I servizi di scooter sharing in Italia: la nuova mobilità che avanza
I servizi di scooter sharing in Italia sono sempre più diffusi, anche dopo l'avvento della pandemia, perché sono sicuri dal punto di vista sanitario, smart e, nella maggior parte dei casi, anche elettrici. Ecco una panoramica sugli operatori di questo settore in grande sviluppo.
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Ridurre il traffico e, in generale, migliorare la vivibilità delle nostre città. Con questi obiettivi, i servizi di scooter sharing si sono diffusi in Italia prima del Covid, in particolare a Milano e a Roma. Un fenomeno che non si è arrestato, visto che gli scooter sono un mezzo “aperto” e sicuro dal punto di vista sanitario, e che diventa sempre più un simbolo della nuova mobilità che avanza.
Prendi un mezzo a due ruote, agile e ideale per gli spostamenti urbani, e “sposalo” con una formula smart come lo sharing flee floating, che si prenota tramite app e, soprattutto, consente di cominciare e terminare il noleggio dove si vuole. L’idea di base è davvero vincente e, per questo motivo, i mezzi dei vari operatori sono sempre più visibili nelle città. Ecco, quindi, una panoramica sui principali servizi di scooter sharing in Italia.
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I SERVIZI DI SCOOTER SHARING IN ITALIA
ACCIONA
Acciona, società spagnola di scooter sharing, è sbarcata in Italia poco prima della pandemia: il servizio è attivo a Milano e Roma. Come funziona Acciona? Si scarica l’applicazione disponibile per smartphone (IOS e Android) e, una volta effettuata la registrazione e impostato il metodo di pagamento, si localizza lo scooter elettrico più vicino e prenotarlo. Per guidarlo, è sufficiente premere il pulsante Mode presente sul manubrio del mezzo, che sblocca anche il bauletto dei caschi.
I prezzi del servizio sono di 0,29 euro al minuto in modalità S (Standard), 0,34 euro al minuto in modalità C (Custom) e 0,10 euro al minuto in modalità Sosta. Infatti l’utente può scegliere tra la modalità Standard, con velocità fino a 50 km/h, e quella Custom, che può raggiungere gli 80 km/h per l’uso in autostrada.
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CITYSCOOT
Nato in Francia, Cityscoot è approdato nel 2019 in Italia, con il supporto operativo di LeasePlan. Si tratta di un servizio di scooter sharing elettrico, attivo a Milano (oltralpe, invece, si trova a Parigi e a Nizza e in Spagna a Barcellona). Lo scooter si prenota in pochi click attraverso l’apposita app e, una volta svolta l’operazione, l’utente ha 10 minuti di tempo per raggiungerlo.
A fine noleggio, il mezzo può essere lasciato in un qualsiasi parcheggio consentito, ovviamente all’interno dell’area del servizio. Capitolo costi: non ci sono spese di iscrizione, né abbonamenti da sottoscrivere. Basta scaricare l’app e si paga a seconda dell’utilizzo: la tariffa standard è di 0,29 euro al minuto, ma scegliendo la tariffa comprensiva di 250 minuti diventa di 0,21 euro al minuto.