Corte di Cassazione hanno confermato un precedente orientamento espresso nell’ordinanza numero 23726 del 2018. Da sottolineare che nel decreto prefettizio non è obbligatoria l’indicazione del lato della carreggiata in cui deve essere sistemato l’Autovelox (ai sensi dell’articolo 4, comma 4 del d.l. n.121/2002) ma se l’indicazione c’è questa va rispettata.
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Quando ci sono possibilità per un ricorso
Le possibilità di successo di un eventuale ricorso ci sono nel caso il decreto prefettizio abbia espressamente previsto il posizionamento del dispositivo lungo soltanto un senso di marcia e l’accertamento sia stato effettuato sul senso opposto.
Nel caso oggetto dell’ultimo pronunciamento della Corte di Cassazione, un automobilista aveva inoltrato un ricorso per una multa rimediata su una strada del Comune di Macchia d’Isernia. Aveva vinto sia davanti al Giudice di pace sia al Tribunale d’Isernia. La multa era stata fatta con un Autovelox posizionato sul lato destro della carreggiata, anziché sul sinistro, come previsto dal decreto prefettizio.