Nuova BMW X1: l’ibrido che punta alle flotte
Tante motorizzazioni per la nuova BMW X1, compresa la elettrica iX1. Ma per elettrificare le aziende, a Monaco hanno lavorato bene per migliorare il plug-in hybrid, oggi più efficiente con autonomia in elettrico fino a 91 km e potenze di 245 e 326 CV.
In questo articolo
Nelle scorse settimane ha debuttato ufficialmente, anche in Italia, la terza generazione della BMW X1, il SUV compatto della gamma del marchio bavarese.
13 anni di carriera che hanno portato a una vera e propria maturità del modello, oggi disponibile con la più ampia gamma di motorizzazioni mai viste: benzina (anche mild hybrid), diesel, addirittura l’elettrica, e un plug-in particolarmente invitante per le aziende.
Leggi Anche: BMW stupisce con il plug-in hybrid della XM!
IL DESIGN EVOLUTO DI BMW X1
Non c’è dubbio che la X1 sia una moderna BMW, perché dispone di tutti gli elementi tipici dell’ultima evoluzione stilistica del brand. Una vettura che, attenzione, è tutta nuova: sorge su un’architettura inedita e modulare, che sulla stessa linea di produzione a Regensburg dà modo di realizzare sia le versioni endotermiche che quelle elettriche.
All’anteriore, un’impostazione classica della calandra con il doppio rene dallo sviluppo orizzontale, mentre i gruppi ottici e il paraurti evolvono la serie precedente, per un frontale massiccio e d’impostazione sportiva, che dona tanta presenza su strada.
Nuovi i gruppi ottici del posteriore, più larghi e sottili rispetto al passato, e in generale il retrotreno della nuova BMW X1, grazie al design un po’ incassato, si presenta dinamico.
Leggermente superiori le dimensioni, soprattutto per quanto riguarda la lunghezza che, crescendo di 53 mm, arriva a 4,5 metri, a tutto vantaggio di un passo a sua volta superiore di 22 mm che assicura tanto spazio e tanto comfort in più. Spazio significa che il bagagliaio parte da 540 litri e arriva a 1.600 nelle versioni totalmente endotermiche, mentre scende a 490 e 1.495 nelle varianti plug-in hybrid.
Leggi Anche: L’emozionante parata d’addio a BMW i3, prima elettrica bavarese.
ALTA TECNOLOGIA
Gli interni della nuova BMW X1 seguono le ultime novità viste sui modelli iX, i4 e sulla nuova Serie 2 Active Tourer: un unico schermo curvo con strumentazione da 10,25 pollici e infotainment da 10,7, e con l’ultima release dell’OS di BMW (la 8) che include app native, come Spotify, e compatibilità wireless con Apple CarPlay e Android Auto, così come sotto la console centrale c’è la base di ricarica wireless per lo smartphone. Da citare anche la connettività 5G.
Le varianti plug-in hybrid ed elettriche hanno poi funzioni dedicate, con il navigatore in grado di segnalare le soste di ricarica. L’infotainment, inoltre, include i servizi Connected Drive, Connected Parking e BMW Intelligent Personal Assist.
Ancora, a livello tecnologico la BMW X1 ha molte funzionalità di serie: c’è il climatizzatore automatico bizona, il navigatore, il Front Collision Warning, il Park Assistant con retrocamera, il cruise control adattivo; i quali vanno ad unirsi alla più generale dotazione di serie composta da cerchi in lega da 17 pollici e volante in pelle.
Tra gli optional: gruppi ottici matrix-LED, head-up display a colori, cerchi in lega fino a 20 pollici, sedili anteriori massaggianti, tetto panoramico, BMW Digital Key Plus e Augmented View per la navigazione su cloud, nonché tutti i pacchetti Adas Driving Assistant (Plus e Professional) per la guida assistita di livello 2.
Leggi Anche: BMW M3 Touring, l’auto aziendale tra pista e famiglia
BMW X1 PHEV: FINO A 91 KM DI AUTONOMIA IN ELETTRICO
BMW ha lavorato per migliorare il sistema plug-in hybrid della nuova BMW X1, con due motorizzazioni dedicate e interessanti per le flotte: xDrive25e e xDrive30e.
