Primo Contatto Mercedes-AMG A45s, la supercar che consuma “poco”

Per recarci alla presentazione del restyling della Mercedes GLA abbiamo usato niente meno che la star delle sportive della galassia Mercedes, la A45s AMG 4matic+ con il fantastico 4 cilindri turbo da 421 CV, il 4 cilindri di serie più potente di sempre.

L’ho chiamata star perché, come modello (incluse anche A45 e A35) rappresenta il 37% delle vendite Mercedes-AMG in Italia, e per quanto non sia l’auto da car policy per eccellenza non solo è disponibile a noleggio (sia long che mid/short), ma ha anche consumi record per la categoria intorno agli 8,3 litri ogni 100 km.

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LA A45S VA PRESA IN GIALLO

Non che ci sia molto da dire di un’auto che sa benissimo parlare da sola. L’estetica è quella della Classe A, ma con i ritocchi tipici AMG. L’assetto è più basso, la carreggiata più larga, il telaio leggermente rinforzato. 

Spicca la tinta gialla del nostro modello con elementi neri a contrasto, come i cerchi, il paraurti, i doppi terminali di scarico, gli specchietti e la grande griglia a listelli verticali “panamericana”, che include sia il grande logo Mercedes sia quello AMG, che si ripresenta dietro sempre tinto di nero. Dietro i cerchi, dal design classico, le pinze dei freni rosse, dove ritorna il logo AMG.

All’interno un tripudio di qualità declinata in chiave sportiva: il volante è “cicciotto”, rivestito in velluto per una sensazione molto piacevole. I sedili hanno cuciture gialle a contrasto e sono in pelle, contenitivi e sufficientemente rigidi, e con poggiatesta integrato e non regolabile, elemento sicuramente divisivo ma per me molto apprezzabile.

Dietro il volante il doppio display con MBUX, e personalizzazioni dedicate oltre che lo splendido pulsante d’accensione. E non mancano inoltre numerosi elementi in metallo, che impreziosiscono ulteriormente il tutto.

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QUASI INARRIVABILE ALLA GUIDA

Tra le hot hatch della sua categoria è forse la migliore, anche se non è la più potente su carta. Ma si sa che non bastano i CV, conta molto anche l’assetto, la taratura di sterzo, volante e sospensioni in cui Mercedes e AMG, con la loro tradizione in Formula 1 riportata totalmente sulla compatta tedesca, sono delle vere regine.

Certo i numeri non mancano: la potenza totale sviluppata è di 421 CV e lo 0-100 avviene in 3,9 secondi grazie alla coppia di 500 N/m a 5280 giri. Ma bisogna andare in profondità: tutto è dato dall’ultima generazione del quattro cilindri turbo M 139 da 1991 cm cubici di cilindrata, e che è sia il 4 cilindri in serie più potente di sempre, mentre i 211 CV/litro lo rendono anche il motore con la più alta potenza specifica. Oltre a questo, i cilindri sono rivestiti in nanoparticelle di ferro e carbonio fusi pensato per ridurre lo sfregamento dei pistoni e quindi contenerne l’usura.

Il cambio è invece un AMG DCT 8 marce, doppia frizione con tarature diverse in base alla modalità inserita. Sia in sport che, soprattutto, in Race, ha una cambiata fulminea e ha inoltre la particolarità di realizzare una doppietta automatica in scalata, cosa che permette anche ai meno esperti di godere al massimo delle performance della vettura.

La A45s AMG, insomma, non è certo la compatta da Car Policy. Eppure si presta bene come auto anche nel quotidiano: nelle modalità di guida più spente l’assetto è sufficientemente morbido per sopperire alle buche, è bassa ma non troppo da non causare mal di schiena, e ha anche un discreto spazio per occupanti posteriori e bagagliaio.

Il giusto compromesso, per chi se lo può permettere, tra passione, prestazioni ma anche famiglia e amici. Con un prezzo che parte da circa 64.000 €: devo dire che mi aspettavo peggio.

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