Cosa si intende per e-fuel e quali sono
Immettono nell'aria la stessa quantità di CO2 che hanno usato per essere prodotti, e per questo sono considerati carbon neutral: sono gli e-fuel, i carburanti sintetici con cui la Germania, l'Italia e il Giappone vorrebbero salvare l'auto tradizionale
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E-DIESEL
Sempre tedesca è una delle principali aziende impegnate nello sviluppo del diesel sintetico: ovvero Audi, che già nel 2015 aveva pronti i primi lotti sempre derivati da acqua e anidride carbonica ripescata dall’aria. Audi ha lavorato con la connazionale startup Sunfire per aprire l’impianto pilota di Dresda, e ha testato 5 litri del combustibile a bordo di un’Audi A8.
Anche in questo caso si parte dalla tecnologia PtL (Power-To-Liquids) per trasformare l’acqua e l’anidride carbonica in diesel sintetico, sia in forma pura che come additivo per i combustibili tradizionali. In questo caso, quando si ottiene l’idrogeno lo si usa per trasformare il biossido di carbonio in monossido di carbonio, e in seguito l’aggiunta di altro idrogeno ne permette la sintesi.
Ne consegue un liquido a base di composti di idrocarburi a catena lunga, noti come blue crude, il quale può essere a sua volta raffinato per comporre puro diesel sintetico o, come viene maggiormente fatto ora, aggiungerlo al diesel tradizionale.
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