7 giorni con Hyundai Bayon GPL, l’artista che bada al sodo
Una prova diversa dal solito: più volte sottovalutato, il GPL è un’alternativa al diesel forse più valida dell’ibrido. Costa meno, percorre di più e ha bassi costi di gestione, specie su una segmento B come la Bayon.
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Viene inserita nella gamma Suv, ma possiamo tranquillamente considerare la Hyundai Bayon una compatta con una guida solo leggermente più alta della media.
Sorta sulla stessa piattaforma della i20, di cui si può quasi considerare una versione familiare, con l’utilitaria condivide anche i motori, la componentistica e la tecnologia. E a GPL è un’alternativa, tutta italiana, molto valida: non è la casa coreana da sola a produrla, ma frutto di un accordo tra Hyundai Italia e BRC per il mercato locale.
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I NOSTRI 7 GIORNI CON LA HYUNDAI BAYON GPL
Lunedì – D’ispirazione artistica
Per quanto i gusti siano soggettivi, certamente la Hyundai Bayon non si può definire “la più bella del reame”. Però è ricercata, come tutte le vetture attuali della gamma del brand di Seoul.
Ha sposato il corso stilistico Sensous Sportiness inaugurato con la nuova Tucson e la sorellina i20, e quando è stata lanciata nell’aprile 2021 è stata accompagnata da alcune opere artistiche realizzate ispirandosi ad alcuni elementi della vettura.
Un concetto che riprende l’arte di Marcel Duchamp, o degli italiani Lucio Fontana e Piero Manzoni, secondo cui ogni oggetto debba far parlare di sé – persino un orinatoio, o appunto un’utilitaria. Gli elementi principali della Bayon sono tre: il gruppo ottico anteriore a forma di freccia, spinto a lato dal secondo, la griglia del radiatore ad arco; e infine le luci posteriori a forma di boomerang.
Ecco quindi che l’artista italiana Camilla Alberti ha preso la griglia per trasformarla in un intreccio organico di ingranaggi e pietre fatto di materiali di scarto e riciclo; o il ceco Jan Gemrot, che ha reso il boomerang dei gruppi ottici posteriori le ali di una figura mitologica, in rosso molto acceso. Insomma, la Bayon – il cui nome si ispira alla città francese di Bayonne – non sarà la più bella, ma si fa notare.
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