Primo Contatto Alfa Romeo Giulia e Stelvio 2023, il look tonale gli fa bene
Motori e tecnica invariata, la berlina e il suv - progettati sulla medesima architettura, Giorgio - rinnovano il design, gli interni e introducono soluzioni anticipate da Tonale, come la certificazione NFT
In questo articolo
Ha il suv compatto quale fonte di ispirazione, per dettagli di stile e contenuti tecnologici. Il restyling di Alfa Romeo Giulia e Alfa Romeo Stelvio introduce novità immediatamente riconoscibili, perché vanno a riscrivere lo stile dei gruppi ottici.
ALFA ROMEO GIULIA E STELVIO 2023
Non è solo un ritoccare gli elementi principali nelle loro forme interne, l’adozione di tre moduli come il suv compatto, a sua volta richiamo alla storica Alfa Romeo SZ Zagato.
C’è il contenuto di sostanza di fari full Led adattivi e nella specifica a matrice di led.
È la caratteristica distintiva dell’estetica, insieme a nuove griglie sulla calandra e la fascia paraurti. Al retrotreno, invece, le lenti chiare dei fari sono, su Alfa Stelvio 2023, fumé: Giulia e il suv accomunati da porta led neri.
MOTORI E USCITA SUL MERCATO
Quando arriverà sul mercato la gamma restyling 2023? Appuntamento nelle concessionarie a febbraio, con tre motorizzazioni. Due turbodiesel e un turbo benzina, livelli di potenza confermati negli step da 160, 210 e 280 cavalli.
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Il 2.2 litri turbodiesel 160 cavalli è declinato in abbinamento alla trazione posteriore, il cambio automatico 8 marce è di serie su tutte le motorizzazioni. Per il diesel 210 cavalli, invece, la possibilità della trazione quattro ruote motrici. Il sistema Q4 è integrabile, a richiesta, del differenziale posteriore autobloccante. Un solo motore turbo benzina, il 2 litri da 280 cavalli, nella fase del lancio.
GIULIA E STELVIO COMPETIZIONE
Sarà un’edizione speciale, limitata, ad accompagnare Alfa Romeo Giulia 2023 e lo Stelvio restyling: Competizione. Firmata da una colorazione esclusiva, il grigio opaco Moon Light, parte dalla dotazione dell’allestimento Veloce per integrare contenuti ulteriori. Stelvio con i cerchi da 21 pollici, mentre di serie berlina e suv hanno pinze dei freni rosse, sospensioni a controllo elettronico, plancia rivestita in pelle, audio Harman Kardon e il certificato NFT. Confermati gli allestimenti Super, Sprint, Ti, Veloce.
IL CERTIFICATO NFT AIUTA IL VALORE RESIDUO
Abbiamo imparato a conoscerlo con Alfa Tonale, il token basato su tecnologia Blockchain e “storico digitale” attraverso il quale fornire una certificazione dei principali eventi occorsi al veicolo, insieme agli interventi di manutenzione. Emesso all’acquisto dell’auto, il certificato NFT – Non Fungible Token, è un elemento non replicabile e in grado di dare certezza delle attestazioni riportate.
Approfondisci il funzionamento del certificato NFT
INTERNI E STRUMENTAZIONE
Sempre dal suv compatto, un’altra novità arricchisce Giulia e Stelvio. Attiene all’impostazione degli interni, alla strumentazione digitale da 12,3 pollici incastonata nella palpebra con ogive che richiamano il passato. C’è una grafica ad hoc, la Heritage, a rappresentare il “cannocchiale” che fu delle Alfa del passato. Rimanda agli anni Sessanta e Settanta per lo stile delle lancette, i caratteri dei numeri ed è una delle tre soluzioni disponibili.
Invariate le soluzioni di servizi connessi Alfa Romeo, accessibili via app e attraverso l’infotainment centrale.
NIENTE ELETTRIFICAZIONE, MA C’E UN SENSO
Abbiamo visto nei paragrafi precedenti che entrambe le ammiraglie del Biscione arrivano al 2023 senza elettrificazione, questa volta in netto contrasto con una Tonale che nasce quasi esclusivamente elettrificata (qui le prove del mild hybrid e del plug-in hybrid).
Due configurazione 2.2 Turbo Diesel (160 o 210 CV, quest’ultima con trazione integrale Q4) e una 2.0 Turbo Benzina da 280 CV, per i più appassionati, senza nemmeno un 12 Volt.
Il motivo è presto detto: per quanto la piattaforma Giorgio, come dimostrato da Maserati, supporta l’elettrificazione, questa avrebbe comportato un intenso lavoro di modifica dei layout, oltre che un aumento sensibile di peso con il plug-in hybrid, a rischio della perdita del piacere di guida. Lo stesso vale per il mild hybrid, che come su Tonale avrebbe leggermente ridotto la fluidità di trasmissione a fronte di un risparmio sui consumi probabilmente non così elevato.
Le due insomma rimangono sportive, perfettamente bilanciate e agili da guidare: merito di scelte che vedono l’alluminio per il motore e il carbonio per l’albero di trasmissione, el gruppo sospensioni Alfa Link Suspension, divise in sospensione a quadrilatero alto con doppia leva inferiore nell’avantreno, e una multilink a quattro bracci e mezzo, brevetto Alfa Romeo, al posteriore, per un handling elevato combinato con un comfort eccellente.
Completa il pacchetto il cambio automatico sequenziale ZF a 8 rapporti, ovviamente doppia frizione, che insieme alle palette fisse in alluminio rendono la guida davvero emozionante.
PREZZI E CANONI
Disponibili già dal weekend 11 e 12 febbraio 2023, nuove Giulia e Stelvio hanno un listino a partire rispettivamente da 47.050 € e 53.150 €.
Entrambe sono inoltre disponibili con la formula Leasys Noleggio Chiaro 36 mesi o 60.000 km, con canone mensile di 489 € e 499 € e anticipo di 13.900 e 14.900 € rispettivamente per Giulia e Stelvio, sempre IVA inclusa.
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