Un RAC sempre più 3.0
Raccogliere le sfide della ripresa post-Covid e supportare il cliente nel processo di noleggio attraverso le nuove tecnologie: questi sono gli obiettivi del settore del noleggio che oggi, più che mai, deve innovare. Ne abbiamo parlato con i player del settore.
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Il noleggio, non meno della vendita, ha subito le pressioni della carenza di prodotto nuovo, che ha di fatto aggravato la crisi del biennio segnato dal Covid. Questo, però, non può tradursi con l’immobilità del mercato. Lo stesso PNRR ha tra i suoi obiettivi dichiarati la digitalizzazione, l’innovazione, e la competitività delle aziende: elementi comuni anche per il RAC, che oggi si trova sulla soglia della ripartenza (anche grazie alla ripresa di viaggi e spostamenti, per piacere o per lavoro).
La transizione digitale, come hanno dimostrato i lunghi mesi del Covid, è un elemento imprescindibile per la performance di un’azienda. Ecco perché Fleet Magazine ha deciso di chiedere a sei aziende quali sono i progetti per la ripartenza, con un occhio di riguardo proprio alle tecnologie.
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LA SPINTA DEL BUSINESS TRAVEL
Nonostante le incertezze, legate anche all’incertezza legata alla crisi dei semiconduttori e alle conseguenze del conflitto in Ucraina, la fine della fase pandemica e l’allentamento delle misure di prevenzione dei contagi hanno permesso agli operatori del settore di registrare una moderata ripresa. In termini di volumi non possiamo ancora parlare di un ritorno ai livelli pre-Covid, ma il business travel in particolare ha potuto dare nuova linfa al settore.
Questo sta portando il settore dei viaggi di lavoro a evolversi in risposta alla crisi, orientandosi sempre più verso efficienza, sostenibilità e digitalizzazione, come ci ha segnalato Leasys RENT, che ha infatti rilevato dei buoni segnali di ripresa dei business travel, specie a partire dai primi mesi di quest’anno.
Questi nuovi comportamenti hanno portato anche Avis Budget Group a ripensare completamente l’esperienza di noleggio: “I clienti sono alla ricerca di servizi on-demand più convenienti, flessibili ed efficienti, in grado di soddisfare la domanda con agilità”, spiega Gianluca Testa, Managing Director, Southern Europe, the U.K. and European Central Operations del Gruppo.
Vale sempre di più il principio che l’auto di proprietà non è un bene fondamentale, un cambio di paradigma che trova risposta nel noleggio, anche e soprattutto per necessità lavorative. In questo contesto, Tommaso Dragotto, Presidente e fondatore Sicily by Car SpA, ci ha segnalato che “La ripresa è assolutamente tangibile, le prenotazioni sono tornate a risalire a ritmo vertiginoso e questo trend vale sia per il B2B che per il B2C”.
La messa a regime del virtuale ha reso difficile fare previsioni anche per Locauto, secondo cui, però, i principali KPI, ovvero i keys performance indicators, segnano il ritorno alla normalità. “Nel mondo business è tornata l’esigenza di viaggiare e riprendere i contatti di persona. L’esperienza virtuale, a cui forzatamente siamo stati obbligati negli ultimi due anni, non sostituirà, almeno non del tutto, il rapporto umano e il piacere dei viaggi di lavoro”, ha sottolineato Raffaella Tavazza, Vice Presidente e AD Locauto.
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LE PREVISIONI PER IL NOLEGGIO LEISURE
Le previsioni restano positive per i prossimi mesi e la domanda dovrebbe continuare a migliorare per tutto il 2022, soprattutto, ci spiega Europcar, quella relativa ai noleggi leisure, sostenuta dalla ripresa dei flussi turistici, nonostante uno scenario di mercato alquanto sfidante a causa del prolungato shortage di flotta.
Davanti a noi si apre quindi un’altra finestra di possibilità per il RAC, l’estate. Importante è soprattutto la domanda dai mercati esteri, grazie all’allentamento dei divieti, in particolare dal Nord America e dall’Europa, a far fronte alle carenze di una domanda domestica meno sostenuta.
Il problema in questo caso, quindi, non è più nella richiesta, che c’è, ma nell’offerta: “Le problematiche della filiera produttiva dell’auto, che si registrano a livello globale, stanno impattando fortemente il nostro mondo e nei prossimi mesi avranno conseguenze inevitabili sulla disponibilità di flotta, con conseguenti tensioni sui prezzi medi di noleggio”, ha chiarito Raffaella Tavazza, Locauto.
