Mini Aceman Concept elettrico, stile crossover e dimensioni da utilitaria
Posizionato nel segmento B è una proposta inedita che andrà a offrire un'alternativa da città rispetto a nuova Countryman, destinata a dimensioni superiori. Molte le novità in arrivo, specialmente all'interno
In questo articolo
Tre modelli, tutti con una soluzione elettrica. Chi esclusivamente tale, chi in affiancamento a una gamma termica e ibrida. Mini Aceman Concept prefigura un’alternativa inedita per il marchio. Progetto elettrico nativo, il B-suv premium, andrà ad affiancare la proposta Mini Cooper SE 3 porte, al rinnovamento generazionale (scopri come sarà).
Se 3 porte e Countryman sono già in una fase avanzata del percorso di sviluppo, per il crossover elettrico il debutto sul mercato è da posizionare verosimilmente al 2024. Il concept serve a introdurre la “terza via” Mini e indicare al tempo stesso gli stilemi che definiranno i modelli in arrivo.
MINI ACEMAN
Alcuni elementi sono indicativi di una corrente che verrà seguita già da nuova Countryman. E’ il caso dei fari con geometrie più squadrate, dove la nuova Mini Cooper elettrica avrà fari perfettamente tondi. Il frontale è uno spazio digitale nella calandra, come nei fari a matrice di led. Passaruota bombati e dalle sfaccettature multiple. Il tema squoval – il tondo squadrato – è predominante e scrive anche i volumi della carrozzeria. La cabina ha montanti angolati e richiamo alla storia Mini. In coda, ampia apertura del portellone e proiettori applicati sulla carrozzeria superando ogni orpello cromato. E’ un design di sottrazione quello proposto dal concept.
DIMENSIONI
Dove la novità è sostanziale, per Mini Aceman Concept, è al capitolo dimensioni. Misura appena 4,05 metri in lunghezza, a fronte di una larghezza assolutamente da show car, visti i 2 metri esatti; l’altezza è da suv, piuttosto che crossover: 1,60 metri.
Misure da interpretare, poiché in lunghezza siamo a dimensioni da utilitaria, molto diversa la lettura data dal marchio di una materia, i B-suv, posizionati tra i 4,10 e i 4,30 metri. Va detto come l’architettura nativa elettrica consenta sbalzi ridottissimi, un ampio passo e, di conseguenza, lo spazio utile rispetto agli ingombri è nettamente superiore.
INTERNI
Nell’abitacolo, l’elemento centrale, il punto focale, torna a essere la strumentazione ispirata alle Mini storiche. Un unico elemento posto al centro della plancia definirà tanto la nuova Mini 3 porte Aceman. Per la prima volta sul mercato un touchscreen rotondo con tecnologia Oled, a raggruppare strumentazione e infotainment. I comandi sono un mix di levette e rotelle, selettori che spaziano dalle modalità di trazione (park, drive, retro) all’interfaccia uomo-macchina sui modi di guida.
Oltre al fattore di forma inedito, c’è un elemento di sistema operativo del quale dire. Il concept anticipa quella che sarà una dotazione prevedibilmente comune alle future Mini, ovvero, un sistema operativo basato su Android Open Source Project.
L’impronta verde della futura generazione di Mini elettriche sarà nell’eliminazione dei rivestimenti in pelle, l’abitacolo ha uno stile improntato all’essenziale e al moderno, con l’eliminazione totale di ogni cromatura. I rivestimenti sono ottenuti da tessuti realizzati con materiali riciclati.
LA GAMMA MINI IN ARRIVO
L’offerta elettrica a batteria si comporrà della 3 porte (leggi il test su 7 giorni della SE), nuova Countryman e il crossover di segmento B. Quanto alla più grande Countryman – che andrà a posizionarsi appieno nel segmento C – avrà una gamma completa di motori: benzina e diesel, ibridi plug-in e la novità dell’elettrico.
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