Motori mild hybrid e trazione 4×4 in stile Land Rover per la Discovery Sport
La nuova Land Rover Discovery Sport è progettata per l’elettrificazione: oltre ai tradizionali motori a benzina e gasolio, il modello è equipaggiato con propulsori mild hybrid, che riducono consumi ed emissioni. Prevista anche una versione ibrida plug-in.
Una soluzione per qualsiasi esigenza, quindi. Con il Terrain Response 2, inoltre, si guadano fiumi, si scalano montagne e si esplorano posti preclusi agli altri Suv. La nuova Discovery Sport nasce sulla piattaforma Premium Transverse Architecture (PTA) di Land Rover, che, abbinata alle più recenti tecnologie all-terrain, permette di andare ovunque, in piena sicurezza.
I MOTORI MILD HYBRID DELLA LAND ROVER DISCOVERY SPORT
Progettata appositamente per l’elettrificazione, la piattaforma PTA consente alla nuova Discovery Sport l’adozione di una soluzione mild hybrid (MHEV) a 48 Volt. Il sistema recupera l’energia (normalmente dispersa nelle decelerazioni) e la immagazzina in una batteria (posizionata sotto il pianale), pronta per essere riutilizzata nelle partenze e nelle accelerazioni. Se si frena, a velocità inferiore ai 17 km/h, il motore si spegne per abbassare le emissioni.
La gamma propulsori è quella più recente a disposizione, con i 4 cilindri benzina e diesel della famiglia Ingenium. Con le versioni mild hybrid, la Discovery Sport arriva fino a un minimo di 144 g/km di CO2 e 6,9 l/100 km (WLTP combinato), ma presto sarà introdotta anche una variante plug-in hybrid.
Per quanto riguarda l’offerta di motori mild hybrid, si può scegliere tra: 2.0 turbodiesel da 150 CV (D150 MHEV), 2.0 turbodiesel MHEV da 180 CV (D180 MHEV), 2.0 turbodiesel MHEV da 240 CV (D240 MHEV), 2.0 turbobenzina da 200 CV (P200 MHEV) e 2.0 turbobenzina da 249 CV (P249 MHEV). Tutti con cambio automatico a 9 marce e trazione integrale.
Approfondisci: le caratteristiche della nuova Land Rover Discovery Sport 2020
COME FUNZIONA IL SISTEMA MILD HYBRID
Il sistema mild hybrid a 48 Volt, che ha debuttato sulla nuova Range Rover Evoque, è costituito da un motogeneratore a cinghia, al posto dell’alternatore. Nei rallentamenti è così possibile recuperare l’energia (di solito dissipata durante le fasi di decelerazione), generando corrente che viene immagazzinata in un accumulatore agli ioni di litio, piazzato sotto il posto guida.
Quest’energia è riutilizzata nelle fasi di accelerazione, alleggerendo il compito del motore termico ed erogando fino a 140 Nm di coppia. In questo modo, ne beneficiano i consumi. In frenata, il propulsore si spegne quando la velocità scende dotto i17 km/h.
Questo sistema mild hybrid a 48 Volt della Discovery Sport è ideale su vari tragitti: per accompagnare i bambini a scuola, per i pendolari come per i lunghi viaggi, questa tecnologia contribuisce a ridurre i consumi e le emissioni.
Sulle varianti a trazione integrale, infine, è installato il sistema Driveline Disconnect che esclude l’asse posteriore in alcuni frangenti, così da ridurre i consumi. Questo dispositivo disinnesta la coppia alle ruote posteriori, in condizioni di marcia a velocità costante, riducendo le perdite di attrito e contenendo i consumi. Qualora le condizioni lo richiedano, la trazione integrale viene ripristinata in una frazione di secondo, per assicurare che non vi sia perdita di aderenza.
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COSA È E COME FUNZIONA IL TERRAIN RESPONSE 2
Oltre alla trazione integrale e alla trasmissione automatica, oggi sulla nuova Discovery Sport è disponibile di serie anche il Terrain Response 2. Questo sistema consente la selezione di quattro programmi (Comfort, Sabbia, Erba-ghiaia-neve, Fango e Solchi) che ottimizzano performance e capacità. In più, una modalità Auto, che seleziona automaticamente il programma più adatto alle condizioni del terreno e agisce sulle regolazioni del veicolo, distribuendo la coppia necessaria. Il Terrain Response 2 è il dispositivo all-terrain by Land Rover.
La nuova Discovery Sport si conferma una vera Land Rover, con le relative capacità all-terrain, inclusa la profondità di guado di 600 mm, la trazione 4×4 e il sistema Active Driveline di seconda generazione (a seconda della potenza del motore). Quest’ultimo è il sistema di torque vectoring elettronico che, in curva, bilancia trasversalmente la coppia inviata alle ruote dei due assali, per migliorare l’aderenza e rendere sicura la sterzata.
La nuova Discovery Sport monta molle elicoidali o l’Adaptive Dynamics, che assicura una marcia ancora più composta, indipendentemente dal tipo di terreno o superficie. Merito di sensori intelligenti e sospensioni a smorzamento continuamente variabile, che controllano la strada ogni 10 millisecondi.
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