Renault: inaugurata nuova fabbrica di motori elettrici a Cléon
A Cléon Renault ha investito più di 600 milioni di euro in quattro anni per adeguare la linea di assemblaggio alle nuove richieste di elettrificazione. Qui saranno assemblati i motori per Renault Megane E-Tech e Renault 5 con 100 nuove assunzioni previste entro il 2025.
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Renault prosegue la propria offensiva verso una sempre più completa elettrificazione. Il marchio della losanga ha inaugurato una nuova linea di assemblaggio per i motori elettrici presso lo stabilimento di Cléon, in Normandia. Si tratta della prosecuzione di un percorso d’investimenti iniziato nel 2018 e che ha riservato sulla fabbrica normanna circa 620 milioni di euro per adeguarla alle nuove esigenze produttive.
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Nuova fabbrica Renault: 1 milione di motori tra elettrici ed ibridi
Entro il 2024 qui saranno prodotti oltre un milioni di motori tra elettrici (500 mila) ed ibridi (510 mila). Si tratta di un progetto in linea con gli obiettivi a medio e lungo termine del marchio, intenzionato a diventare entro il 2030 produttore esclusivo di veicoli a zero emissioni (come di fatto sta chiedendo l’Europa).
L’elettrificazione sembra richiedere una completa riorganizzazione delle attività con una precisione scelta di riavvicinare la produzione e la distribuzione di componenti. Cléon rientra in pieno in questo disegno e aiuterà Renault a mantenere in Francia una parte fondamentale della propria strategia di elettrificazione del futuro.
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Un nuovo motore
Cléon ospiterà la produzione del motore elettrico identificato dalla sigla progetto e-PT-160 kW e sviluppato tra Renault, Nissan e Mitsubishi per soddisfare le richieste dell’alleanza. Equipaggerà la nuova Megane E-Tech (che è prodotta a Douai) e in futuro anche su un nuovo modello di segmento C già annunciato ma non ancora definito.
Non solo: entro il 2024 la produzione ospiterà il motore e-PT 100 kW che equipaggerà la nuovissima Renault 5. Dal 2027, infine, sarà integra nella linea produttiva un propulsore da 200 kW progettato in collaborazione con Valeo e Valeo Siemens eAtuomotive che non dovrebbe contenere terre rare. La riorganizzazione della linea di montaggio creerà oltre 100 nuovi posti di lavoro entro il 2025.
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