Nuova Mercedes Classe S, l’ibrida plug-in S580 e supera i 100 km di autonomia

L'ammiraglia segna un passaggio chiave sui temi dell'elettrificazione ibrida plug-in e dell'assistenza avanzata. Nuova Classe S 580e arriva a percorrere 113 km in elettrico
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Non c’è solo il prestigio di un modello al vertice della gamma, il lusso e una dichiarazione di status su quattro ruote, ritagliata sulle esigenze dell’executive o dell’uomo d’affari. Nuova Mercedes Classe S sviluppa una posizione Sonderklasse (Classe speciale) nata nel 1972 e, oggi, manifesto tecnologico oltreché di assoluto prestigio.
NUOVA MERCEDES CLASSE S
DESIGN
Dello stile va detto come l’equilibrio raggiunto sia il migliore delle ultime generazioni. Abbina sobrietà classica a tratti più marcati, segnatamente nei fari, a loro volta il primo dettaglio da raccontare per il salto in avanti che la tecnologia led ha prodotto.
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La premessa d’obbligo, generica, è: nuova Classe S esplora frontiere tech nuove – alcune inedite, altre in evoluzione –. Pertanto, l’ordinario va considerato come “già presente”.
FARI DIGITAL LIGHT
I fari Multibeam led diventano un contenuto “del passato”, perché l’innovazione è nel Digital Light, grazie al quale i fari sono in grado di proiettare sull’asfalto dei simboli, utili durante la guida.
L’abbinamento di 3 led dedicati alla funzione e di 1,3 milioni di microspecchi (riflettori della luce) fanno sì che in presenza di lavori su strada i fari anticipino con il simbolo di un escavatore lo scenario.
Lo stesso vale in presenza di semafori, divieti, segnali di stop, oppure, nell’individuare un pedone con la funzione Spotlight. Il tutto, è naturale, durante la marcia notturna.
ASSETTO
La sicurezza al volante passa anche da altre caratteristiche. Sul fronte passivo, sono da registrare gli airbag frontali posteriori e l’airbag centrale anteriore – quest’ultimo elemento di valutazione dei nuovi test EuroNCAP 2020 –. Inoltre, la gestione delle sospensioni E-Active Body Control.
Nell’imminenza di un impatto laterale, non evitabile dagli Adas, il corpo vettura si solleva di 8 centimetri, proteggendo meglio gli occupanti. Così facendo oppone aree della scocca ancor più rigide e con elementi antintrusione di quanto non avverrebbe normalmente.
Dalle sospensioni pneumatiche, con attuatori elettrici a 48 volt per la stabilizzazione del rollio, l’E-Active Body Control assicura il massimo isolamento della cabina dalle asperità.
Passeggeri che a bordo saranno immersi in un ambiente configurabile tanto nella dotazione infotainment che nella specifica di sedili.
INTERNI
Un’ammiraglia è noto come la si viva al meglio seduti da passeggeri, dietro. E nuova Classe S, al divano fisso con tre posti e bracciolo, offre due specifiche alternative – in entrambi i casi 2 o 3 posti – con sedili Comfort o Executive.
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Questi ultimi si caratterizzano per la possibilità di reclinare lo schienale fino a 43,5 gradi, in una chaise longue completata dal supporto estendibile alle gambe. Non mancano i programmi specifici dell’Energizing Coach, mix tra molteplici tipologie di massaggio, riscaldamento delle sedute, luci ambiente variabili.
INFOTAINMENT
È anche ambiente di lavoro, Classe S. La dotazione di schermi arriva fino a 5 unità, tra cui schermi Oled come il principale dell’infotainment – da 12,8 pollici nella variante più completa -.
Ciascun passeggero potrà condividere contenuti semplicemente trasferendoli dal touchscreen, con un drag&drop intuitivo come fosse l’operazione su un tablet o smartphone.
È il sistema MBUX di ultima generazione (leggi come funziona) a rendere possibile il tutto. L’evoluzione è tale da comprendere automatismi interpretati dai gesti. L’Interior Assist l’abbiamo già conosciuto su altri modelli Mercedes, con Classe S va oltre.
Ad esempio, interpreta il volgere la testa del guidatore verso il lunotto come un automatismo ad abbassare l’eventuale tendina parasole. Uno sguardo verso gli specchietti esterni e, se chiusi, automaticamente vengono aperti.
Comunicare con i comandi vocali è un’operazione che supera anche il classico “Hey Mercedes”. Istruzioni impartibili da qualsiasi posto a bordo, che avrà la “conferma” di essere ascoltato dal MBUX attraverso l’illuminazione d’ambiente. Il livello di connessione totale è spiegato al meglio con le funzioni Smart Home, grazie alle quali dall’infotainment è possibile controllare la domotica.
Sistema infotainment, come funzioni degli Adas, dell’illuminazione esterna, fino ai sistemi di bordo, tutti aggiornabili nelle specifiche software e nelle funzioni OTA.
DIMENSIONI
Rispetto al passato, nuova Mercedes Classe S è un po’ più grande, 54 mm in lunghezza portano il dato a 5,18 metri, che su Classe S passo lungo diventano 5,29 metri (incremento di 34 mm).
Incremento che sul passo è superiore, visti i 7,1 cm in più nella configurazione standard (3,10 metri di passo) e i 5,1 cm della passo lungo (3,21 metri). Spazio aggiuntivo per i passeggeri, mentre il bagagliaio è da 550 litri di volume.
