Le auto ibride plug-in più economiche (sotto i 40.000 €)
Guidare in elettrico per lunghi tratti senza scontare i punti deboli delle auto a batterie: l'ibrido plug-in è una soluzione molto gettonata. Quali sono le auto ibride plug-in più economiche sulla piazza, al netto degli incentivi?
In questo articolo
- AUTO IBRIDE PLUG-IN, LA MEDIA DEI PREZZI
- FULL HYBRID E PLUG-IN HYBRID: COSA CAMBIA
- AUTO IBRIDE PLUG-IN 2022
- IL SUPPORTO DELLE CASE
- LE AUTO IBRIDE PLUG-IN PIÙ ECONOMICHE, SOTTO I 40.000 EURO
- BMW SERIE 2 ACTIVE TOURER
- CUPRA FORMENTOR
- CUPRA LEON
- FORD KUGA
- HYUNDAI IONIQ
- JEEP RENEGADE
- KIA NIRO
- KIA XCEED e KIA CEED
- MG EHS
- OPEL ASTRA
- PEUGEOT 308
- RENAULT CAPTUR
- RENAULT MEGANE
- SEAT LEON
- SKODA OCTAVIA
- VOLKSWAGEN GOLF
L’ibrido plug-in sarà grande protagonista in questo 2022, aspettando un futuro elettrico ancora tutto da scrivere sui volumi. Quali sono le auto ibride plug-in più economiche?
AUTO IBRIDE PLUG-IN, LA MEDIA DEI PREZZI
É bene sottolineare come si navighi in un’offerta di alto profilo – considerando i segmenti dei modelli -, nella quale l’asticella è posta ben al di sopra dei 30.000 euro. Prezzi ufficiali di listino sui quali però, tra campagne promozionali delle Case auto e incentivi (che nelle prossime settimane verranno confermati), si spuntano pressoché su tutti i modelli interessanti offerte.
Aldilà degli incentivi (che in questo articolo, lo sottolineiamo subito, non verranno considerati), le vetture che vi illustriamo in queste pagine non presentano le risapute problematiche legate all’autonomia delle auto elettriche e il loro prezzo di listino è inferiore a 40.000 euro.
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FULL HYBRID E PLUG-IN HYBRID: COSA CAMBIA
La differenza tra auto ibride tradizionali e ibride plug-in è, anzitutto, nella possibilità di ricaricare il pacco batterie esternamente, da una presa di ricarica, nel caso delle ibride plug-in.
Questo consente di adottare pacchi batterie di maggior capacità e, di conseguenza, ottenere un’autonomia di marcia in modalità esclusivamente elettrica più ampia. In molti casi i modelli di riferimento superano, non a caso, i 60 km dichiarati (qualche modello si avvicina ai 100).
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Un’auto ibrida plug-in, rispetto a un sistema full hybrid, in ragione delle batterie più “grandi, sconta anche un aggravio di peso. Le auto full hybrid, diversamente dalle plug-in, ricaricano la batteria (più compatta e non sufficiente per coprire più di una manciata di chilometri in elettrico) esclusivamente dalla rigenerazione in frenata o mediante l’intervento del motore termico.
AUTO IBRIDE PLUG-IN 2022
L’offerta di modelli ibridi ricaricabili dall’esterno è in aumento esponenziale (guarda la nostra panoramica sul 2022). I limiti sempre più stringenti sulle emissioni hanno portato le Case a spingere sulla produzione di auto ibride plug-in, capaci di assicurare bassi livelli di CO2.
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IL SUPPORTO DELLE CASE
Il ruolo dei Costruttori, unito a quello degli incentivi statali e locali, è fondamentale nella sempre maggiore diffusione di questi modelli. Ci sono infatti vetture plug-in che, con l’ausilio delle agevolazioni e delle promozioni, avendo un listino di partenza di poco superiore, arrivano al di sotto della soglia di 40.000 euro.
Qualche esempio concreto: l’Audi A3 Sportback, le Mercedes Classe A e B, la Citroen C5 Aircross, la DS 4 E-Tense, la Mini Countryman, la Toyota Prius, la Mitsubishi Eclipse Cross, la Seat Tarraco, la Opel Grandland X, le Peugeot 3008 e 508, le Mitsubishi Eclipse Cross e Outlander, la Jeep Compass, la Skoda Superb e la Volkswagen Tiguan.
Fatta questa doverosa premessa, vi presentiamo le auto ibride plug-in più economiche, ovvero quelle che hanno un listino sotto i 40.000 euro, al netto degli incentivi e delle promo dei Costruttori.
LE AUTO IBRIDE PLUG-IN PIÙ ECONOMICHE, SOTTO I 40.000 EURO
BMW SERIE 2 ACTIVE TOURER
Diverse nella carrozzeria, gemelle nella tecnica ibrida plug-in: stiamo parlando di BMW 225xe Active Tourer e della MINI Countryman plug-in. La Serie 2 Active Tourer ibrida plug-in ha un listino ufficiale a partire da 39.600 euro. Attualmente è in arrivo la nuova generazione, che avrà, a partire dall’estate, nuove motorizzazioni Phev. Intanto, però, c’è ancora il modello attuale.
Sul fronte dei consumi, secondo i dati dichiarati dalla Casa, l’ibrida plug-in riesce a scendere sotto i 2 l/100 km, valore rilevato ovviamente con pacco batterie completamente carico, un elemento da non trascurare nel leggere il dato di consumo su tutte le auto ibride plug-in.
Il 1.5 tre cilindri a benzina da 136 Cv è abbinato a un motore elettrico da 88 Cv, per una potenza di sistema di 224 Cv (coppia massima: 385 Nm). La batteria agli ioni di litio da 9,7 kWh promette di percorrere oltre 50 chilometri a zero emissioni, in modalità esclusivamente elettrica.
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