Volvo XC40 Recharge T5 Plug-in Hybrid 2020: svedese, compatta e ricaricabile
Ecco il nuovo Suv compatto alla spina della Casa svedese: la Volvo XC40 Recharge T5 Plug-in Hybrid 2020 è un modello chiave all'interno della strategia del Costruttore. Ecco tutti i suoi segreti...
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La nuova Volvo XC40 Recharge T5 Plug-in Hybrid sbarca in Italia con obiettivi ben chiari da raggiungere: arrivare a fine anno al 16% sul totale delle vendite della XC40 (best-seller della Casa nel nostro Paese con oltre 10.200 unità commercializzate nel 2019 e 2.500 unità nei primi due mesi del 2020) e contribuire a far sì che le ibride plug-in totalizzino nel 2020 un market share del 15% sul totale delle vendite del Costruttore svedese.
Siamo in piena emergenza Coronavirus, le concessionarie sono chiuse, l’Italia è in totale lockdown, ma Volvo, che avrebbe dovuto battezzare l’auto con un test drive a Bologna a inizio marzo, ha voluto confermare l’elevato contenuto strategico del prodotto, presentandolo questo pomeriggio alla stampa nazionale con una web conference. La vettura è attualmente a listino e ordinabile, in attesa che il mercato possa ripartire.
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VOLVO XC40 RECHARGE T5 PLUG-IN HYBRID 2020: LE CARATTERISTICHE
Primo modello costruito sulla nuova piattaforma CMA, pensata appositamente dalla Casa svedese per le vetture elettrificate, la nuova Volvo XC40 ibrida plug-in, dal punto di vista estetico, presenta le stesse caratteristiche della sorella a benzina e gasolio: anche l’abitabilità non risulta ridotta, perchè le batterie sono collocate sotto al pianale.
A livello meccanico, il motore termico da 180 Cv è affiancato da un motore elettrico da 82 Cv, per una potenza totale di 262 Cv e una coppia di 425 Nm. Capitolo prestazioni: la velocità massima è autolimitata a 180 km/h, mentre lo scatto da 0 a 100 km/h avviene in 7,3 secondi. La batteria ha una capacità di 10,7 kW. I consumi dichiarati vanno da 2 a 2,4 l/100 km, mentre le emissioni da 45 a 55 g/km. L’autonomia in modalità elettrica è di 45 km.
LISTINI E CANONI DI NOLEGGIO
I listini della nuova Volvo XC40 Recharge T5 Plug-in Hybrid partono da 47.770 euro per la versione Inscription/Expression e arrivano a 50.920 euro per la R-Design. In mezzo c’è l’allestimento Iscription (50.220 euro). Per merito del livello basso di emissioni, la nuova XC40 ibrida plug-in usufruisce dell’ecobonus (2.500 euro con rottamazione e 1.500 euro senza). Sul modello è disponibile anche la formula di abbonamento Care by Volvo.
Il TCO, ha spiegato Michele Crisci, presidente di Volvo Car Italia, determina “canoni di noleggio allineati con quelli delle versioni diesel e in visibile calo. Merito dei valori residui elevati e dei costi di manutenzione ridotti”.
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LA STRATEGIA DI VOLVO
Omtanke, ovvero prendersi cura dell’ambiente. Questa è diventata una vera e propria filosofia per Volvo, che si è posta gli obiettivi di ridurre il carbon footprint delle sue vetture del 40% entro il 2025, di mettere su strada un milione di auto elettrificate sempre entro i prossimi cinque anni, con il marchio Recharge che diventa il simbolo di tutti i modelli alla spina, e di arrivare ad un impatto neutro sul clima entro il 2040.
Per raggiungere lo scopo, la Casa ha introdotto le varianti plug-in hybrid su tutta la gamma, ha avviato una singolare agevolazione per i clienti, ovvero il rimborso dell’energia elettrica consumata sulle ibride plug-in, e nel nostro Paese sta finalizzando un accordo con Enel X per l’installazione delle wall-box a casa dei clienti.
INFRASTRUTTURE: UN NODO IMPORTANTE
Le infrastrutture di ricarica, d’altra parte, sono una conditio sine qua non per raggiungere l’obiettivo della riduzione dell’impatto ambientale. “Crediamo che dopo questa emergenza, il trasporto su gomma diventerà ancora più importante in Italia, e, quindi, occorre infrastrutturare il Paese” ha osservato Crisci.
Per uscire dalla pandemia, ci vorrà tempo e l’aiuto del Governo. Secondo Crisci, “la ripartenza sarà graduale: siamo naturalmente consapevoli di quello che sta accadendo, ma la nostra strategia verso la transizione energetica non cambia”.
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