Patente smarrita: cosa fare e come muoversi

La patente smarrita è una scocciatura, e può capitare o per distrazione personale  o perché ce la rubano.

In ogni caso, è assolutamente fondamentale muoversi subito per poter tornare a guidare nell’immediato e riavere il nostro documento, dopo un breve periodo di documento provvisorio. Ecco tutti i passaggi da fare per essere sicuri di procedere nel modo giusto.

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COSA FARE IN CASO DI PATENTE SMARRITA?

La Denuncia

Per prima cosa, una volta accertati di aver smarrito la patente, dobbiamo procedere alla denuncia recandoci a una caserma delle forze dell’ordine (Carabinieri, Polizia) entro 48 ore dalla scoperta dello smarrimento.

È fondamentale avere con sé tutti gli altri documenti in corso di validità (Carta d’Identità e/o passaporto, se abbiamo smarrito anche quella) e due fototessere che serviranno per la richiesta del duplicato.

Chi non avesse la possibilità di recarsi fisicamente presso una caserma, può procedere anche alla denuncia online tramite il sito ufficiale, compilando il form con tutti i dati richiesti e stampare la denuncia in modo da procedere presso una stazione dei carabinieri.

Una volta completato il processo, e dopo aver presentato il documento d’identità e le fototessere, verrà rilasciato un permesso provvisorio di guida valido 90 giorni con cui sarà possibile guidare per strada finché non arriverà il duplicato.

Dove richiedere il duplicato della patente

Come detto, quindi, il possesso del permesso di guida provvisorio permette di richiedere il duplicato della patente smarrita, che si fa all’Ufficio Centrale Operativo del Ministero dei Trasporti.

Anche in questo caso, bisogna presentarsi con i documenti utili, come carta d’identità e permesso provvisorio, per poi effettuare il pagamento dell’operazione. 

Dopodiché, il Ministero dei Trasporti provvederà a inviare a casa dell’interessato il duplicato della patente smarrita entro 45 giorni dalla denuncia.

Se la patente smarrita è meccanizzata e quindi censita nell’archivio nazionale dei cittadini abilitati alla guida, ed è duplicatile, le stesse forze dell’ordine procederanno a richiedere il duplicato, dopo che il proprietario avrà consegnato due fototessere e firmato nell’apposito riquadro del permesso provvisorio.

Se, invece, la patente smarrita non è meccanizzata, il proprietario deve andare alla Motorizzazione Civile per richiedere il duplicato, seguendo questi passaggi:

• Compilare e consegnare il modello TT 2112 per la richiesta di duplicato;
• Presentare la copia di un documento d’identità valido;
• Presentare l’attestazione del versamento postale;
• Presentare due fototessere;
• Presentare la denuncia di smarrimento e il permesso provvisorio di guida;

I cittadini extracomunitari dovranno presentare anche il permesso o la carta di soggiorno.

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La delega

Qualora il proprietario della patente non potesse recarsi a richiedere il duplicato, può mandare una persona delegata con i seguenti documenti:

• Il suo documento d’identità valido;
• Delega su carta semplice sottoscritta dal titolare con allegata una fotocopia del documento d’identità valido di chi ha delegato;

In alternativa, la richiesta può essere effettuata anche da uno studio di pratiche automobilistiche, o anche da un’Autoscuola.

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QUANTO COSTA IL DUPLICATO DELLA PATENTE SMARRITA?

I costi per l’ottenimento del duplicato sono tra i più contenuti per quanto riguarda le spese burocratiche: circa 17 euro.

Si dividono in 9 euro di pratiche di attivazione, da versare a uffici postali o anche tramite home banking, e in 6,86 euro da dare al postino per le spese di recapito.

PATENTE SMARRITA IN VACANZA: COSA FARE

Può capitare che, come nel caso di chi scrive, la patente venga smarrita in vacanza all’estero – nel mio caso, esattamente 5 minuti dopo essere atterrato a Barcellona.

L’iter è però molto semplice. Entro 48 ore dalla scoperta dello smarrimento, è necessario recarsi all’ufficio di polizia del luogo in cui soggiorniam0, che provvederà a compilare e rilasciare un verbale con tutti i dettagli del documento smarrito e le nostre generalità.

Questo verbale va conservato come se fosse il nostro tesoro più prezioso durante la permanenza all’estero perché servirà per chiedere la copia della patente.

Nel frattempo, è possibile recarsi all’Ambasciata o Consolato italiani per ripresentare la denuncia, andando alle cancellerie: gli uffici si metteranno in contatto con le Autorità italiane, per verificare che la patente non sia soggetta a restrizioni o revoche specifiche.

Se tutto è in regola, la polizia locale del Paese straniero rilascerò un permesso di guida temporaneo valido fino al rientro in Italia. Una volta rientrati, bisognerà procedere allo stesso iter indicato sopra.

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