Primo Contatto Ineos Grenadier, il fuoristrada che mancava
Ineos Grenadier è un progetto sempre più concreto, sul quale noi siamo saliti e ne abbiamo assaggiato le indiscutibili doti fuori dall'asfalto. Componenti di primo livello, molti dei quali italiani (ci sono nomi come Brembo e Recaro), per questo fuoristrada vecchia scuola che nasce tanto per gli appassionati quanto per i lavoratori. Da 69.290 €
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Dopo averlo visto in anteprima lo scorso anno a Milano, siamo riusciti a salire a bordo, per ora come passeggeri, dell’Ineos Grenadier, il fuoristrada che mancava e che nasce sia per gli appassionati europei rimasti senza un mezzo del genere, sia soprattutto per coloro che, per lavoro, hanno bisogno di un mezzo di questo tipo.
Disponibile con prezzi a partire da 69.290 €, Ineos Grenadier debutta in Italia con 3 allestimenti per 3 utenze diverse, e con un network attualmente composto da 12 punti vendita e assistenza più 5 punti assistenza.
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INEOS GRANADIER: LCV O WAGON
Ineos Grenadier è sia un veicolo commerciale che un’autovettura avventuriera per tutta la famiglia. Nasce secondo specifiche esigenze del fondatore Jim Ratcliffe, appassionato di outdoor e di questo tipo di mezzi, per colmare il vuoto lasciato sia da Land Rover, che ha reso il Defender più “patinato”, sia da Jeep, che si è concentrata su altri tipi di mezzi.
Il mezzo è comunque importante, sia nelle dimensioni che nel peso. Lungo 4,8 metri, largo 2,1 e alto 2 metri (il passo è di 2,9), ha un peso di 2736 kg, ma nonostante questo, come vedremo, si comporta molto bene alla guida, merito di un assetto dedicato con componenti di primo livello e, va detto, tanta italianità.
Il design potrebbe ricordare altri modelli, ma non c’è nulla che non sia originale in Ineos Grenadier. Forme squadrate, giunture a vista, aspetto retrò molto personale ma nonostante questo tanta tecnologia. I doppi gruppi ottici anterioroi, entrambi circolari, sono a LED, così come quelli posteriori: hanno sempre le stesse dimensioni e le stesse forme, e quindi per una manutenzione più agevole e maggiore disponibillità di ricambi, sono intercambiabili.
Ci sono anche abbaglianti ausiliari a LED integrati nella griglia centrale con 1.080 lumen extra, e supporto a un’ulteriore fila di luci
Lato praticità abbiamo la ruota di scorta “alla vecchia maniera”, e montata quindi sul portellone posteriore con tanto di vano porta-oggetti; e scaletta per salire rapidamente sul tetto. I parafanghi anteriori piatti servono a sostenere i carichi, e la linea di cintura sulle fiancate è funzionale perché dispone di paracolpi laterali di serie su cui è possibile aggiungere rail multiuso per fissare tutti gli accessori.
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INTERNI CON TANTO SPAZIO E TECNOLOGIA
Come detto, Grenadier nasce secondo esigenze specifiche del suo fondatore. Come ha raccontato anche Stefano Gavioli, Responsabile mercato Italia & Grecia di Ineos Automotive, una delle ultime passioni di Ratcliffe è la pesca in Islanda, paese dove il fuoristrada è quasi d’obbligo. Dopo l’attività, con le mani fredde e con i guanti non era in grado di attivare le funzioni dei veicoli fuoristrada attuali, che ormai sono tutte touch screen, per cui per il Grenadier ha voluto qualcosa di totalmente diverso.
Attenzione, non che manchi di tecnologia. Anche su Grenadier è presente uno schermo touch wide screen da dove è possibile monitorare fondamentalmente ogni aspetto del veicolo, ma tutto è più facilmente controllabile dalla gigantesca pulsantiera che si trova sul tettuccio, con tasti semplici e facili da attivare, anche con i guanti, con le mani bagnate, congelate o sporche. È l’unico display che si trova, che mostra anche la velocità di crociera, ed è al centro della plancia. Dietro al volante, solo le spie di sicurezza obbligatorie.
Comunque, nonostante il design spartano, robusto e sobrio, spazio e comfort non mancano.
Ci sono sedili Recaro ben imbottiti ad assicurare una grande comodità nella versione passeggeri, mentre il Grenadier Utility Wagon, che si immatricola come veicolo commerciale, oltre ad essere totalmente configurabile in base alle esigenze del cliente, ha un vano di carico piatto a tutta lunghezza con spazio utile ad ospitare un Europallet standard e capacità di carico fino a 2.000 litri. Ha inoltre capacità di traino fino a 3,5 tonnellate.