In questo contesto, la sfida per i noleggiatori è aperta, ma il settore sembra pronto, forte anche dei due anni appena trascorsi che hanno permesso di re-immaginare il business del noleggio, come ha rilevato lo stesso Massimiliano Archiapatti, Direttore Generale e AD di Hertz Italia: “Oggi ragioniamo in termini molto diversi, abbiamo acuito la capacità di essere flessibili e adattare le nostre strategie alle effettive necessità che si presentano. Quello che necessariamente guida il nostro approccio è la sostenibilità del business che è stata messa a dura prova”.
Nuovi piani che andranno elaborati anche, e soprattutto, per arginare alla mancanza di mezzi nuovi a fronte di una domanda in crescita: “La stagione si presenta già da adesso per alcune categorie di mezzi in overbooking e stiamo provvedendo a “rinforzare” la flotta per la domanda estiva”, così Tommaso Dragotto di Sicily by Car SpA.
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DIGITALIZZAZIONE E COMPETITIVITÀ
Una ripresa che va accompagnata dall’innovazione. Se Covid ha significato lo stop del settore, con conseguenze, come detto, ancora pesanti, la pandemia ha saputo anche metterci di fronte ad una necessità che qualcuno non aveva ancora compreso affondo: la digitalizzazione.
Molte aziende stanno infatti facendo grandi passi avanti nello sviluppo di App e siti web sempre più customer-friendly, che riducano al minimo i contatti (anche in favore del distanziamento) e che, soprattutto, rendano sempre più facile il processo di noleggio.
Tra i primi Locauto, con il servizio di Smart Check-In, una soluzione che permette ai clienti di digitalizzare completamente l’accesso si servizi, compresa la gestione della carta di credito a garanzia e pagamento del noleggio. Ci spiega Raffaella Tavazza, Vice Presidente e AD del Gruppo, “Il successo è stato incredibile e a nostro avviso rappresenta un autentico punto di svolta nella modalità di erogazione del servizio di noleggio”, forti di questo risultato, è stato anche sviluppato il portale MyLocauto “per le aziende convenzionate, un’area web B2B che supporta la gestione avanzata delle prenotazioni, dei noleggi e della reportistica per le corporate. Un autentico “one-touch-point” di gestione della mobilità aziendale”.
Ovviamente, non è un unicum, Europcar sta sviluppando il proprio piano strategico Connect, con un focus sulla digitalizzazione dei servizi e dei processi. Mentre Leasys RENT ha in programma l’allargamento della famiglia di CarCloud, che ad oggi ha saputo conquistare già oltre 16.000 utenti.
L’obiettivo è proprio quello di fornire servizi più efficaci ed efficienti, con una forte accelerazione del processo di dematerializzazione, con il vantaggio di poter monitorare e raccogliere i dati dei clienti: “Abbiamo sviluppato con il nostro team IT software specifici per il tracciamento live delle prenotazioni dirette e delle prenotazioni in arrivo dai broker internazionali oltre che per una profilazione sempre più netta dei nostri clienti”, ci spiega Tommaso Dragotto di Sicily by Car SpA.
Sempre in ottica di semplificazione e ascolto delle esigenze specifiche del cliente c’è SIXT, come ci spiega Angelo Ghigliano, Vice President & Managing Director di SIXT Italia, Responsabile per Operation, Fleet, Performance & Skills, Sales e Marketing: “Con SIXT rent, SIXT ride ed SIXT+, siamo la prima compagnia al mondo ad offrire, sulla base di un’unica piattaforma, soluzioni di mobilità per ogni esigenza, dal noleggio di poche ore a quello per una vacanza di alcune settimane, fino all’impiego per diversi mesi. Un’offerta all’insegna della flessibilità e della personalizzazione, peculiarità per le quali siamo riconosciuti”.
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Infine, c’è chi punta alle partnership ricche di know how. È il caso di Hertz Italia, che ha avviato una collaborazione con Ufodrive, servizio di noleggio auto completamente digitale ed elettrico controllato da App, ma anche con Polestar e Amazon Web Services, per modernizzare e digitalizzare l’esperienza del cliente. “Stiamo vedendo i frutti di un lavoro intenso portato avanti dalla nostra corporation e a cui tutte le countries hanno contribuito con un lavoro proattivo e che ha puntato sull’ottimizzazione – ha sottolineato Massimiliano Archiapatti, Direttore Generale e AD – La tecnologia ci ha offerto un supporto determinante”.
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