Opel Corsa Hybrid: un ponte tra elettrico ed endotermico
La nuova versione della Opel Corsa, per la prima volta con motore ibrido, è un mezzo ideale per la guida in città e adatta a chi cerca un mezzo elettrificato a un prezzo tutto sommato contenuto.
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Creare un’auto capace di creare un anello di congiunzione tra il mondo delle vetture endotermiche e quello delle elettriche. È questo l’obiettivo sul quale s basa la nuova Opel Corsa Hybrid, modello con il quale il brand tedesco ha deciso di ampliare ulteriormente la gamma della sua celebre utilitaria.
Dopo 42 anni di storia, il modello più venuto della casa di Rüsselsheim (14 milioni di unità in Europa, 2 milioni delle quali solo in Italia) si propone come una vettura a tutti gli effetti elettrificata ma con un prezzo di partenza accessibile per molti più driver, reiterando nella fascia di costo di un diesel.
L’ennesimo tassello del percorso di Opel verso l’elettrificazione completa della propria gamma: dai 15 modelli “alla spina” introdotti nel 2023, il marchio del gruppo Stellantis punta per il 2024 ad avere un’alternativa EV per ogni veicolo fino a diventare una casa a zero emissioni, presentando solo vetture elettriche a partire dal 2025.
Un rinnovamento che ha nella Corsa un’importante testa di ponte, proponendo un modello elettrificato ma alla portata di molti, che si basa su tre aspetti sempre più importanti per driver e flotte aziendali: praticità, dimensioni compatte e riduzione dei consumi. Noi di Fleet Magazine siamo stati all’evento di presentazione della nuova ibrida compatta di casa Opel, provandola in prima persona fra le strade di Milano.
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Opel Corsa, un’auto che fa rima con città
A livello estetico, la Corsa Hybrid resta praticamente identica alle sue “sorelle” a benzina, diesel ed elettriche. Anche in questo modello sono presenti i ritocchi estetici presenti nel restyling del 2023, lanciati per la prima volta sul piccolo SUV-corssover Mokka.
Il davanti, più spigoloso rispetto alla precedente generazione, è infatti attraversato dal nuovo frontale Opel Vizor, caratterizzato da un fascione nero limitato ai lati da due fari Matrix Led Intellilux. La casa tedesca ha deciso di dare un’ulteriore rinfrescata anche al paraurti, con una nuova trama per la presa d’aria inferiore.
Rinnovato anche il posteriore, con l’applicazione della scritta del modello al centro del portellone. Restano invece invariate le fiancate laterali, caratterizzate da linee semplici ma incisive. Forme accattivanti e contemporanee contenute in un’auto compatta, che con i suoi 4,06 metri di lunghezza rientra perfettamente nel segmento B.
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Interni piccoli per un’auto minuta
Entrano all’interno dell’abitacolo della Corsa Hybrid, si viene accolti da un ambiente semplice e razionale. Nessun esagerato orpello tecnologico: come per le sue “sorelle” la nuova compatta ibrida di casa Opel presenta una buona unione tra la sua plancia digitale, dominata da uno schermo touchscreen da 10″, e tanti tasti fisici. Un giusto compromesso tecnologico tra praticità e interattività, grazie sistema di infotainment aggiornabile over-the-air, e compatibile con smartphone tramite Android Auto ed Apple CarPlay.
Per quanto riguarda il comfort, la Corsa presenta una buona abitabilità nella parte anteriore, grazie a una seduta alta il giusto, in grado di garantire comfort di guida e un’ottima visuale di tutto il parabrezza anteriore anche per persone ovviamente alte: stiamo pur sempre parlando di un’utilitaria di segmento B, quindi è naturale che chi supera i due metri di altezza dovrà stringersi un poi per entrarci.
Un po’ sacrificati i sedili posteriori con uno spazio non eccezionale per le ginocchia: tre passeggeri posteriori, anche di media non staranno comodissimi. Invece, il bagagliaio da 309 l (1.081 l con i sedili reclinati) rientra perfettamente nelle misure medio del suo segmento.
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Un animale da città
Sotto al cofano della nuova Opel Corsa Hybrid, batte un motore 1.2 a benzina da tre cilindri disponibile con due livelli di potenza: 100 cv e 136 cv. Questo piccolo propulsore viene “aiutato” da sistema ibrido a 48v dotato di batterie agli ioni di litio. Una soluzione concepita per la guida urbana che, stando a quanto dichiarato dalla casa, garantisce un risparmio di carburante di 1 l/100 e una riduzione dei emissioni di CO2 pari al 15-18%.
Questo sistema ibrido leggero consente di guidare fino al 50% del tempo di guida in città a trazione puramente elettrica. L’aiuto dato da questo tipo di propulsione si fa sentire soprattutto nelle strade più affollate. Guidando questa nuova versione della Opel Corsa nel centro di Milano, abbiamo potuto notare quanto quest’auto sfrutti il suo piccolo motore elettrico durante gli spostamenti più lenti, soprattutto quando si è in fila nel traffico.
Inoltre, il sistema da 48v si ricarica automaticamente in frenata, garantendo un’assoluta indipendenza da qualsiasi tipo di dispositivo (colonnine pubbliche, wallbox, ecc.), problema ancora presente nella grandi città e non solo.
Anche a livello di guida, l’ibrida compatta di casa Opel si dimostra un mezzo validissimo per districarsi nella big city, sia per le sue dimensioni compatte (utili soprattutto quando si cerca parcheggio) ma anche per un ottimo raggio di sterzo, ideale per le vie più strette del centro.
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Quanto costa la Opel Corsa Hybrid?
Oltre ai consumi e alla praticità, un altro punto a favore della Corsa Hybrid è il suo prezzo. Quest’auto è stata infatti concepita per tutte quelle persone alla ricerca di un mezzo sì elettrificato ma con un costo contenuto, più simile a quello delle vetture endotermiche.
La Opel Corsa Hybrid, già disponibile da maggio, ha infatti un prezzo di partenza di 23.900 € (contro i 19.900 € dell’entry level a benzina) per la versione da 100 cv, che si alza a 26.600 € e 29.450 € per le versioni da 136 cv dotate rispettivamente degli allestimenti GS e Ultimate.
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