Su strada, nuova Classe S va inizialmente con motori turbo benzina e diesel, successivamente con il V8 biturbo e l’ibrido plug-in. Nel 2021, poi, attesa per la disponibilità delle funzioni – già tecnicamente presenti a bordo – di guida autonoma di Livello 3.
ADAS
I vincoli legislativi sono noti, Mercedes punta a introdurre nella seconda metà del 2021 il Drive Pilot, ovvero, Classe S guida autonomamente.
Il guidatore può non tenere le mani sul volante né monitorare quanto accade, salvo gli alert del sistema di riprendere il controllo – nelle condizioni di traffico intenso e su alcuni tratti autostradali in Germania.
Lo farà a velocità fino ai 60 km/h, lo farà potendo contare soprattutto – e si tratta di una novità importante – su sensori Lidar accanto ai canonici radar, ultrasuoni e camere di varia copertura.
È l’unico dispositivo davvero in grado di mappare l’ambiente intorno al veicolo, rappresentarlo tridimensionalmente e con la misurazione delle distanze. È un dispositivo hardware raffinato e dallo sviluppo costoso, portato avanti negli ultimi anni. Adesso arriva sulla produzione di serie (in futuro anche Volvo porterà su strada il Lidar).
PARCHEGGIO AUTONOMO
Tra le predisposizioni tecniche, si spinge al Livello 4 di automazione il parcheggio nelle strutture predisposte per il Valet autonomo. La tecnologia è stata sperimentata negli ultimi anni e permetterà a Classe S di essere lasciata in un’area prelievo di garage attrezzati della tecnologia per il parcheggio completamente autonomo.
Via app si darà il comando perché infrastruttura e veicolo comunichino e quest’ultimo raggiunga da solo lo spazio assegnato, senza nessuno a bordo. La concreta attuabilità sarà legata alle disposizioni normative vigenti nei vari paesi.
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Guidare in prima persona l’ammiraglia è un compito reso più agevole nelle manovre grazie alla presenza di due varianti di asse posteriore sterzante: 4,5 gradi o 10 gradi.
Sono i valori di rotazione delle ruote controfase (direzione opposta alla rotazione delle anteriori), che rende più agile controllare gli oltre 5 metri di lunghezza, portando a un diametro di volta inferiore agli 11 metri, dati da auto compatta.
HUD CON AR
Al volante di Classe S, poi, si avranno non solo le rappresentazioni del Digital Light ma anche la strumentazione digitale da 12,3 pollici con head up display dotato di realtà aumentata.
Le indicazioni del navigatore satellitare materialmente vengono indicate in modo dinamico nel campo visivo del guidatore. Informazioni della strumentazione prodotte con effetto 3D, senza che sia richiesto l’utilizzo di occhiali specifici.
MOTORI
Dulcis in fundo, quali motori avrà nuova Mercedes Classe S? Al lancio, in Italia, ha debuttato con due motori benzina 3 litri sei cilindri in linea e due turbodiesel di pari cubatura e frazionamento.
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Benzina supportati dall’EQ Boost 48 volt, con un extra di 22 cv e 250 Nm ai valori del motore termico. La novità principale, tuttavia, è l’introduzione dell’ibrido plug-in S 580 e.
Un sistema da 510 cavalli e 750 Nm di coppia, accreditato di ben 113 km di autonomia in modalità elettrica nel ciclo WLTP.
S 450 4MATIC | S 500 4MATIC | S 350 d | S 350 d 4MATIC | S 400 d 4MATIC | ||
Cambio | 9G-TRONIC | |||||
Motore | 6 in linea | 6 in linea | ||||
Cilindrata cm³ | 2.999 | 2.999 | 2.925 | 2.925 | 2.925 | |
Potenza CV | 367 | 435 | 286 | 286 | 330 | |
Potenza suppl. EQ Boost CV | 22 | 22 | – | – | – | |
Coppia massima Nm | 500 | 520 | 600 | 600 | 700 | |
Coppia suppl. EQ Boost Nm | 250 | 250 | – | – | – | |
Consumo comb. NEDC l/100 km | 8,4-7,8 | 8,4-7,8 | 6,7-6,2 | 6,9-6,4 | 7,0-6,5 | |
Emissioni di CO2 comb.2 NEDC g/km | 191-178 | 192-179 | 176-163 | 183-168 | 186-171 | |
Accelerazione (0-100 km/h) | 5”1 | 4”9 | 6”4 | 6”2 | 5”4 | |
Velocità massima (km/h) | 250 | 250 | 250 | 250 | 250 |
Si tratta di una soluzione che abbina il motore 3 litri benzina 6 cilindri da 367 cavalli al motore elettrico da 150 cavalli, installato tra propulsore termico e cambio 9G-Tronic.
In elettrico assicura una marcia fino a 140 km/h e la batteria si ricarica a corrente alternata con una soluzione di caricatore di bordo di serie da 11 kW. In corrente continua bastano 30 minuti per il pieno 0-100%, a 60 kW.
Molto basse le emissioni di Co2 (ovviamente a batteria completamente carica): partono da 14 g/km, a fronte di prestazioni decisamente vivaci: 250 km/h di velocità massima e 5″2 sullo 0-100 km/h.
Della batteria va aggiunto come l’installazione ottimizzata vada a rubare meno spazio al bagagliaio rispetto al passato. Nello specifico, non è più presente lo “scalino” nel vano bagagli, a vantaggio del volume di carico e della regolarità del pavimento.