Dai B-SUV ai big SUV: tutte le categorie di Sport Utility presenti sul mercato
Dai piccoli B-SUV, a vere e proprie supercar a ruote alte: ecco tutte le categorie di SUV esistenti sul mercato. E sì, ci sono anche a tetto scoperto
La loro crescita sembra essere inarrestabile. I SUV, negli ultimi anni, hanno conquistato a suon di vendite il primato tra le categorie di auto più apprezzate, con un picco tra il 2015 e il 2020. Oggi, la tendenza delle ruote alte non è cambiata, ma sta assumendo nuove forme con un grande apprezzamento per le versioni coupé o fastback.
Le Case, comunque, hanno ormai tantissmi Sport Utility (spesso solo quelli) e la clientela – privati e flotte aziendali – continua ad apprezzare; e anche brand fino a poco tempo fa insospettabili, persino Ferrari con la Purosangue, si sono convertiti alla Suv mania.
I SUV, però, non sono tutti uguali, e va anche detto che spesso per marketing vengono etichettati come SUV vetture che ne riprendono solo l’estetica (vedi Toyota Aygo X). Occorre fare una distinzione ben precisa tra le diverse categorie che compongono il segmento. Vediamo quali sono le principali e quali sono le loro caratteristiche.
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LE CATEGORIE DI SUV SUL MERCATO
B-SUV
I B-Suv, ovvero le Sport Utility più piccole, sono un vero e proprio fenomeno nel fenomeno, quello che soprattutto in Italia sta avendo più successo. Basti pensare che Fiat è tornata nel segmento B proprio con un B-SUV, la nuova Fiat 600. E un B-SUV è l’auto dell’anno 2023, la Jeep Avenger.
Uno degli esempi più di successo è la Hyundai Kona, fresca di nuova generazione che si avvicina ai C-SUV. E persino i brand premium ci si sono buttati a capofitto: la novità del 2023 di Lexus si chiama LBX, un SUV compatto premium che segue l’onda di altri B-SUV di lusso, come DS 3 e Audi Q2. Ci sono poi Skoda Kamiq, Volkswagen T-Cross, Seat Arona, la molto amata Ford Puma (che ha soppiantato la fu Fiesta), Opel Crossland, Nissan Juke, Renault Captur, Opel Mokka, Peugeot 2008, finanche a novità elettriche come la Smart #1 e la Volvo EX30.
Tutti modelli, quelli endotermici, che sono in qualche modo tra i più conosciuti e apprezzati in Italia (classifiche in mano). E anche la Volvo, un B-SUV elettrico dal prezzo accattivante, siamo certi farà molto parlare di sé.
Negli ultimi anni, del resto, all’incirca una Sport Utility venduta su 10 è stata un B-Suv. Un numero molto significativo. I motivi del successo? La versatilità e, in secondo luogo, il rapporto qualità-prezzo.
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C-SUV
I cosiddetti SUV medi, ovvero quelli con dimensioni attorno ai quattro metri e mezzo, rimangono lo “zoccolo duro” del mercato. Questo perché si tratta di modelli spaziosi che, però, allo stesso tempo non esagerano in termini di dimensioni.
Tradotto: chi guida una Sport Utility desidera avere attorno a sé un ambiente robusto e accogliente, ma non vuole avere a che fare con un “transatlantico”, scomodo da parcheggiare in città. Da qui deriva il successo dei C-Suv.
Qualche esempio? La Hyundai Tucson, la Ford Kuga, la Jeep Compass, la Opel Grandland, ma anche la Dacia Duster, che, per il suo prezzo, ha saputo ritagliarsi uno spazio molto importante nel target “retail” ed è certamente tra i SUV più apprezzati in Italia.
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D-SUV
I big Suv ovvero i D-Suv, caratterizzati da dimensioni anche superiori ai 5 metri, sono certamente quelli maggiormente premium. Inizialmente quelli più diffusi, anche perché nei segmenti più bassi l’offerta era più bassa, dal 2017,, hanno pagato il boom dei B-Suv e, nei Paesi del Nord Europa, la scarsa presenza di motorizzazioni alternative su questi modelli, molto richieste specie in alcuni Stati come Germania, Regno Unito e Olanda: sono in effetti ancora pochi i modelli elettrici, di cui si annoverano Volvo EX90, Mercedes EQC e Audi Q8 e-tron.
Il settore, comunque, è molto dinamico, e spesso “imparentato” coi modelli C-SUV per ottimizzare i costi: la nuova Espace, per esempio, perde lo status di monovolume e diventa un D-SUV che, nei fatti, è la versione lunga dell’Austral. Comunque, questo segmento è quello più longevo, e include modelli di lunga data come Volkswagen Tuareg, Audi Q7, BMW X5, Mercedes GLC, Volvo XC90 e Lexus RX. Appunto, tutti di fascia alta o altissima. Non a caso sono anche i SUV di marchi esclusivi, come Maserati Levante e Alfa Romeo Stelvio
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I SUV COUPÉ E FASTBACK
Un discorso a parte meritano i Suv Coupé, Sport Utility che, per le linee delle loro carrozzerie, ricordano da vicino le berline coupé. Sono caratterizzate, solitamente, da forme slanciate e sinuose e dal tetto arcuato, che spiove in maniera elegante verso la coda.
Qualche esempio? La Mitsubishi Eclipse Cross, la Mercedes GLE Coupé, Audi Q8, ma anche Volvo C40, Polestar 4 e più in basso Volkswagen Taigo e Renault Arkana e Renault Rafale.
Modelli che mostrano una cura maniacale per il design e che sono destinati a una clientela che punta in maniera particolare sull’immagine, e questo vale ancora di più per la loro naturale evoluzione: i SUV fastback, ovvero quelli con la coda più tronca e longilinea, ancora più filante. Sono esplosi in pochissimo tempo e su più categorie e si contano modelli come Peugeot 408, la prossima generazione della Peugeot 3008, le Citroën C4 e C4 X, o la Nio EC7.
Derivati dai SUV Coupé anche quelli cabrio, di cui si contano (fortunatamente) pochi tentativi: da ricordare il Range Rover Evoque cabriolet, la T-Roc Cabrio, ma anche Citroëm e-Mehari, e se vogliamo inserirla anche la Fiat 500 X Yachting, ovvero con tetto in tela apribile, unico esempio sensato.
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I SUPER SUV
Abbiamo aperto l’articolo citando Ferrari con il suo primo SUV, la Purosangue. Questo perché oggi esistono anche SUV sportivi, vere e proprie supercar a ruote alte con motori potenti e velocità superiori ai 300 km/h.
Sono davvero tanti: una delle prime fu Porsche con il Cayenne, seguita da Lamborghini con la Urus, ma oggi si contano anche Aston Martin DBX, Bentley Bentayga e anche il primo hyper SUV al mondo, che è anche elettrico, la Lotus Eletre.
Senza dimenticarci delle versioni pepate di SUV da tutti i giorni, a partire da Ford Puma ST, erede designato della Fiesta ST e che infatti corre anche nel rally; o la potentissima Hyundai Kona N, purtroppo non rinnovata. Salendo, troviamo Volkswagen T-Roc e Tiguan R con oltre 300 CV di potenza, la Opel Grandland GSe, fino ai SUV “M” di BMW e agli impressionanti, e molto tamarri, Audi RS Q3 ed RS Q8.
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