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INEOS GRENADIER: MOTORI BMW, E TANTA MECCANICA
Ineos Grenadier è disponibile con due motori, entrambi di derivazione BMW. Parliamo dei 6 cilindri 3 litri turbo, il benzina da 286 CV e 450 N/m di coppia massima, e il diesel da 249 CV e 550 N/m di coppia. Tutte hanno sempre cambio automatico ZF a otto rapporti, e trasmissione con un robusto convertitore di coppia e testata.
In entrambi i casi la trazione integrale è permanente, ma a seconda della configurazione è possibile scegliere di muoversi a due o quattro ruote motrici. Di serie il differenziale bloccabile meccanico centrale, che si attiva o disattiva sia tramite touch sia tramite il citato pulsante fisico, e si sblocca in movimento. C’è anche il riduttore a due velocità realizzato da Tremec penato per attuare il blocco del differenziale sia con marce alte che ridotte, e tra l’altro in movimento.
Se tutti hanno di serie il differenziale centrale, l’allestimento Trialmaster edition è disponibile di serie anche con i differenziali bloccabili anteriori e posteriori, per un’esperienza fuoristrada completa.
I tre si bloccano separatamente, nell’ordine centrale-posteriore-anteriore, mentre possono essere sbloccati contemporaneamente. Inoltre, si disattivano automaticamente a 75 km/h per proteggere la trasmissione. Comunque, i due differenziali aggiuntivi sono disponibili come optional anche sulle altre versioni.
Ancora, Ineos Grenadier ha un angolo di attacco a 35,5°, uno di dosso a 28,2° e uno di uscita a 36,1°, e una capacità di guado fino a 80 cm. Infatti, pur essendoci due batterie per il controllo della parte elettronica, queste sono disposte sotto i sedili posteriori, quindi non rischiano di essere bagnate. Infine, c’è il controllo della velocità in discesa, che rispetto ai competitor permette non solo di fissare una velocità, ma anche di aumentarla quando l’auto sta per incagliarsi o scivola, tornando poi da solo alla velocità programmata.
Il risultato, comunque, è un veicolo che offre un comfort enorme sia in fuoristrada che, cosa sorprendente, in strada normale, e l’ho notato da passeggero. Le sospensioni con molle progressive, barre antirollio e assetto 5-link, hanno un comportamento morbido e riescono a tenere dritto il veicolo nella maggior parte dei casi, senza sbalzi violenti, merito dell’escursione di oltre 500 mm e della flessibilità con assale anteriore di 9° e posteriore di 12.
Tanto che sembrava di stare in barca, dolcemente cullati dalle onde che in realtà erano zolle profonde, e molto friabili, di fango in una giornata estremamente piovosa.
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PER PROFESSIONISTI, FLOTTE E MUNICIPALITÀ
Costruito nell’ex impianto Smart ad Hambach, in Francia, Ineos Grenadier è un veicolo pensato per i professionisti. Lavoratori della terra, che in giornate di pioggia come quella della nostra prova hanno bisogno di un mezzo che non si incagli; lavoratori in contesto montano, dove in ogni stagione serve un veicolo che faccia fronte a neve, fango, ghiaia e altre asperità; ma anche aziende che devono dotare i loro dipendenti di veicoli speciali ad uso promiscuo, o ancora municipalità e servizi di soccorso.
Senza contare che entro natale 2023 arriverà una versione pick up a passo doppio, che enfatizzerà ancora di più il suo carattere di veicolo da lavoro.
In Francia, per esempio, è stato dato ai Pompieri. Come mi ha raccontato Gavloni, al momento Ineos Grenadier non è disponibile alle aziende, in quanto la capacità produttiva attuale non consentirebbe di coprire la domanda. Molti dei principali Fleet Manager italiani hanno però conosciuto e provato il mezzo, e la stessa Ineos è al lavoro per arrivare a soluzioni di leasing e noleggio a lungo termine a partire dal 2024, quando stima di arrivare a una produzione di circa 30.000 esemplari l’anno.
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L’ESPANSIONE DELLA GAMMA
Ineos si sta espandendo in Italia, con partner di livello che includono, tra gli altri, AutoTorino per le province di Milano e Bergamo e Autostar Flaminia nel Lazio, ma tutti i clienti avranno un’assistenza completa e veloce che li metterà sempre in contatto con l’Headquarter. Inoltre, i punti di assistenza sono stati individuati lungo le principali direttive autostradali italiane, non solo per una maggiore praticità dei clienti del Bel Paese, ma anche per venire incontro ai turisti tedeschi, austriaci in viaggio dalle nostre parti.
Oltre al Grenadier, Ineos punta a introdurre altri modelli: tra il 2025 e il 2026 un fuoristrada più compatto, e si pensa anche a un veicolo completamente elettrico.
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