7 giorni con Škoda Octavia: diesel e plug-in in una doppia prova
Il plug-in hybrid viene sempre più visto e presentato, in ambito flotte, come l’erede designato del diesel in termini di prestazioni e consumi. Abbiamo voluto mettere alla prova la Skoda Octavia nelle due motorizzazioni, in percorsi sia urbani che autostradali per vedere come entrambe si comportano. E i risultati ci hanno sorpreso.
In questo articolo
Giovedì: la sorpresa in autostrada
In extraurbano le cose cambiano, anche se ho avuto una sorpresa. Con entrambe le vetture ho fatto lo stesso percorso Monza-Verona, presso la sede di Volkswagen Group Italia SpA dove ho effettuato lo scambio delle vetture: 145 km in totale a 130 km/h.
Per esperienze pregresse con altri modelli ibridi, mi aspettavo un comportamento poco parsimonioso da parte della Octavia iV, che invece si è dimostrata particolarmente efficiente.
Sono partito da Monza con la batteria carica, procedendo in elettrico nel tratto che va dalla mia residenza all’ingresso dell’autostrada, e poi facendo uno switch nell’altra modalità disponibile, la Hybrid.
Il comportamento della vettura diventa quello di una full hybrid, con la giusta sinergia tra i due motori e una scarica lenta e costante della batteria del motore elettrico. Il consumo medio, aiutato dagli 0 litri ogni 100 km nel tratto urbano, alla fine si è attestato a 4,9 litri su 100 km, dato eccellente.
Questo, però, perché i 145 km sono ancora sufficienti per procedere bene con entrambi i motori. Se fossi partito con la batteria scarica, i consumi si sarebbero alzati anche oltre i 7 litri ogni 100 km.
La Octavia iV, a causa della batteria, pesa circa 400 kg in più rispetto alla controparte a diesel: 1,7 tonnellate contro 1,3 della diesel, e questo significa un peso enorme da portare per il solo motore termico, quando quello elettrico è scarico.
La Octavia iV ha poi solo la ricarica in AC: se avesse quella in corrente continua, potrebbe fermarsi alle sempre più diffuse colonnine Free To X autostradali recuperando in pochissimo l’autonomia e, quindi, mantenendo i consumi bassi.
Approfondisci: I 10 segreti della Skoda Octavia