Nel primo caso, la potenza combinata, garantita dal motore a benzina da 136 CV e da quello elettrico da 109 CV, è di 245 CV, con un’interessante accelerazione 0-100 in 6,8 secondi.
Auto potente ma ecologica, grazie a emissioni dichiarate a ciclo combinato tra i 15 e i 22 grammi CO2/km, ovviamente tenendo la batteria carica.
Quest’ultima arriva a una capacità netta di 14,2 kWh , per un’autonomia su ciclo WLTP fino a 91 km, ma tempi di ricarica in corrente alternata di sole 2 ore e mezza a potenza di 7,4 kW.
La xDrive30e porta invece la potenza a 326 CV, grazie al motore a benzina da 150 CV e da quello elettrico da 177. Qui, l’accelerazione è ancora più rapida, in 5,6 secondi da ferma a 100 km / h, mentre l’autonomia in EV arriva fino a 88 km su ciclo WLTP. Invariati i tempi di ricarica e i dati sulle emissioni.
In entrambi i casi, le autonomie in elettrico permettono di muoversi a 0 emissioni per la maggior parte del tempo: per il tragitto casa-ufficio, per portare i bambini a scuola, andare a fare la spesa e più in generale tutte le commissioni.
BMW inoltre semplifica le cose agli utenti per massimizzare l’efficienza, grazie alle modalità di guida intelligenti che garantiscono la migliore interazione tra il motore termico e quello elettrico, in base a ogni situazione.
Senza contare l’ottimo servizio BMW Charging, con la soluzione di ricarica per ogni esigenza e che permette di ricaricare in tutta Europa con la rete di ricarica pubblica più grande e in costante crescita. Il servizio offre tariffe agevolate e un unico account di BMW Charging Card per rifornirsi presso tutti i gestori.
Leggi Anche: La nuova BMW M2 divide per il design ma unisce per le prestazioni
UNA GAMMA COMPLETA DI MOTORIZZAZIONI
BMW X1, oltre ai due plug-in hybrid, gode di una gamma di motorizzazioni davvero ampia, che includono due motorizzazioni a benzina e due a diesel con propulsori a tre e quattro cilindri.
Quelle a benzina includono la sDrive18i a trazione anteriore da 136 CV e il mild hybrid 48V xDrive23i da 218 CV. I diesel, invece, sono l’sDrive18d a trazione anteriore da 150 CV e l’xDrive23d Mild Hybrid 48V da 211 CV. Tutte le varianti endotermiche sono disponibili unicamente con cambio automatico Steptronic doppia frizione a sette marce.
Leggi Anche: Gamma BMW 2023, tante novità a cominciare dalla Serie 5
iX1 HA 438 KM DI AUTONOMIA
Non manca la motorizzazione completamente elettrica, che può essere interessante nelle flotte per chi non deve fare spostamenti eccessivamente lunghi. Tuttavia, i 438 km di autonomia, la potenza di ricarica in DC fino a 130 kW (10-80% in 29 minuti) e un’infrastruttura, anche autostradale, finalmente in crescita, rendono la nuova BMW iX1 un’elettrica da tenere d’occhio.
Il SUV a batterie è un fiore all’occhiello per il marchio, che certo regala divertimento: la potenza arriva a 313 CV e la coppia massima a 494 N/m per uno 0-100 in 5,7 secondi, la batteria da 64,7 kWh. Anche in questo caso vale quanto detto per le PHEV: la iX1 include il servizio BMW Charging per rifornirsi di elettroni in tutto il Vecchio Continente.
I clienti iX1 hanno accesso gratuito alla rete Ionity per i primi 12 mesi con il pacchetto Plus, e possono avere le wallbox di terza generazione per la ricarica domestica o, se c’è spazio, per i posti auto aziendali.
***
CONTINUA A LEGGERE SU FLEETMAGAZINE.COM
Per rimanere sempre aggiornato seguici sul canale Telegram ufficiale e Google News.
Iscriviti alla nostra Newsletter per non perderti le ultime novità di Fleet Magazine.