Carpooling addio: perché dopo Covid Waze non funziona più
Il carpooling di Waze chiude i battenti: da settembre 2022 sarà dismessa l'App a causa della pandemia. Ma sembrano esserci progetti per il futuro.
In questo articolo
Waze, l’app di navigazione di proprietà di Google, sta perdendo una delle sue funzionalità più iconiche: il carpooling ha ufficialmente raggiunto la sua fine e verrà chiusa a partire da settembre.
L’annuncio arriva direttamente dalla società tramite The Verge, il servizio viene interrotto dopo sei anni.
COME FUNZIONAVA IL CARPOOLING WAZE…
Waze Carpool permetteva – secondo il suo scopo originario – di risparmiare sui costi del carburante, ma anche tagliare le emissioni permettendo agli utenti dell’App di condividere l’auto. L’offerta era proprio di permettere ai conducenti con spostamenti simili di riempire i posti vuoti in auto e ridurre il numero di veicoli sulla strada durante i periodi di pendolarismo intenso.
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…E PERCHÉ NON FUNZIONA PIÙ
Waze spiega che il Covid, e l’impatto che ha avuto sui pendolari e sugli spostamenti casa-lavoro, è stato il principale punto di rottura. Con sempre più lavoratori in smart working, o con orari più flessibili, Waze non ha più avuto un flusso costante e prevedibile di utenti, necessario per rendere praticabile questo tipo di servizio.
Non tutto il lavoro degli ultimi 6 anni, comunque, andrà sprecato – come spiegano nella dichiarazione rilasciata:
“Mentre Waze era principalmente un’app per pendolari prima del COVID. Oggi […] abbiamo l’opportunità di trovare modi ancora più efficaci per riunire una comunità globale condividendo informazioni in tempo reale e aiutarci a vicenda a superare in astuzia il traffico: questo è ciò che ha sempre reso Waze davvero speciale. Siamo orgogliosi di ciò che abbiamo realizzato grazie a Waze Carpool e siamo grati alla community di Carpool per aver condiviso le unità e per aver collaborato per portare le auto fuori strada”.
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