Le auto elettriche più economiche, quelle a meno di 30.000 euro
Cosa si compra con meno di 30 mila euro (incentivi esclusi)? Le auto elettriche costano, i modelli sotto tale soglia sono meno rispetto a un anno fa e i listini hanno prodotto un balzo in avanti
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Tra modelli usciti di scena, in una sorte designata, e prezzi di listino all’insù, 12 mesi dopo è un panorama decisamente più scarno quello tratteggiato dalle auto elettriche più economiche sul mercato.
Concetto assai relativo dire dell’economicità di un dato modello, tanto più nel caso delle auto elettriche, notoriamente a scontare un aggravio di costi in capo alle case costruttrici e, negli ultimi 12 mesi a subire un incremento dei prezzi che ha interessano molti modelli.
LE AUTO ELETTRICHE PIÙ ECONOMICHE
La soglia dei 30 mila euro è quella posta per definire un’auto elettrica economica. Detta meglio, diventa “accessibile” a una fetta di automobilisti che ordinariamente acquisterebbe un’utilitaria ibrida e ben accessoriata, se consideriamo l’apporto degli ecoincentivi. O, ancora, una berlina di segmento C termica.
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Il contributo statale di 5.000 euro dà una sforbiciata a prezzi di listino che in pochi casi prevedono un attacco al di sotto dei 30 mila euro, iva inclusa ed esclusa ipt e ulteriori costi noti in fase di acquisto.
SOLO AUTO, ESCLUSI I QUADRICICLI
Escludiamo dall’elenco quei veicoli che non sono classificabili tra le auto, poiché, per omologazione, rientrano nella categoria dei quadricicli. Prendiamo in esame “vere” auto, che pure nelle proposte più piccole e rivolte a un impiego urbano possono vantare su contenuti minimi propri delle automobili.
LA CORSA DEI PREZZI UN ANNO DOPO
Quella che era l’auto elettrica meno costosa nel 2021, la Dacia Spring con un listino da 19.900 euro nella versione d’ingresso, oggi ha subìto un incremento di prezzo sostanziale. Lo stesso vale per la gamma Fiat 500 elettrica, per Renault Twingo e per la Zoe, da 25.900 euro a sforare ampiamente oggi il muro dei 30 mila euro.
Il potere di acquisto prodotto dagli incentivi di un anno fa, dal valore di ben 10 mila euro, si è ridimensionato notevolmente vuoi per la diminuzione del contributo a 5.000 euro con rottamazione, vuoi per l’erosione prodotta dall’aumento generalizzato dei prezzi di listino.
Così, quali auto elettriche restano a meno di 30 mila euro? Il gruppetto di riduce a 5 modelli, considerata l’uscita di scena delle citycar Skoda Citigo e Seat Mii elettriche. Due modelli la cui sorte era da tempo tracciata. Resiste, invece, la proposta rinnovata Volkswagen e-Up!
FIAT 500 ELETTRICA
Partiamo da Fiat 500 elettrica, con un prezzo di listino da 27.300 euro. Il Dna è quello che ha reso famoso in tutto il mondo il Cinquino fin dagli anni Cinquanta, ma il cuore è tutto nuovo: stiamo parlando di un motore elettrico da 118 Cv.
La capacità della batteria della 500 elettrica arriva a 42kWh, per un’autonomia dichiarata di 320 km nel ciclo combinato WLTP, oppure 460 km nell’utilizzo urbano.
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